Capitolo 4.

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Era da un'ora e mezza che la tv era accesa trasmettendo le scene erotiche che rivelava il film.
I due ragazzi spesso si guardavano imbarazzati e arrossendo anche per i gemiti che si diffondevano nella stanza.
Una volta terminato il film se ne stanno in silenzio non muovendosi però dalla posizione iniziale.

Federico sulle gambe di Benjamin che quasi quasi era sul punto di addormentarsi mentre Benjamin aveva poggiato la testa all'indietro sul divano solleticando i capelli ribelli del biondo.

<<Wow>>
Un sospiro fuoriesce dalle labbra di Federico mentre mangia la terza scatola di biscotti.

<<Fè dimmi che non farai mai delle cose del genere>>

<<Non posso garantirti nulla Benjamin>>

Un'alzata di spalle da parte di Federico fa stranire il moro che di rimando decide di imbarazzarlo un pò.

<<Ma se vuoi possiamo provare>>

<<Benjamin non sono un finocchio nè tantomeno innamorato perso del mio migliore amico>>

Il viso di Benjamin si rabbuia immediatamente alzandosi di scatto perdendo il contatto con il corpo di Federico che lo guarda preoccupato.

<<Ben tutto ok?>>

Il moro non risponde dirigendosi verso la porta di casa loro.

<<Dove vai?>>
Chiede Federico in tono esasperato non capendo il cambio d'umore improvviso del ragazzo.

<<In giro>>

<<Se vuoi andiamo insieme,metto le scarpe e andia->>
La frase viene sospesa a metà quando Benjamin esce da quella casa troppo soffocante in quel momento non aspettando le ultime parole del biondo.

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Il ragazzo era da ore che girava senza una meta precisa per le strade di Los Angeles continuando a rifiutare le chiamate del biondo.

Erano tanti i messaggi che gli aveva lasciato non degnandosi di risponderne neanche uno.

Decide di riposare un pò le gambe andando a sedersi su una panchina poco distante da esso.

Si guarda intorno accorgendosi del parco dove era capitato.

C'erano alberi folti e alti che regnavano intorno mentre altre panchine erano posizionate una distante a un'altra.
C'era anche una fontana nel bel mezzo del parco con tanti fiori di diverso tipo ad abbellirla.

Il moro era troppo preso da guardare la meraviglia che gli si parava davanti non accorgendosi di un ragazzo seduto proprio accanto a lui.

<<Ciao>>
Una voce roca risveglia i pensieri del moro costringendolo a voltarsi e rimanere a bocca aperta per la troppa bellezza.

Un ragazzo poco più alto di lui era poggiato con un braccio sulla panchina.
Indossava un giubbotto nero di pelle con una maglietta sottile bianca dove si intravedeva la pelle tatuata.
Gli skinny neri stretti risaltavano le gambe lunghe e slanciate,ai piedi un paio di vans anche esse nere.
Un ciuffo color biondo tirato all'indietro e occhi color verde smeraldo contornati da lunghe ciglia e un sorriso tirato sulle labbra.

L'odore di fumo invade le narici del moro che storce il naso facendo sorridere il ragazzo.

<<Non fumi?>>

Il moro fa no con un cenno del capo leggermente imbarazzato e sentendosi a disagio difronte al ragazzo.
Lui indossa solo una maglia nera,un pantalone da tuta dell'Adidas e le scarpe bianche Superstar.
A completare l'abbigliamento casual era una felpa troppo enorme per lui presa d'improvviso nell'armadio per correre via da Federico.

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