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Caro diario,
In fondo, le voglio bene. Non vorrei un'altra mamma, perché è stata lei a crescermi e a darmi ciò di cui avevo bisogno.

Stamattina mi ha svegliato in malo modo: "Beatrice, alzati! Oggi è sabato, aiutami con le faccende di casa."

Ho fatto finta di non aver sentito e sono rimasta impassibile nel letto. Si è avvicinata a me e mi ha urlato dritto nell'orecchio: "Beatrice!"

Sul mio viso si è formata una smorfia per il fastidio e mi sono coperta l'orecchio. Sempre meglio delle botte.
Quando mi sono alzata, lei era già sparita e da dietro la porta è comparsa Tania.

L'ho salutata con un 'buongiorno, piccolina'.

"Ti fa tanto male la mamma... ?" mi ha chiesto mentre si avvicinava. Le sue parole mi hanno fatta sentire in colpa. Faccio preoccupare chiunque mi circondi con i miei problemi.

"Oddio, no, amore mio" l'ho presa e l'ho abbracciata mentre sentivo le guance infuocate e gli occhi lucidi.

Schiava di sua Madre @Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora