Caro Tu,
come devo aver già detto in queste lettere, mi ritrovo la maggior parte delle volte a pensare, ad apprezzare e a scegliere quello che tutti rifiuterebbero. Mi capita molto spesso di andare contro tutti per le cose che mi piacciono, che amo, e che penso siano le migliori, ma non per mantenere quell'idea di alternativa che non segue il mainstream, tuttavia per far valere quello che sta nella mia testa. Di solito, quando qualcosa va contro tutti, si tende a nasconderla, a fingersi d'accordo con tutti gli altri per non essere l'unico diverso, come se questo potesse rappresentare un oggetto di derisione o una qualche forma di inferiorità.E io, Tu, sono convinta che molte persone mentono riguardo a questo argomento così delicato, che manda in crisi mille e più anime ogni volta, confuse dalla risposta che devono dire. Passato, Presente o Futuro?
Di solito, di fronte a domande del genere, si intende una risposta singola, escludendo le altre due, completamente sbagliate o non ammissibili. Quando a un uomo è posta una domanda del genere, comincia ad agitarsi, gli occhi schizzano velocemente da tutte la parti, le dita si muovono a scatti, e la voce comincia a tremolare, mentre la mente cerca una risposta che sia il più possibile vicina alla verità. Quando siamo sicuri di una risposta, non siamo quasi mai agitati. E perché, quindi, alla domanda Passato, Presente o Futuro, il corpo comincia a reagire eccessivamente?
Il problema, Tu, è che l'uomo è abituato a pensare che la risposta giusta sia unica, tra mille possibili opzioni, quella corretta è una, che scarta tutte le altre e le etichetta come sbagliate.
Questo ragionamento funziona con mille e più casi, dalla matematica alla scelta del vestito perfetto. Per una sola cosa, però, questo non può essere applicato.
Le emozioni.
Qualsiasi tipo di sentimento, che annebbia la mente e blocca il pensiero per qualche secondo, ha in sé mille significati che non si escludono mai a vicenda, perché tutti sono possibili, nella vita interna di un uomo.Ecco perché, Tu, quando mi fanno quella domanda, io rispondo con una sola parola.
Io.
Cos'è l'uomo, se non la fusione di passato, presente e futuro?
Cos'è il progresso, senza la fusione dei tre tempi?
Cos'è la vita stessa, se quello che è passato non conta, e quello che deve venire non deve preoccupare la persona?
Cos'è un uomo, se i ricordi non sono parte fondamentale del suo essere?
Perché vivrebbe, alla fine, se non può ricordare quello che è successo nell'arco della vita?
Perché avrebbe dovuto inventare tutto quello che di bello- e di brutto- c'è al mondo, se alla fine nessuno lo ricordasse?Che senso avrei io, che, con la spiaggia iridescente davanti a me, la sabbia blu e il cielo nero, guardo tutto e lascio che si prenda tutta la mia mente, tutta la mia memoria?
Che senso avrei io, che il pomeriggio al tramonto, sono riuscita a usare una tavola da surf per l'intera durata di un'onda?
Che senso avrei io, che mi baso su un passato armonico e un presente ottimista, per ottenere un futuro ancora migliore, in cui niente mi possa turbare o rendere triste?Che senso avrebbe François, e la sua preziosa amicizia ora, se mi fossi lasciata prendere dallo sconforto di quando abbiamo deciso di lasciarci? Che senso avrebbe la scuola, l'esperienza, l'arte?
Che senso avrebbe la storia stessa, che ci insegna che non impariamo mai dalla storia, anche se questo è effettivamente uno dei motti più famosi dell'uomo?
Che senso avrebbe tutto, se il passato non fosse fondamentale per il presente e per il futuro? Che senso avrebbe tutto, se il futuro non fosse condizionato dal presente, ma in maniera maggiore dal passato?Dalle Maldive con furore,
ROnnie.___[N/A]___
ebbene, amici, dopo due mesi e un viaggio in Cina, eccomi di nuovo con uno degli argomenti più delicati per me.
spero vi piaccia, perché, come penso si possa notare, questo capitolo non propone delle risposte, ma delle domande retoriche, che, in realtà, sono anche delle risposte.
complicato, no?
vabbène, amici, commentate e lasciate una stellina per la lettera e passate a leggere le altre mie storie sul profilo?
a breve ne uscirà un'altra, non vedo l'ora.
atentamente,
lU.