primo incontro

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Ebbene si, oggi vi sto per raccontare la storia delle mia vita, o meglio della persona che me la cambiò. Mi chiamo Bella sono originaria dell'Australia.Sono bionda e ho gli occhi di un verde mischiato al marrone, so che è uno strano colore ma spero che capirete. Non so bene se questa storia vi piacerà, o se mi posso fidare di voi nel raccontarvela, ma vabbè, continuerò lo stesso. Tutto comincio così...

Era già notte fonda ma io non riuscivo a dormire. Domani non solo avrei cominciato il 4° superiore ma anche in una nuova scuola. Avrei fatto nuove amicizie o mi avrebbero isolata? Mi avrebbero accettata per come ero o  mi avrebbero presa in giro? Queste domande mi tormentavano, guardavo il soffitto bianco della mia camera, il silenzio era assordante.
6:30 drinn  Metto la testa sotto il cuscino cercando di non sentire quella stupida sveglia, ma lei continua a suonare. Mi alzo e vado a fare colazione. «L'unica cosa bella di questa giornata è questo delizioso cornetto alla nutella» penso. Mangio in fretta e poi vado in bagno. Mi lavo le mani e mi guardo allo specchio per vedere il mio stato attuale che era pessimo. Cercai di truccarmi anche se io e l'eyeliner non andiamo molto d'accordo. Mi andai a vestire, e poi uscii di corsa.
7:30 Non avevo mai guardato bene Milano da quando mi ero trasferita, per questo decisi di non prendere la metro e di andare a piedi. Mi guardai intorno, era una bella giornata di sole e in strada non c'era molta gente. Il cielo era di un azzurro chiaro, c'erano poche nuvole, l'aria che si respirava era ancora fredda dato l'orario, ma si stava benissimo.
Arrivai all'ingresso della scuola mi guardai intorno agitata, poi feci un respiro profondo ed entrai.
Il corridoio principale era molto affollato, andai subito nella mia nuova classe, la 4°B, anche se ero un po' in anticipo.
Stavo camminando verso la mia aula mentre leggevo le materie che avrei avuto quel giorno dal mio diario...
Boom. Mi ritrovai a terra, sentii una voce dall'alto: «Guarda dove vai quando cammini» mi disse il ragazzo contro cui avevo sbattuto con tono arrogante. Ero vergognatissima, il primo giorno e già la prima brutta figura... Alzai lentamente la testa e davanti a me vidi un ragazzo alto con i capelli marroni e due grandi occhi blu, restai qualche secondo immobile a guardarlo come un'ebete. Poi mi alzai di scatto, mi presentai e gli chiesi come si chiamasse, lui rimase qualche secondo in silenzio guardandomi negli occhi... poi  se ne andò via nel corridoio scomparendo lentamente tra la gente.

...Questo fu uno degli incontri più strani della mia vita, ma anche quello che me la cambiò per sempre...

Spazio autrice:
[ciao a tutti, questo era il primo capitolo, spero vi sia piaciuto.  Mi dispiace che era molto breve, ma il prossimo lo farò più lungo. Un bacione alla prossima]

non smettere di lottareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora