CAPITOLO 4

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Pov's Irene
Sono arrivata prima al lavoro per poter osservare per bene tutte le cartelle dei giocatori. Quando sono arrivata non c'era quasi nessuno e questo mi ha permesso di rilassarmi e di mettermi subito a lavoro senza interruzioni. Quando arrivano i ragazzi e la dirigenza, ho praticamente finito di controllare tutti i fascicoli.
Marko:"Ehi buongiorno."
Io:"Buongiorno."
Marko:"Da quanto sei qui?"
Io:"Dalle otto. Mi sono tirata avanti con il lavoro."
Lui annuisce e si siede sulla sedia davanti alla scrivania.
Io:"Com'è andata ieri la serata?"
Marko:"Bene. La tua?"
Quando mi pone la domanda capisco subito che ha frainteso tutto
Io:"Claudio doveva prendere i figli ad una festa e ormai si era fatto troppo tardi. Mi ha accompagnata a casa e nulla."
Non so il perché gli stia dando tutte queste spiegazioni. Mi sorride e avvicina la sua mano alla mia... il silenzio non è un problema perché i nostri occhi stanno parlando.
Leo:"Scusate"
Ci stacchiamo subito mentre vediamo sulla porta Leo e gli altri ragazzi.
Io:"Non vi avevo proprio sentito."
Alcuni di loro sorridono guardandoci ma il mio sguardo viene catturato da quello di Claudio. Ha gli occhi spenti e non sorride. Penso che sia per quello ch'è successo ieri ma non ne sono sicura.

Pov's Claudio
Ho visto come si guardavano e come le loro mani si sfioravano e mi sono reso conto che mi dava fastidio. Non so il perché? Ma questa ragazza conosciuta da pochi giorni mi fa provare strane cose. Quando ci allontaniamo dal suo ufficio, la situazione viene peggiorata dai miei compagni di squadra
Leo:" Ti piace?"
Marko:" Sì. Infatti pensavo di chiederle di uscire."
Giorgio:" Ottima idea. Sai, io insieme vi ci vedo bene."
Si sorridono mentre la voglia di prenderli a pugni aumenta radicalmente.

Questo capitolo fa un po schifo ma vi prometto che i prossimi saranno migliori:)

ORA ESISTI SOLO TU / / CLAUDIO MARCHISIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora