CAP.33

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ADAM
Luce è in macchina con me adesso, la porto a casa. La vedo pensierosa e sono curioso di sapere che cosa le passa per la testa. <Si puo sapere perche sei cosi silenziosa oggi? Se ho fatto qualcosa che ti ha ferita vorrei saperlo. Non mi piace vederti cosi, lo sai che amo quando sorridi. Dimmi che hai> Lei mi sorride e inizia a parlare e io fermo la macchina per ascoltarla per bene. < Allora stavo pensando che ho sbagliato a cercare cose su di te. Non dovevo chiederle agli altri ma parlarne prima con te. Sono stata maleducata. Non erano affari miei. Poi ho deciso che domani non verro a scuola. Vado a cercarmi un lavoro, faro coincedere scuola e lavoro e anche te ovviamente. Non posso vedere mia madre tornare tardi la sera dopo il lavoro. Cerca di riuscire a fare tutto ma da sola non c e la fa e lo so. Ormai sono grande e devo trovarmi un lavoro. Per me stessa e per allegerirla un po > Sono spiazzato, non riesco a dire una parola. Vedo che mi guarda con fare di sapere la mia opinione e dopo pochi secondi mi decido a parlare. < perche dovresti lavorare? Posso aiutarti io con tutto. Devi pensare alla scuola non c e la farai mai a far coincidere tutto. Mi sembra una perdita di tempo. Hai me posso aiutarti lo sai. > Vedo in lei la rabbia, stringe i pugni. Si mette male me lo sento. Infatti mi risponde incazzatissima < grazie della fiducia. Pensavo che saresti stato fiero di me, non voglio fare la mantenuta. Io ce la faro a fare tutto. Non mi arrendo al primo ostacolo. Non accettero soldi ne da te ne da nessun altro. Io domani andro a cercarmelo che ti piaccia o no! E se non credi in me allora ciao!> apre la portiera e se ne va. Provo a fermarla ma è corsa via. Non la vedo piu sto facendo il giro cercandola ma niente. È cosi testarda. Io ho fiducia in lei, ma non voglio che vada male a scuola per il troppo lavoro. Ne avra di tempo. Vorrei poter rendermi utile per una volta. Cerco di fare la cosa giusta ma evidentemente quella che a me sembra giusta per lei non lo è. Ho sbagliato, mi sono espresso male come sempre. Che cavolo! So solo rovinare tutto...ora come rimedio...se le trovassi io un lavoro si arrabbierebbe perche non vorra essere raccomandata, ormai ho capito come è. Allora cosa posso fare?! Che pasticcio. Adesso vado a casa e penso a qualcosa che possa farmi perdonare da lei. Mi odiera sicuramente. Non ne faccio mai una giusta!

LA MIA SALVEZZA (CONCLUSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora