Capitolo 7

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《Buongiorno.》la sua voce mi fa svegliare.
《Ehi.》lo saluto a mia volta.
《Dormito bene?》mi domanda.
Annuisco ancora con gli occhi chiusi.
Mi torna in mente quella figura minuta del mio sogno, o meglio, del mio incubo.
Perché sogno cose del genere?
《E tu?》chiedo.
《Come un sasso.》mi sorride.
Mi fa male la schiena. Mi sporgo in avanti, quando mi ricordo dove mi trovo.
Per un attimo ho creduto che andasse tutto bene.
《Sai che ore sono? 》
《Quasi le tre del pomeriggio.》fa lui 《arriveremo nel pomeriggio. 》precisa.
Gli orari sono sbagliati.
Se continuo di questo passo, dormirò durante il giorno e mi aggireró di notte furtivamente come un vampiro.
《 Posso farti una domanda?》inizio.
《Okay. 》dice preoccupato.
《Ieri quando ho detto di quella ragazza...》gli lascio il tempo necessario per fargli assimilare la domanda《sembravi quasi... non lo so... spaventato. 》è l'unico termine che mi viene in mente per descrivere un comportamento come quello che ha avuto.
《No...》inizia 《Non ero "spaventato".》mima le virgolette 《Solo che non mi piace che la gente mi stolkeri o roba simile, capisci?》risponde con noncuranza.
Non sembra molto convinto delle sue parole, ma ci metto una pietra sopra.
《Okay. 》cerco di sorridere.
Mi guardo intorno per ambientarmi qui dentro. Da quando è arrivato Dwight, non ho avuto il tempo di farlo.
I sedili su cui ci troviamo sono blu con delle parti bianche in pelle, sopra le nostre teste c'è un piccolo porta bagagli ricoperto da una stoffa a fiori blu, bianchi e rossi.
Due posti più indietro, alla mia destra, s'innalza un piccolo bagno striminzito.
Davanti al mio sedile sono collegati dei cavi rossi e gialli in una piccola presa, collegata a sua volta ad un piccolo monitor in alto a sinistra con uno schermo nero.
Continuo a seguire il lungo cavo rosso fino a che non mi accorgo che una ragazza mi sta fissando.
I suoi occhi sono di un marrone scuro, così come le sopracciglia ben definite e i capelli. Vista da qui sembra molto magra. Porta un paio di occhiali color rosso, i quali la fanno sembrare più piccola e ha il labbro di sopra sottilissimo in confronto a quello inferiore.
Si volta immediatamente non appena si accorge di essere stata scoperta.
Forse avrà saputo di ciò che ho fatto prima di salire su quest'aereo.
Mi torna in mente il dottore. Mi è stato detto che è stato portato al pronto soccorso con urgenza.
Il senso di colpa per ciò che ho fatto mi sta divorando dall'interno, lentamente.
Sposto la mia attenzione di nuovo sul cavo rosso. Continuo a seguirlo. Si dirige accanto ad un finestrino e continua fino ad essere quasi percettibile sotto ad un lungo e stretto tappeto color bianco.
Pessima scelta direi: non riesco a fare a meno di pensare che se si sporcasse,  sarebbe difficile riuscire ad ignorare la macchia.
Il filo continua a diventare invisibile fino a che non sparisce completamente sotto una piccola porta, immagino dove si piloti questa'affare.
《Quando si mangia?》sento dire a Dwight. Sembra parlare da solo.
《Se ieri sera ti saresti degnato di mangiare, probabilmente a quest'ora saresti sazio.》rispondo.
Sento il piccolo carrellino della hostess avvicinarsi sempre di più con un cigolio di una delle quattro ruote.
《Qualcosa da mangiare?》domanda.
《No.》rispondo e prosegue il suo giro.
Sposto lo sguardo sul mio vicino.
《Perché non le hai chiesto se potevi prendere qualcosa? 》gli domando.
《Non mi avrebbe notato comunque. 》dice senza guardarmi negli occhi.
《Perché? È il suo lavoro quello.》dico, indicando il carrellino bianco con un cenno del capo, non potendo muovere le mani.
Alza le spalle.
《Mi scusi?》cerco di richiamare la sua attenzione.
《Sì? 》fa la hostess guardandomi.
《Potrei avere qualcosa da mangiare? Io e il mio amico abbiamo molta fame.》faccio io.
Lei sposta lo sguardo su Dwight e lo guarda perplessa.
《Oh, certo.》mi sorride.
Mi porge due pacchetti di noccioline.
《Uno per te,》dice prendendone uno 《e uno per il tuo amico.》li poggia entrambi sulle mie gambe e se ne va per la seconda volta.
《Non era così difficile.》lo guardo storta.
Prendo un pacchetto con la mano libera e gliela porgo.
Mi guardo di nuovo intorno.
Non voglio passare l'intero pomeriggio qui, dove l'unico passatempo è ripetere e ripetere più volte il percorso fatto da quel cavo rosso.
《Mi scusi?》la richiamo.
Sono consapevole di impedire il suo giro, ma devo ammettere che trovo divertente disturbare la gente per poi vedere le loro facce contorte nascoste da un falso sorriso solo per educazione.
Si avvicina con un sorriso, come avevo previsto.
《Mi domandavo se è possibile vedere qualche film per passare il tempo.》propongo, indicando la televisione con lo sguardo.
《Certo, aspetta...》fa lei. Apre un piccolo cassetto alla sua destra e vi estrae un paio di cuffie.
Accende il piccolo televisore e ve le collega.
Lo schermo nero inizia a prendere vita con delle piccole sfumature di bianco e grigio.
《Quale film vuoi vedere? 》mi domanda in tono gentile.
《Quale vuoi?》propongo a Dwight.
Lui mi sorride e alza gli occhi al cielo come per dire "fai tu".
《Uno romantico.》la guardo.
Lei continua a mantenere lo stesso sorriso di prima ma è diverso. Adesso sembra terrorizzata.
Seleziona con un piccolo telecomando il film. Non faccio in tempo a vedere il titolo che già parte la schermata iniziale.
Mi porge il telecomando nella mano libera.
《Divertiti insieme al tuo amico. 》lo guarda e sorride, di nuovo.
Ma non si stancano le persone a sorridere di continuo? Dopo un po' diventa snervante.
Dwight si sistema una cuffia nell'orecchio destro, e io nell'orecchio sinistro.
Iniziamo a mangiucchiare le noccioline già prima di capire la trama del film.
Lo guardo ridere ad ogni battuta divertente, anche se le trovo insulse e prive di umorismo.
Nelle parti sdolcinate sembra distogliere lo sguardo,  come se vedere un bacio recitato, gli faccia venire alla mente brutti ricordi, e forse è così.
Restiamo in questa posizione, con le guance ravvicinate per impedire ad una delle due cuffie di cadere fino alla fine del film.

Angolo autrice
Un grazie infinito a chi continua a leggere la mia storia♡
Come avrete ben capito, manca poco all'atterraggio. Nei prossimi capitoli avrete una descrizione della SSM approfondita.
E beh, cos'altro dire...
Non mi aspettavo di raggiungere così tante visualizzazioni in cinque giorni  (anche se non sono mille, ma quelle che ho ottenuto sono un bel traguardo per me.)
Spero che il mio modo di scrivere e la mia storia vi piacciano!♡

La mia lettera DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora