La notte è quel momento in cui ti fai il resoconto della giornata, se non della tua vita fino a quell'istante; quel momento in cui se hai dentro un diluvio di lacrime lo puoi far uscire; quel momento in cui, almeno una volta nella vita, si piange,o meglio, BISOGNA piangere, perchè sei senza quella corazza che hai di giorno quando sei a contatto con altra gente, puoi essere chiunque, da Rambo a Terminator, da Steven Segal a Van Damme, ma almeno una notte nella vita piangerai...
E non è segno di debolezza, anzi tutt'altro, la vera debolezza è il non aver coraggio di farsi veder piangere, perchè è un po' come nascondere la tua vera personalitá... e poi non si ottiene nulla tenendo tutto dentro, anzi peggiori la situazione... quindi piangete, sfogatevi, non abbiate paura di tirare fuori tutto il male che avete dentro perchè in qualche angolo c'è qualcuno che è pronto ad aiutarvi, a prendervi x mano e ritirarvi in superficie dall'abisso della tristezza, ma attenzione, ricordatevi che anche quella persona puó essere nella vostra stessa situazione... molte volte chi aiuta gli altri è quello che sta più male di tutti... perció non approfittate di loro, non usateli come ancora di salvezza per poi buttarli via... state con loro, superate quelle diffoltà insieme, in due gli ostacoli si superano meglio! Se poi nel tragitto si trova un'altra persona in difficoltà, pensate a ció che avete passato voi, e portatela verso la felicità con voi, state con loro, in tre gli ostacoli si superano meglio.. e se ne trovate altri milioni, beh... state con loro.... milioni di persone insieme non conoscono ostacoli!
Un abbraccio.
TEO
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Piccolo pensiero all'una di notte
Non-FictionBo dall'alto della mia "felicità" ho buttato giu ste 2 righe che boh... mi piaceva il pensiero... il lavoro grande arriverà...