Wrong

capitolo 2

entrata in camera un altro messaggio se ne aggiunse ad altri numerosi da parte di jade, mi sentivo in colpa per averla lasciata sola, avevo una buona motivazione ma non dovevo lasciarla li ad una festa senza mezzi di trasporto insieme a ragazzini ubriachi e sudati

*hey, non ti trovo più,  dove sei finita?!*

diceva il primo messaggio

*kat! dove sei?! per favore rispondimi mi stai preoccupando*

*KAT! DOVE CAZZO SEI?!*

questo fu il suo ultimo messaggio

*sono a casa mia...scusami ma ti spiegherò domani*

le risposi pregando che mi potesse capire. Ormai con il telefono scarico decisi di raggiungere  il carica batterie posizionato accuratamente sul comodino, ero stanca ma sopratutto ero ancora terrorizzata per l'accaduto di pochi minuti fa,  avevo i nervi a fior di pelle, mi avviai al bagno dove aprii l'acqua calda e svuotai la boccetta di sapone con quantità troppo esagerate ma dovevo calmarmi e questo era il modo migliore presi un libro vicino alla vasca e iniziai a perdermi nella lettura, ma un tintinnio mi risvegliò dal mio stato di trans, era un messaggio sempre da jade

*domani spiegamelo, mi stai preoccupando*

*ok, lo farò...perdonami :( *

mi rilassai un po' dalla risposta attesa di jade, che le avrei detto l'indomani? come potrebbe reagire? ero terrorizzata, un po' per tutto...come faceva a conoscermi quel ragazzo tanto evitato? un nuovo squillo, ma questa volta continuato, era mia madre, diceva che anche questa sera non sarebbe tornata, come tutti i giorni dopo tutto. Mi alzai dalla vasca colma di schiuma e mi avvivinai allo specchio dove rifletteva la mia immagine pallida, quella macchia c'era ancora, non penso sarebbe svanita in così poco tempo, ci sarebbero voluti giorni. Iscii dal bagno con un asciugamano attorno al corpo ancora bagnato, presi l'intimo e il pigiama e gli indossai, mi buttai sul letto che cigoló con un rumore fastidioso e caddi in un sonno profondo.

* vieni da sturbucks alle 9:00 <3

-jade xxx*

fu il messaggio che mi svegliò, mi precipitai al posto deciso da jade percorrendo la noiosa e ormai monotona stradina percorcorsa milioni di volte da saperla persino a memoria, entrata nella caffetteria colma di uomini d'affari, anziani e ragazzi, cercai con lo sguardo la mia amica seduta in un tavolo in un angusto angolino del negozio affianco alla vetrina mentre osservava i passanti incuriosita come sempre dopotutto, mi avviai al suo tavolo e mi sedetti proprio difronte a lei.

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perdonatemi se è povero e corto questo capitolo, vorrei chiedervi se potete scrivere " io " nei commenti sarei interessata a sapere quante ragazze/i piace questa ff...potete scrivere anche dei consigli o boh...qualcosa che mi possa aiutare? grazie e scusate per il disturbo♥

-ASIAxxx