Come Tutto Inizia..

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<Wow!...che panorama> esclamò Alex, <hai proprio ragione amico mio> ribatté Carlos, questi ragazzini di 13 anni frequentano il secondo anno della scuola media a Buzios, Alex è un ragazzino viziato con un passato familiare alle spalle alquanto difficile, purtroppo il padre, 6 anni prima,venne ucciso da scagnozzi di una banda locale, secondo le indagini si trattava di un debito mancato. Ora vive con la madre Julia, casalinga che si occupa di esercitare piccole mansioni presso la scuola del figlio in modo da poter avere i soldi necessari per sfamare lei e il suo bambino. Carlos invece è il suo più fedele amico, oramai si conoscono da quando hanno 3 anni. Una grande passione li accomuna, il calcio, frequentano la Deportiva San José una società di calcio che non partecipa ancora ad un campionato per mancanza di fondi. I due lo fanno per ambire in quello che sembrerebbe un sogno meraviglioso per chiunque amasse questo sport, debuttare al fianco di grandi campioni in un club come il Barcellona, il Real Madrid, il Milan e molte altre squadre, reduci da un successo alle spalle spettacolare...
Una mattina Alex, dopo aver letto e sfogliato le pagine de "La gazeta", accende la TV e sul canale "BrasileNews" parlano di un possibile contest per partecipare a un provino valido per entrar a far parte di una squadra nota in tutto il Paese e non solo, il San Paulo, consisteva nello spedire un video dove i ragazzini davano prova delle loro abilità, <caspita mamma!!!> urló sorpreso Alex < mamma guarda! Che ne pensi potrei provarci eh! Mamma sono estasiato voglio provarci...> Alex preso dall'euforia, <Alex...ma...sai quanti ragazzini hanno più talento di te nel calcio, non che tu faccia schifo...non intendo questo> sorridendo scherzosamente la madre ribatté Alex. Demoralizzato Alex se ne andò nella sua stanza che da tempo divenne il suo pensatoio. <Alex...scher...zavo...> Disse la madre mentre Alex si allontanava....Oramai Alex aveva capito che nessuno più credeva nelle sue idee e nelle sue proposte, Per questo decise di prendere in mano la sua vita e credere in se stesso, prese la videocamera e corse fuori , mentre la madre di scatto girò la testa per capire dove stesse andando e accompagnandolo con lo sguardo lo perse.
Arrivato davanti al bivio che congiungeva il comune con con la via secondaria per arrivare in piazza decise di raggiungere Carlos, che pochi istanti fa era arrivato a casa dal rientro pomeridiano a scuola. Trovandosi a 50 metri da lui Alex urlò affannando <Carloooos, Carlooos , Ca...rlos Aspetta> <Ei ma come mai così di corsa> <Ora ti spiego tutto, c'è in ballo il nostro futuro, fammi entrare.

Sognando la Coppa dalle Grandi orecchieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora