Era in ritardo come sempre, bellissima nel suo abito verde acqua che metteva in risalto i suoi occhi e i suoi capelli. Pensava e guardava di continuo il cellulare. Giorgio era partito ormai da sette ore e ancora non la chiamava. Già Giorgio...si erano conosciuti per caso in un giorno uggioso. Sandra era triste per la perdita di Pablo , il suo pappagallo, ma lui era riuscito a farla ridere e a far trasformare quella giornata piovosa in una giornata bella come quando un raggio di sole ti penetra nel cuore. Da quel giorno non si erano più lasciati tranne ieri. Giorgio doveva recarsi ad Aosta per una conferenza e lei per la prima volta , dopo due anni , era sola. Non avere sue notizie la irritava , mille pensieri affollavano la sue mente. Ad un certo punto lo squillo , risponde senza guardare e , malincuore si rende conto che non era Giorgio bensì la clinica. Arrivo subito fu la sua risposta. Una donna senza identità era stata portata da alcuni volontari: era in stato confusionale e doveva esaminarla subito. Si reca di corsa, anche se il traffico rallenta la sua voglia di vedere , capire , scrutare. Varca la soglia del grande portane e subito l'infermiera le indica la stanza. È la 36.

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La psicologa
Mystery / ThrillerSandra è una giovane psicologa che lavora in una clinica per malattie mentali . La storia è ricca di colpi di scena. Avvincente, particolare... da seguire.