Caro diario, mi sento in dovere di dire addio a una delle poche cose che mi è rimasta veramente vicina in vita. Alla più piccola, forse la meno importante, ma che per me è stata l'ancora di salvezza. Questa cosa sei tu, il mio migliore amico nei periodi più bui, il foglio dove lasciare scorrere la penna e confidare tutti i miei segreti. Ora che sto per salutare questo mondo, voglio provare per l'ultima volta l'emozione di raccontare a qualcuno tutte le mie preoccupazioni, di riporre la fiducia che possa andare tutto bene dall'altra parte in qualcuno che mi riesca a sostenere in un momento di così grande rilevanza. Non ho mai sentito così tanto la necessità di avere qualcuno affianco come in questo momento, sento che ci deve per forza essere un testimone al volo di un altro angelo dalla terra verso il paradiso.
Non voglio essere sola. So che tra poco tutto questo finirà e non voglio che succeda come nei film che la vita si interrompe per una coltellata al petto o per una corda troppo stretta intorno al collo. Voglio addormentarmi serenamente, senza pensieri, con qualcuno o, in questo caso, qualcosa al mio fianco. Spero che qualcuno trovi il mio corpo dopo che avrò lasciato questo mondo. Non voglio essere uno di quei cadaveri putrefatti abbandonati in soffitta e mai più trovati, voglio essere trovata e ricordata, voglio che qualcuno legga queste parole e ne percepisca la disperazione. Ma non quella di morire e non poter più partecipare a questa fiction che è la vita. Quella di non aver potuto fare niente perché chi meritava di esserlo fosse qui accanto a me ora.
Quindi mi raccomando, non tenerti tutto per te ma questa volta racconta, sii un abile narratore della mia vita e rendila solenne e importante come io avrei voluto che fosse. Mostra a tutti ciò che ho fatto e fai in modo che chi scoprirà cosa è accaduto in questa stanza non mi getti in una fossa comune ma ritenga le mie gesta degne di rimanere al sicuro in una bara per molti anni ancora.
Non credo ci sarà qualcuno al mio funerale. Le poche persone che mi conoscevano e tenevano a me sono morte nel tentativo di salvare la mia anima distrutta. Il resto non credo darà tanta importanza a una vecchia dallo spirito giovane morta nella sua stanza. D'altronde sono stata io a non volere nessuno, sono stata io quella che si è obbligata a restare chiusa in sé stessa e a non parlare con nessuno per mesi. È tutta colpa mia se anche il giorno in cui verrò ricordata per l'ultima volta sarò sola.
Penso che nella vita si debbano fare delle scelte. Io in questo caso ho scelto di rimanere sola in compagnia di me stessa fino alla fine. Non era questo il mio obiettivo? Quello di esplorarmi a fondo fino a comprendermi? Non ci sono forse riuscita ora? Non so se ho raggiunto ciò che volevo, e non ho idea di cosa sarebbe successo se fosse accaduto e me ne fossi accorta in vita. L'unica cosa di cui sono consapevole è che ormai ciò che è fatto è fatto e ora non c'è più tempo per rimediare. Non posso più riparare ciò che ho rotto, non posso più pensare che si possa fare ancora qualcosa per quello che ho spezzato. Ciò che ho distrutto non verrà mai più ricostruito, le cose mai dette rimarranno segrete e i segreti non verranno svelati. La storia non avrà il lieto fine, non questa volta almeno.
Questa volta bisogna saper accettare la vita e le sfide che ti mette davanti, bisogna rassegnarsi al fatto che, prima o poi, tutti moriremo, chi con grazia e chi impetuosamente, ma che ormai il nostro segno nella storia l'abbiamo lasciato. E non potremo più né cancellarlo né quantomeno modificarlo.
Ora posso anche lasciare che le mie ultime forze smettano di gridare dolore al mondo e se ne vadano dalle mie vene. Posso anche appoggiare la penna sul foglio e lasciare che il mio ultimo respiro sia la colonna sonora della fine di questa lunghissima ed estenuante giornata. Posso finalmente farmi invadere dalla pace e lasciare che la stanchezza, il dolore, la tristezza, piano piano scivolino su di me e volando via facciano posto alla creatura oscura e misteriosa comunemente chiamata morte.
Con queste mie parole dico addio a un mondo che, pur avendomi ogni volta voltato le spalle, rimarrà sempre il mio preferito.
Con affetto,
Valerie.
FINE
*Ringraziamenti*
Non ci credo ancora di essere arrivata alla fine di quest'avventura cominciata sei mesi fa. Ho iniziato questa storia per semplice svago personale ed è stato solo grazie alla scoperta della grande comunità di wattpad che ho continuato. Volevo ringraziare tutti quelli che sono rimasti al mio fianco durante questo percorso:
_nominami e ops594 che mi hanno sopportata
annablundetto a cui ho letteralmente rotto le palle ma che in fondo mi vuole bene
NYAKJH5 per il coraggio che ha avuto nel rifiutarsi categoricamente di leggere la mia storia
XxxtwodreamersxxxX per il concorso che avete organizzato
E tutti gli altri che mi hanno seguita in questa avventura.
Grazie di cuore, veramente❤💖.La vostra scrittrice anonima😎👋.
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One day
General FictionRosa dei candidati Wattys 2017 ~~~ Un solo giorno. Sta a te decidere. La vita è composta da anni. Gli anni da mesi. I mesi da settimane. E le settimane? Da giorni. Ogni giorno è nuovo, diverso dal precedente e dal seguente, può rendere la tua vita d...