7 e mezzo di mattina, la sveglia suona.
Sono già in ritardo per questo giorno di scuola, sono molto ansiosa, non ho molta voglia di ricominciare a studiare dopo tre mesi di vacanza ma sono anche molto emozionata per vedere e conoscere la scuola e i miei nuovi compagni.
Scendo dal letto, corro a fare colazione, mi vesto e mi metto un maglioncino e dei jeans stretti.
Vado a truccarmi, uso fondotinta per coprire i miei brufoli, un po di matita e il mascara.
Mi accompagna mia mamma alla scuola che é solo 20 minuti da casa mia, ma da domani andrò in motorino.
Mia mamma é quasi più in ansia di me, ma gli ho detto di stare tranquilla e che andrà tutto bene.
Arriviamo a scuola e mi lascia lí davanti, la scuola é bellissima, é enorme e davvero molto bella, c'è un giardino enorme dietro la scuola e l'entrata é davvero grande.
Entro dentro e vedo tantissimi studenti, ognuno ha un proprio armadietto, nella mia scuola a Firenze non c'erano gli armadietti.
Suona la campanella ed entrano tutti in classe.
Rimane solo un custode a pulire uno.
Vado da lui, mi presento e gli chiedo dove é il preside, lui é gentilissimo, si chiama massimo però mi ha detto si chiamarlo Max.
Max mi accompagna dal preside.
Busso ed una voce roca e fredda dice :"entri pure".
Io entro ed appena mi vede cambia espressione, un espressione più felice e rassicurante, mi dice: "lei deve essere la studentessa nuova".
Io rispondo di si e mi accompagna in classe.
Mi ha assegnato come sezione la F, a me non piace molto come sezione ma spero che ci siano compagni simpatici.
Il preside bussa alla porta e la mia pancia inizia a fare male, molto male.
Sento un coro che dice di entrare ed io e il preside entriamo, io dopo di lui.
Tutti gli alunni stanno in silenzio e il preside inizia a parlare e mi presenta dicendo il mio nome, cognome e il resto, (in realtà pensavo che lo facesse dire a me, ma é uguale) agli altri ed esce dalla classe.
La professoressa mi dice di mettermi nel posto libero.
Come compagno di banco c'era un ragazzino molto carino, era alto, capelli corti riccioli ed occhi scuri.
Più mi avvicinavo, più mi saliva l'ansia.
Arrivo al banco, accanto alla finestra e questo ragazzo mi saluta e mi chiede: "come te chiami? prima non stavo ad ascoltá"
Mi sono messa a ridere perché ancora non sono abituata a sentire il dialetto romano.
Lui mi dice: " che te ridi?" in modo scherzoso.
Io gli spiego il motivo e lui fa :" Anche te me fai ride con quel dialetto fiorentino".
Ci mettiamo a ridere entrambi e mi chiede :" Allora come te chiami?".
Io rispondo :" Sofia, te?".
Lui risponde :" Io sono Mirko, Mirko Trovato."
La nostra conversazione finisce qui e dopo un ora suona la campanella.
Mirko é molto simpatico e molto molto carino, trovo qualcosa in lui di diverso dagli altri.
Di ragazze ho visto che c'erano 2/3 gruppetti.
Suonata la Campanella della ricreazione Mirko mi porta da i suoi amici più stretti per farmeli conoscere.
Sono tre, si presentano tutti, sono molto carini con me.
Il più alto si presenta dandomi la mano ": piacere Giorgio, ma tutti mi chiamano Gio." Io ricambio e gli dico il mio nome. Gio é biondo, occhi celesti é simpaticissimo ma non so.
Il più basso si chiama Raffaele ma ha detto che lo posso chiamare Raff, é simpatico anche lui ma é un po strano, si veste in modo strano e secondo me ha anche un carattere diverso dall'aspetto.
L'ultimo si chiama Cesare ma tutti lo chiamano Cess, ha un anno meno di me perché ha fatto la primina.
Mentre parlavo con il gruppo di Mirko sono arrivate alcune ragazze.
Questo gruppo era composta da 5 ragazze.
Tutte e 4 le ragazze stavano dietro ad una, aveva capelli biondi e riccioli, occhi celesti alta vestita con una minigonna e una maglietta corta rosa.
Mi ha salutato ed ha presentato tutte le sue compagne.
":Loro si chiamano: Carla, Veronica, Erika, Ludovica e io sono Carolina, piacere di conoscerti." mi pone la mano come segno di saluto, io gliela stringo e dico :" Piacere, io sono Sofia.":
Mirko quando le vede arrivare cambia completamente umore.
Chiede a Erika con una voce abbastanza scontrosa :" Che ci fai qui?"
Lei non gli risponde e Carolina dice :" Siamo qui per conoscere questa nuova sfigatella di Firenze."
Il loro gruppetto inizia a ridere e Mirko dice ": Lasciatela stare, cosa volete da lei?" con un tono scocciato.
Loro escono in corridoio e siamo di nuovo io e il gruppo di Mirko.
Cess mi lascia per primo il numero e poi mi segno anche io numero di Raff, Gio e Mirko.
Finisce velocemente la mattinata di scuola e torno a casa.
Mi viene a riprendere la mamma con la macchina e gli racconto delle nuove amicizie.
Shasa invece ha fatto molte di amicizie sopratutto amiche femmine e ha detto che si trova molto bene.
Torniamo a casa, prepariamo il pranzo e mangiamo.
Ho da fare moltissimi compiti e non penso di uscire e neanche di fare un giro a scoprire la città.
Resto in casa tutto il pomeriggio a informarmi su tutto ed a studiare.
21:00 arriva un messaggio
un numero non registrato: "Ciao Sofia sono Erika, ti ho conosciuta oggi a scuola, ti ricordi?"
Io gli rispondo: " Si che mi ricordo, ma come hai fatto ad avere io mio numero?"
Erika risponde: " Ho preso il numero da mio fratello, spero non ti dispiaccia."
Io rispondo e poi capisco che Erika e Mirko sono fratelli, a ripensarci si assomigliano molto, hanno la stessa struttura di naso, i capelli marroni riccioli ma Erika ce li ha più chiari e gli occhi identici.
Sono davvero esausta, vado a dormire alle 22:00 almeno domattina mi alzo presto.
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BAD BOY. < Mirko Trovato >
Fanfictionla protagonista é una semplice ragazza di nome Sofia, é abbastanza alta, ha lunghi capelli biondi e gli occhi scuri, quasi neri. Ha 15 anni compiuti e cambia scuola e città. Dalla città natali ovvero Firenze va a trasferirsi a Roma con la madre e la...