Prologo

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Entro nella stanza , apro la porta lentamente e la riaccosto senza fare rumore .
Lui è girato di spalle , i capelli grigi sono tirati all'indietro, perfettamente sistemati come al solito.
Mi accomodo sulla sedia difronte a lui, silenziosamente, so quanto lui odia i rumori e la confusione .
Lui è appoggiato sopra la scrivania scricchiolante di legno .
Mi godo il silenzio che c'è sempre quando metto metto piede qua dentro.
Appena si accorge di me , si avvicina e mi accarezza lentamente il viso , con le sue grandi mani gelide e rugose .
Le rughe intorno agli occhi si increspano, e la bocca si apre in un lieve perfido sorriso.
Si allontana e scarabocchia qualcosa su un foglio sopra la scrivania , ordinando tutti i fogli e sistemandoli dentro i cassetti , liberando completamente la scrivania da oggetti di ogni genere.
Si avvicina di nuovo , prendendomi in braccio e poggiandomi sopra la scrivania .
Mi allarga leggermente le gambe ancora esili da ragazzina , posizionandosi al centro, una protuberanza sporge da sotto i suoi pantaloni grigi da lavoro .
Mi slaccia l'infantile vestitino rosa , che mi ha messo la mamma prima di uscire da casa , e mi scioglie i capelli riccissimi che mamma aveva amabilmente legato in due codine .
Mi sfila il vestitino e rimango in mutande, i suoi occhi farmelici e vogliosi , esplorano il mio giovane corpo da bambina .
Le sue pesanti mani sono ovunque, mi toccano , inizio ad avere paura , schifata da quel tocco prepotente.
Le gambe mi iniziano a tremare , si impossessa violentemente del mio corpo schiacciandomi tra il legno gelido e il suo petto grasso e vecchio , i peli bianchi si estendono per tutto il torace , ruvidi graffiano la mia pelle delicata , giovane .
Si slaccia la cintura e si toglie i pantaloni .
Le lacrime scendono silenziose sul mio volto , arrossandolo .
La sua bocca è sul mio torace , leccandone ogni parte .
Il mio corpo è scosso da spasmi e urli escono gradualmente dalla mia bocca .
Si alza velocemente da sopra di me , afferrando lo scotch da dentro il cassetto, tappandomi la bocca e legandomi i polsi , in modo da non farmi muovere .
Poi si blocca guardandomi in faccia , mi sorride maligno asciugandomi le lacrime.
E si fionda su di me , graffiandomi la schiena , poi mi spalanca le gambe con foga , e affonda dentro di me .
Le lacrime scendono copiosamente, il dolore è allucinante, poi esce e di nuovo e rientra .
Il sangue è dappertutto , sul mio corpo sul suo , sulla scrivania, sugli abiti  .
L'ultima cosa che vedo prima di svenire sono i suoi occhi bramosi , avidi contrarsi dal piacere ...







Ciao ragazzi!
Questo è il primo capitolo di questa mia nuova storia 🖤
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Un bacino 😘

LaRagazzaDiDallas❤️

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