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Liam pensa.

Il mondo è un vasto e infinito cielo, dipinto di un blu brillante . È magnifico, non é contaminato, non é viziato, è solo perfetto.
Le persone sono stelle, piccoli puntini di polvere fluttuanti in cielo, liberi e lucenti.
Zayn però è diverso. Zayn è una stella cadente. Lui è più che meraviglioso. Lui è più di impalpabile polvere. Lui è spettacolare e una volta era la stella più luminosa nella distesa del cielo blu. Ma ora la sua luce si sta oscurando e lui sta lentamente precipitando.
Quando Zayn ha scoperto che stava perdendo la sua gravità, ha ancorato se stesso a qualcosa di significativo, qualcosa di vero e inestricabile. Ha legato il suo polso a Liam con una corda in seta fatta di segreti e addii senza parole. Così Zayn continua a cadere ma lui è legato, aggrappandosi a Liam come se loro due fossero gli anelli di congiunzione di una catena. Così stanno cadendo insieme e stanno portando tutto con loro.

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Il giorno che le mani di Zayn si sono macchiate di sangue è il giorno che Liam ha capito che lo stava perdendo. Avrebbe dovuto essere inevitabile fin dall'inizio, ma Liam piace far finta che non sia così, gli piace aggrapparsi all'ultima particella di speranza che forse, solo forse Zayn starà meglio. La speranza però galleggia in aria, confondendosi con la polvere di stelle, lei non resta in camera quando Zayn crolla tra le braccia di Liam.

È debole. Come se ci fosse solo un pezzettino di vita nel suo corpo, solo una manciata di battiti cardiaci che lo trattengono qui, ossa così fragili che a malapena riescono a tenerlo in posizione verticale.
Liam trattiene indietro un singhiozzo quando le sue mani indugiano un secondo di troppo lungo la cassa toracica di Zayn perché Zayn é sempre stato sottile. ma ora. Zayn ora é composto da membra così sottili che fanno paura; il suo viso è incorniciato d'angoli taglienti come rasoii, le clavicole e scapole sono troppo visibili, così prominenti da ricordare un diamante. La sua pelle olivastra però non ha perso il suo colore, si é solo sbiadita come vecchia carta, una distesa di vene blu dipingono le braccia e il suo petto redendolo con uno dei dipinti di un museo.
Si stendono sul letto, mentre il respiro di Zayn esce a sorsi e balbetta aria come se lui carcasse il suo vecchio corpo con singhiozzi tranquilli, lui non vuole morire. Liam bacia le sue spalle e il suo collo mentre strofina calmanti cerchi sulla sua schiena, va avanti fino a quando Zayn chiude gli occhi. Entrambi sanno che lui non dormirà.
Ma a loro piace far finta.
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È il più debole ora, é più debole di come Liam l'abbia mai visto, lui sá che sta svanendo, ma ha insistito sul portare Zayn a casa. Casa è dove il cuore è e Zayn ha il cuore più grande di tutti. Casa è dove Zayn appartiene e dove ha voluto essere e dove sarebbe sempre stato. Casa è dove Zayn vuole morire.
La corsa in ambulanza verso la loro casa a Londra è silenziosa, le uniche parole che si avvertono sono dieci dita collegate nella troppa paura di lasciarsi andare. Il paramedico è testardo, ma Liam lo è ancora di più. Zayn è suo e lui lo porterà nella loro casa se vuole. Dannazione, che lo farà. Fanculo la barella perché Liam è stufo di tutto ciò che ha a che fare con gli ospedali.
La manciata di battiti cardiaci sta diminuendo e il nastro della vita è più sottile di ogni singola corda di seta.
Le palpebre di Zayn sono sprofondate, macchiate di viola e Liam bacia loro, mentre gli balbetta una buonanotte, regola il berretto sulla testa appena rasata di Zayn e finge di dormire. Lui però dorme alla fine, per la prima volta in settimane e sogna. Sogna un piccolo Lupo bianco che insegue una stella, correndo attraverso l'oscurità, E per un attimo Liam spera.
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Apre gli occhi alla oscurità, il lupo é andato.

"Posso tenerti?" sussurra nel nulla della loro camera, non si aspettava una risposta. C'è un piccolo sospiro e un'assunzione di respiro.
"Sì..." dice con voce debole Zayn.
E Liam lo bacia tra le scapole e chiude gli occhi ancora una volta.
Gli piace far finta che starà meglio, che Zayn si alzerà dal letto e continuerà splendere, magari mentre scherza con Louis.
A loro piace far finta.

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La mattina irrompe attraverso la stanza buia, il sole caldo brucia sulle sua palpebre e nuovamente Liam spera. Ma tutto è immobile. Il tempo sembra essere a un punto morto e non ci può che essere una sola ragione, lui é andato.

Le sue labbra sono di colore blu, Liam se ne accorge.
La sua faccia é rilassata, un piccolo sorriso incornicia il suo viso, il suo petto immobile e le vene nelle sue braccia sono prive di qualsiasi pompaggio di sangue.
La sua stella era sparita, Zayn era sparito. Egli spera, ora spera che é successo quando Liam era in possesso di lui, Egli spera che lui sapeva di essere amato e in una cassetta di sicurezza.
Egli spera che é successo nel suo sonno, mentre era inconsapevole, custodito e tranquillo.
Egli spera che é successo quando Liam era in possesso di lui. Egli continua a sperare che é successo quando Liam collegato loro piccoli mignoli e gli disse senza parole che se cadeva, lui stava cadendo con lui, e lui non era solo. Non lo era mai stato.
Perché quando una stella cade, tutto il cielo piange, e nella valle un lupo si distingue dal suo branco perché lui non ulula alla luna, lui ulula alla sua stella caduta.

NOTE:
Premetto partendo che ci ho impiegato la bellezza di quattro mesi, io non scrivo solitamente ma una notte ho aperto una pagina e le mani sono andate da sole, ho letto tante di quelle storie che voi non potete immaginare, ho consultato il dizionario così tante volte che probabilmente posso ripeterlo a memoria, ma ci tenevo davvero tanto a questa breve Os.
Il lupo, ho scelto il lupo per due motivi, il primo é per Liam, il secondo per un'altra personcina importante.

Bene sicuramente ci sono molti errori di tempo e grammatica quindi nulla scusate.
Per il resto solo grazie.

P.S; la copertina è provissoria.

Ulula alle stelle.| ZIAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora