Ritorno a scuola

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Il trillo della sveglia rompe la quiete, e segna ufficialmente la fine delle vacanze estive e l'inizio di un altro anno di scuola. Controvoglia, mi alzo dal letto e spulcio nell'armadio per trovare qualcosa di decente da mettermi. Alla fine scelgo una camicetta e dei jeans nuovi. Mentre mi vesto guardo fuori dalla finestrella: il cielo è coperto di nuvole e scommetto che tra poche ore scenderà un diluvio. Strano, questo tempo; non si vedeva il cielo così scuro dalla fine della scuola. Questo per me è un ulteriore segnale che le vacanze sono finite e che sta per iniziare il periodo della prigionia.
- Gordon, muoviti la colazione è pronta! - mi avvisa la mamma.
Lei e papà sono ancora molto arrabbiati per la mia "improvvisata" di due giorni fa: mi hanno fatto una predica lunghissima, in cui non hanno mancato di farmi notare che i miei amici sono dei veri incoscienti. E alla fine del sermone io ho cercato di spiegargli che li avevo aiutati solo per portare il cadavere di un mio povero coetaneo alla sua famiglia, ma questo non ha fatto altro che peggiorare le cose. Mi hanno dato il re dei castighi, quello più spregevole e triste: non posso frequentare i miei amici aldilà dell'orario scolastico. Ed ora c'è l'ho a morte con loro. Appena ho finito di cambiarmi prendo la mia borsa piena di libri, mi precipito giù per le scale e mi fiondo in cucina, dove mamma e papà stanno mangiando in silenzio. Mi siedo al mio posto e cerco di trangugiare il mio bacon e le uova il più velocemente possibile, onde evitare di proferire parola con quelle mummie dei miei genitori. Ma sfortunatamente papà rompe il silenzio.
- Oggi inizia la scuola. Sei pronto? -
- Si - gli rispondo senza distogliere lo sguardo dal piatto e rinunciando all'abbuffata di bacon e uova.
- A giugno c'è il ginnasio. Finalmente potrai dedicarti al football e allo studio e sopratutto ti troverai amici migliori di quelli che hai. -
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Mi alzo di scatto rovesciando la sedia e la mia colazione, e senza prestare attenzione alla faccia scandalizzata di mamma urlo:
- Io non sono Dennis, capito? I miei amici mi vanno bene e se andare al ginnasio vorrà dire rinunciare a loro, be allora non ci andrò! Io sono Gordon LaChance, capito? Non Dennis! Quindi fatemi il favore di smettere di cercare lui in me perché io sono diverso! Capito? - detto questo afferro la mia borsa e corro fuori, diretto a passo svelto verso la scuola. A metà strada mi sento chiamare:
- Gordie! -
È Christian Chambers, il mio migliore amico!
- Ciao Chris! - gli urlo di rimando mentre attraversa velocemente la strada per raggiungermi.
- Ehi ascolta ho una notizia bomba! - mi dice.
Sono felice che finalmente ci sia qualche bella notizia.
- Cioè? - gli chiedo.
- I miei hanno accettato a mandarmi al ginnasio! E mi hanno iscritto ai corsi universitari! -
Sono al settimo cielo! Meno male che gli hanno permesso di frequentare il ginnasio così potrò frequentarlo senza inventarmi scuse. Lo sapevo che i suoi potevano capire il suo potenziale. Chris è molto intelligente e andrebbe sprecato se lo mandassero a fabbricare portacenere con quegli idioti dei miei compagni.
- E c'è un'altra novità! - aggiunse Chris.
- Spara! - ho esclamato.
- Quando sono andato all'iscrizione e gli ho detto il mio nome, loro non hanno fatto storie, anzi! Mi hanno detto: "Speriamo che un giorno ripagherai l'ignoranza di tuo fratello". -
- Wow! - ho esclamato.
Chris era spesso associato, per via di suo padre e di suo fratello Caramello Chambers, a un ladruncolo senza scrupoli, che l'anno prima aveva rubato la cassetta della scuola. Non poteva fare un passo senza essere riconosciuto e far affiorare le malelingue sulle bocche delle comari del paese. Per lui non essere indicato o preso in giro corrispondeva a un miracolo. Ed era proprio quello che era successo ieri.
- Hai visto Chris? Io te lo ho detto! Vedrai che tra poco diventerai intelligentissimo e nessuno oserà paragonarti a quei cretini dei tuoi famigliari. - gli dico.
- No Gordie, non funziona così! Solo perché una banda di quattrocchi non fanno storie sul mio nome non vuol dire che gli altri si rabboniscano. Io sono, e rimarrò sempre, un Chambers! -
Sono rimasto stupito dal suo pessimismo. Io non la penso come lui. Io credo che se si darà da fare per i prossimi dieci anni potrebbe combinare qualcosa di grande e diminuire la brutta fama che si porta dietro fin da piccolo. Intanto siamo arrivati alla scuola, e davanti al cancello troviamo Teddy e Vern ad aspettarci fumando sigarette. Appena Chris li vede si incazza tantissimo:
- Ehi ragazzi, ma siete fuori? Sapete benissimo che è vietato fumare qui a scuola. -
- Davvero Chris? E chi lo dice? - chiede Teddy dandosi delle aree.
- Si, chi lo dice? - scimmiotta Vern.
- Lo dice l'ordinamento scolastico nel... ehm... aiutami Gordie... -
- Articolo 1 dell'ordinamento scolastico: è severamente vietato fumare nei pressi della scuola, e chi dovesse trasgredire la regola sarà severamente punito - recito a memoria.
Due anni fa ho imparato tutto l'ordinamento a memoria per evitare di fare cazzate che mi sarebbero costate care.
- Hai detto bene, Gordie. Nei pressi della scuola, ovvero "oltre il cancello". Noi ora siamo ancora FUORI dal cancello! - ribatte Teddy.
- Va bene, fate come volete, ma sappiate che io non mi faccio mettere nei casini per questi giochetti cretini. - dice Chris.
- Okay - dicono entrambi arrendendosi e buttando le sigarette per terra.
- Bene e ora, se avete finito di fare i cretini, vi devo dire una cosa importante. -
E mentre oltrepassiamo il cancello, Chris racconta a Teddy e Vern come i suoi genitori abbiano consentito a iscriverlo al ginnasio, e come nessuno avesse fatto storie sul suo nome. Alla fine del discorso Teddy e Vern si rabbuiano.
- Cosa?? Insomma io e Vern ci stavamo abituando all'idea che Gordie andasse al ginnasio, andrebbe sprecato sennò, ma tu Chris... - esclama Teddy.
- E con questo cosa vorresti dire?!? Che io non sono abbastanza intelligente?!? Che sono un povero ignorante, un ritardato che non potrà mai avere un futuro dignitoso?!? - gli urla contro Chris.
E dopo pochi secondi i due si lanciano in una rissa di quelle che passeranno nella storia di Castle Rock. Ben presto iun capannone di studenti curiosi

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 11, 2017 ⏰

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