Capitolo 3

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Il sabato è il mio giorno preferito, per prima cosa perchè non si va a scuola e si dorme di più, ma soprattutto perchè è l'unico giorno che mi permettono di uscire la sera con le amiche.

Parlando al telefono con Julia mi stava dicendo che hanno aperto un nuovo locale sulla spiaggia in una località poso distante da noi, ovviamente non essendo ancora maggiorenne non avevo la patente e tanto meno la macchina, ma per fortuna J. Ha il motorino e possiamo andarci senza alcun problema.

Certo, il coprifuoco è posto alle 23:30 e se solo provassi a varcarlo rischierei di non uscire per un anno e sinceramente proprio durante l'anno della maturità non me lo posso proprio permettermi di farlo.

Non impiegai molto a vestirmi quella sera. Avevo scelto un outfit semplice e comodo, vestito nero con gonna a ruota e converse rosa. Non avevo voglia di mettere i tacchi, perchè andando in spiaggia non dovevano essere molto comodi e non mi andava di stare con le scarpe in mano tutto il tempo.

Tempo di aggiustarmi i capelli e mi citofonò Julia. Stava sotto casa ad aspettarmi.

Scesi immediatamente e la trovai con un sorriso enorme.

-Perchè ridi?-

-Aspetta! Aspetta! Prendo il telefono.-

-Cosa ci devi fare?-

-Devo farti una foto perchè chissà quando ti rivedrò con una gonna!-

-Sei proprio scema! Dai andiamo che facciamo tardi.-

Arrivate al locale mi metto ad aspettare Julia che sistema il motorino. Da fuori si sente una musica altissima, quella solita da discoteca e gente che urla e ride divertita.

A me non piacciono molto questo genere di posti, lo faccio solo per passare una bella serata in compagnia e svagarmi un po'. Certo, non nego che mi piaccia ballare e scatenarmi, ma quando c'è troppa confusione preferisco evitare di solito.

Mentre stavamo per entrare ci passa davanti un gruppo di ragazzi che parlavano tra loro. L'occhio andò subito su Logan, che quella sera si era vestito proprio bene, curato in ogni minimo dettaglio.

Questa volta lui non mi degnò di un solo sguardo, troppo impegnato con i suoi nuovi amici.

Finalmente tra tante canzoni ne mandarono una che mi piace. Allora presi la mia amica per le mani e la convinsi a ballare e tra mille risate ci stavamo divertendo casino. Non eravamo proprio delle ballerine nate, anche perchè facevamo dei movimenti abbastanza goffi ed imbarazzanti, ma a noi in quel momento non ci importava di nulla e tanto meno di cosa pensassero gli altri.

Appena finita la canzone, mi era venuta una sete assurda e mi avvicinai al bancone de bar sedendomi su uno dei sgabelli. Una ragazza dai capelli lunghi e biondi, sicuramente non naturali data la ricrescita scurissima, mi chiese in modo molto simpatico cosa volessi da bere.

-Una bottiglietta di Coca Cola grazie.-

-Vuoi anche un bicchiere?-

Non feci in tempo a rispondere che una persona mi si sedette accanto.

-Due grazie.-

Era lui. Logan.


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