Cap. 48

354 39 37
                                    

Alla fine della serata piena di sorprese ritorno a casa con una confusione in testa difficile da cacciare via. Ho rivisto Alex dopo due lunghissimi anni, l'ho rivisto lì in città, proprio dove non mi aspettavo di incontrarlo. Dopo questi anni provo ancora le stesse emozioni, è assurdo o semplicemente... è amore! Sono single da un po', ho finalmente risolto il problema esistenziale, ho chiarito con i miei genitori tutti gli aspetti della mia vita e sebbene i rapporti con mio padre sono difficili da comprendere adesso va bene così... almeno ci parliamo! Il passato mi ha aiutata a crescere, a maturare, a diventare la donna che sono oggi e soprattutto ad affrontare tutto ciò che inciampa nel percorso della mia vita. Perché, credetemi, il passato aiuta... le esperienze se non ti distruggono... fortificano! Ho toccato il fondo con tutta me stessa e ora sono pronta a spiccare il volo. Ho già cambiato università, compagnie, devo solo provare a stare bene con lui... con Alex. Basta fuggire! Ho capito che i problemi complicano la vita, ma se vanno affrontati in due tutto diventa più semplice.

E' mattina, mi sveglio con un pensiero fisso in testa: andare da Alex e urlargli in faccia quanto lo amo ancora. Non mi importa la sua reazione, non mi importa se ammette di stare con un'altra, lui deve sapere la realtà dei fatti, deve sapere quanto l'ho sempre amato. Può gridarmi contro, può cacciarmi via, ma almeno rimarrò senza rimpianti. Mi vesto in fretta, lego i miei capelli in una coda alta.

<< Mamma, esco! Torno tra cinque minuti. >> Urlo dalla mia camera. Prendo le chiavi di casa e lascio sbattere la porta di casa mia.

Metto a moto la macchina, prima... seconda... terza... E finalmente eccomi lì vicino al suo negozio. Parcheggio come capita prima e gli invio un messaggio. Sono agitata, ma rimango appoggiata allo sportello della macchina in attesa.

Passano solo pochi minuti e vedo uscire Alex. Si dirigge verso di me prima lentamente poi aumentando il passo... per ognuno di questi corrispondono miliardi di miei battiti cardiaci... Potrei morire di tachicardia. Ma sapete come si fa a capire quando si è innamorati di una persona? Tenete conto di avere un appuntamento: voi siete lì e vi chiedete se ne vale la pena o meno aspettare, sai che cos'è che vi dà la risposta? Il sorriso che fai quando la vedi, che non è quello che vede lui o lei, ma è quello che fai ancora prima di vederlo e quel sorriso non lo controlla nessuno perché viene direttamente dal cuore e vuol dire una cosa sola...

<< Io ti amo! >> Dico, non appena Alex si avvicina a me. La sua espressione cambia, mi guarda stranito. Così continuo a spiegare.

<< Mi prenderai per pazza, ma qualcuno tempo fa mi disse: "Se dire ti amo alla persona che ami è pazzìa, allora sì... sono pazza perché ti amo!" Lo guardo sorridendo, prendendogli la mano e posandola sul mio petto dal lato del cuore. << Guarda! Questo è quello che provo quando sono con te o semplicemente quando ti vedo, quando ti parlo! >>

Alex toglie bruscamente la mano dalla mia presa. << Non ti credo, mi dispiace! Vai via per favore, devo lavorare. >> Risponde quasi irritato e si volta per andare via.

<< Aspetta! >> Lo prendo per la mano e lo tiro verso di me. << Sono due anni che non ti vedo, sono due anni che non sto più con nessuno perché in testa ho sempre avuto te e adesso voglio stare con te, non voglio più che tu vada via, non voglio più scappare. >>

Mi guarda e sorride, sarcastico. << Quante volte ho sentito queste frasi! Sei solo un'ipocrita, una bambina viziata che non riesce a stare da sola e vuole sempre tutto, ma non appena riceve il regalo che desidera lo caccia via come roba vecchia! Sei solo un'egocentrica egoista e non voglio più avere a che fare con te, chiaro? Vai via! >> Risponde con un tono arrabbiato da lasciarmi senza parole.

Ma non mi arrendo. << Non è come stai dicendo... Io... >>

<< Forse non hai capito: non sei la ragazza che vorrei al mio fianco! Devi andare via. Hai vissuto tranquilla per due anni? Continua a farlo!! Scordati di me come io ho già fatto di te! >> Si sgancia dalla mia presa e va via senza voltarsi.

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora