IN REVISIONE...L'amore all'improvviso...

Isabella

Mi sveglio a causa della luce che filtra attraverso la finestra,allungo il braccio dall'altra parte del letto ma mi accorgo che non c'è nessuno è vuoto... mi alzo indosso la maglia che ho prestato a Daniel la scorsa notte,vado in bagno ma non c'è così scendo in cucina ma non è nemmeno li Dio se ne è andato.
Mia madre è già in piedi sta preparando la colazione

Isabella <mamma non dovresti stancarti troppo,potevo preparare io la colazione>

Lei mi guarda

Margaret <tesoro ma io mi sento bene,è il tuo amico?>

È adesso cosa le dico?che ha rubato la mia verginità, è che è scappato subito dopo come un codardo?no meglio omettere..

Isabella<Daniel è andato via molto presto doveva tornare al lavoro>

Se solo sapesse che è scappato come un codardo.

Margaret <tesoro,e tu quando hai intenzione di tornarci?>

Ora che mi ricordo, devo chiamare il direttore dell'ospedale per dirgli che dovrò trattenermi qui ancora un po',e poi devo anche chiamare Jane, ieri me ne sono completamente dimenticata.
Prendo il mio cellulare? e come pensavo ci sono molte chiamate da parte sua,decido di chiamarla.

Isabella<mamma, tranquilla dirò al direttore che mi serviranno ancora un paio di giorni, almeno fino a quando non sarà arrivato Jason,ora scusami ma devo chiamare Jane,starà dando di matto non ha mie notizie da ieri>

Margaret<va pure tesoro,ma sai che non era necessario chiamare tuo fratello >

Isabella<mamma, Jason ha il diritto di sapere come stanno le cose?ora scusami vado a chiamare Jane>

Così mi allontano, salgo di sopra mi siedo sul letto...lo stesso letto in cui ho perso la mia verginità.
Jane risponde subito

Jane<signorina,finalmente ti fai viva,ero molto preoccupata per te>

Usa un tono arrabbiato.

Isabella<Je Je,hai ragione ma è stata una giornata pesante, poi è venuto Daniel e non ci ho capito più niente,Jane...abbiamo passato la notte insieme>

Sputo fuori tutto d'un fiato,via il dente via il dolore.

Jane<cosaaaa?mi stai dicendo che Mister sono il migliore del mondo,è venuto a Portland?e che hai perso la verginità con lui???>

Ecco che adesso sclera.

Isabella<si Jane,ti sto dicendo proprio questo,ora però scusami ma devo scappare, devo accompagnare mia madre in ospedale poi ti racconto tutto, ti voglio bene Je Je>

Jane<ti voglio bene anche io,salutami Margaret>

E chiudo la telefonata.
Faccio una doccia veloce, e accompagno mia madre a fare la chemio.
Arrivate in ospedale, mia madre entra per fare la terapia, io aspetto fuori decido così di chiamare Ross.

Isabella<buongiorno Ross,mi scusi se la disturbo, ma ho bisogno ancora di qualche giorno>

Ross<tranquilla cara,come sta tua madre?>

Gli racconto tutto, lui dice molto tristemente che gli dispiace, mi saluta e mi dice di stare tranquilla.
Mentre vado alle macchinette per prendere un caffè, Paul mi viene incontro.

Paul<sai,dovresti seriamente pensare di trasferirti qui,abbiamo bisogno di infermiere come te>

Isabella<Paul? sai che io ho il mio lavoro e la mia vita  a Seattle >

Paul<si?ma tua madre ha bisogno di te,e tu lo sai>

Queste parole mi colpiscono in pieno petto, mia madre è la persona più importante della mia vita, è poi sarò solo a tre ore da qui

Isabella <Paul,sarò solo a tre ore da qui, e comunque sta per arrivare  Jason>

Paul<ma non sarebbe la stessa cosa>

Prende la mia mano tra la sua,ora mi sta innervosendo,ma cosa vuole da me ? Ritiro la mano dalla sua,mi alzo e mi dirigo nella saletta dove si trova mia madre.
Ha un aria sfinita,Paul ci aveva avvertito che questa terapia sarebbe stata più forte.
L'aiuto a sedersi in macchina arriviamo a casa, e troviamo mio fratello che ci aspetta.
Ci viene incontro e ci abbraccia dolcemente.
Entriamo in casa per cenare, mia madre era stanca, è andata subito a letto, così come anche Jason io invece non riesco a chiudere occhio, non ho avuto più notizie di Daniel così decido di mandargli un messaggio

Isabella {sei un codardo, sei scappato via come un ladro, non voglio più vederti ti odio...}

Vado in camera di mio fratello, ho chiesto a Jason di dormire in camera mia stanotte, non ho avuto modo di cambiare le lenzuola.. sono ancora sporche di sangue, prova della mia verginità perduta.
Una volta ripulito tutto, faccio una doccia, indosso una canotta e una culotte, e mi butto a letto,le lacrime iniziano a invadere il mio viso.
Ed è così che mi addormento.