this feeling...

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è una giornata cupa, c'è un vento molto freddo, siamo alla fine di febbraio come è strano il tempo atmosferico in questo periodo... fino ad ieri sera si stava bene, c'era un bel sole, non si sentiva ne troppo caldo ne troppo freddo e ciò era molto rilassante. sbuffando continuo a camminare per dirigermi verso scuola, guardo in fondo alla strada e vedo uscire da una casa un ragazzo che non ho mai visto prima, non ci faccio molto caso e continuo a camminare, il ragazzo ha un passo molto lento e ciò mi permette di raggiungerlo e sorpassarlo.

-"dunque... per arrivare a scuola devo girare a sinistra andare dritto per poi girare a destra e proseguire.... no, devo girare a destra poi a sinistra, no no, prima devo andare dritto.. aah, non ricordo!"

il ragazzo parla fra sè e sè, mi fermo e girandomi lo guardo chiedendogli in quale scuola debba recarsi

-"oh. ma è la mia stessa scuola! forza, seguimi. sei nuovo?"

il ragazzo annuendo mi guarda e ringrazia tenendo un tono di voce molto basso

-"bene, buon inizio scolastico.questa è la segreteria chiedi che corsi e in quali aule devi svolgerli. stai attento ai ragazzi di questa scuola sono furbi e potrebbero causarti molte noie"

ah, ma per quale motivo perdo del tempo dietro a questo ragazzo?

lui si rilimita ad annuire e sorridendomi mi saluta, salgo le scale rapidamente e mi reco nell'aula 89. una volta finite le lezioni, spalanco la porta per uscire dalla mia aula e noto il ragazzo di stamattina nell'aula di fronte, quindi è un anno più grande di me se è nella sezione B faremo spesso lezione insieme dato che hanno la nostra stessa sezione ma ovviamente con un anno differente, terranno i corsi di recupero e di potenziamento per noi di seconda e così sarà per tutte le classi in base alle sezioni e le classi.

vado nella mensa, prendo il mio pranzo e mi siedo su un tavolo a caso senza prestare attenzione a chi si siede accanto a me, in classe non ho molti amici e di solito preferisco non stare a tavola con loro per evitare discorsi scomodi. Ma oggi stranamente davanti a me si siedono due ragazzi e in parte pure

-"piacere di fare la tua conoscienza ragazzo, come ti chiami?"

-"jinyoung." rispondo senza guardarli in faccia

-"jinyoung, sono felice di fare la tua conoscienza, anzi, siamo felici. immagino tu abbia sentito parlare di noi, siamo il gruppo conosciuto come "trm"

trm.. trm.. TRM?! sgrano gli occhi e deglutendo alzo lo sguardo

-"l'anno scorso sei riuscito a proteggere quel ragazzino indifeso, ricordi? non aveva ubbidito e abbiamo cercato di dargli ciò che meritava ma ci hai interrotto, l'anno scorso eravamo in due e sei riuscito a batterci facilmente, quest'anno siamo in sei, ti conviene realizzare che d'ora in poi i tuoi giorni qua a scuola saranno più coinvolgenti. saremo i tuoi migliori amici"

cosa sta cercando di dire.. in sei? se, se la volessero prendere con me?

-"sei felice vero, sarai nostro amico vero?"

-"non sono uno che si fa mettere i piedi in testa o manipolare da gente come voi." mi alzo dal tavolo ma uno dei ragazzi seduti accanto a me mi afferra la mano e tirandomi per il braccio mi fa risedere, mh?

-"ascolta, stai facendo un grave errore. sappilo. noi sappiamo come utlizzare la tua forza sarebbe il modo per farti perdonare, sarai riconoscete per ciò che ti renderemo. un'intera scuola verrà a conoscenza della tua esistenza e ti rispetteranno tutti"

-"se esser rispettato vuol dire essere come voi, vi pianto un salutone" mi alzo il più velocemente possibile, esco dalla mensa ed inizio a salire le scale con fretta e furia appena svolto l'angolo urto qualcuno e cado a terra

if you can, hold my handDove le storie prendono vita. Scoprilo ora