Capitolo venti❤

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Cerco di respirare lentamente e provo a convincermi di essermi immaginata quei passi quando dopo aver teso l'orecchio nuovamente non li sento più.

Mi convinco allora di essermeli immaginati, cerco di respirare per tranquillizzarmi.

So che non mi fa bene agitarmi.

Mi sono calmata quasi del tutto e il mio cuore è tornato quasi a battere in modo normale quando poco dopo li risento più forti e sempre più vicini di prima.

Ho paura che mi stia per succedere qualcosa.

Non so che cosa fare.

Prendo un bel respiro profondo e cerco di pensare.

Il cellulare.

Con le mani tremanti invio un messaggio veloce a Ben sperando che mi risponda e che abbia il cellulare a portata di mano. 

Io: {/Ben siete ancora tutti insieme? Nessuno è tornato qui a casa tua?/}

Ben:{/No, siamo ancora tutti qui. Che succede?/}

La sua risposta mi fa pensare al peggio. Due soltanto sono le possibilità:
-sono paranoica
-c'è davvero qualcuno in casa

Io:{/Ho trovato una busta gialla e mi sono chiusa in camera e poco dopo ho sentito dei passi nel corridoio/}

Mentre messaggio con Ben tendo sempre le orecchie ad ogni minimo movimento.

Ad un certo punto i passi si arrestano vicinissimi e sento la maniglia della porta piegarsi verso il basso segno che qualcuno stava cercando di aprirla.

Faccio qualche passo indietro nel panico e guardandomi intorno non so che cosa fare, cerco qualcosa con cui colpire la persona che sta muovendo la maniglia sempre più forte quasi volesse romperla.

Ben non risponde più.

Sono veramente in pericolo.

Magari quello era stata l'ultima volta che li avrei mai più visti.

Con le gambe che tremano decido di prendere la lampada che ho sul comodino.

La stacco dalla presa e la impugno come se fosse un arma, anche se non avrebbe potuto proprio a nulla se la persona oltre quella porta avrebbe avuto una pistola.

"Apri" sento tuonare una voce.

È così fredda, così priva di emozioni tranne che completamente intrisa di rabbia.

Quella voce.

Deglutisco a fatica mentre sento le gambe cedere quasi completamente dalla paura.

Stavo per crollare e non ci sarebbe voluto molto prima che riuscisse ad aprire la porta.

Mancava così poco.

Che cosa mi sarebbe successo?

Sarei morta?

Mi avrebbe uccisa?

Mi avrebbe rapito e portata via?

Mentre i miei pensieri corrono veloci sento la porta cedere, sbarro gli occhi paralizzata e provo a prepararmi alla mia fine quando in un attimo vi è soltanto silenzio e poi dei passi che corrono via veloci nella direzione opposta a quella in cui erano arrivati.

Non so bene cosa fare, non riesco a muovermi.

Sento soltanto la paura che si trasforma in un forte panico quando vedo la porta spalancarsi con un udibile tonfo e alla fine crollo quando vedo Ben oltrepassarla e attraversare di corsa la stanza fino a me.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora