Frein e il nome... del discendente mio amico di cui narro i suoi ultimi giorni di "vita"... sono passati oramai quasi 900 anni da quando io, frein,rick,elit, twystrood,gijn e fina siamo divenuti "eterni" frein era ancora sconvolto dai sensi di colpa... come biasimarlo mentre combatteva contro un antico ex dio di nome "arfin" non più immortale perse il controllo delle sue fiamme ed uccise la sua amata, Amalia... nei primi 100 anni cercò vendetta... setaccio tutto il mondo è si spostò persino su altri piani l'esistenza si setacció persino i luoghi dove vivevano gli "esterni" ma del "dio" nessuna traccia... frein angosciato e corroso nel anima si strappò con la forza dal suo corpo i suoi poteri da "discendente delle illusioni", con essi vi creò un illusione quasi identica ad Amalia e rimase quasi 80 anni a contorcersi per il dolore che gli aveva provocato strappare con la propria forza... una parte del proprio essere... (la magia dei discenti una volta e parte della tua "essenza" se si strappa via da un corpo si sente un dolore pari al proprio potere... più si è potenti più il dolore e grande...) una volta che si fu ripreso passó 50 anni tranquillo a cercare di fingere che Amalia non fosse mai morta... poi preso dalla tristezza vi rinunciò e lascio la sua illusione in un castello protetto da sigilli e magie del fuoco quasi impossibili da oltrepassare persino per un eterno... frein dalla rabbia cieca che aveva covato nei primi 100 anni passo ad un rancore ed un odio ossessivo per quel ex dio... si mise alla ricerca dei più grandi artefatti magici del fuoco di tutti i piani di esistenza, ne assorbi molti... il suo potere crebbe enormemente... il suo rancore crebbe altre 10 volte... scese di nuovo nel mondo dei "mortali" e creò un nuovo ramo della magia... un tipo di magia che non ampliava il tuo potere in tutti campi come la magia "normale" un tipo di magia ristretto ad un solo elemento... la "piromanzia" insegnò questa nuova branca della magia "base" a tutti coloro che osavano pensarlo... in nemmeno 2 secoli divenne il "dio" creatore della piromanzia i suoi poteri crebbero di molto al punto che ottenne il potere di convocare l'ex " dio" arfin... vidi da lontano l'epico scontro l'odio... con cui frein discioglieva il mondo stesso in lava e cercava di annegarmi l'un tempo dio arfin... lo scontro durò mesi... alla fine dovetti fuggire da quel piano di esistenza... quando tornai trovai il piano quasi interamente dissolto dal potere di frein... e trovai arfin ridotto ad uno ammasso di cenere fumante... poco lontano c'era frein con un osso piantato nel cuore ed uno nella tempia... lo presi e lo sollevai dissi resisti ti porto subito da nev... frein mi strinse forte le mani e disse no! Va bene così... finalmente l'ho ucciso... Amalia ora mi perdonerai? Frein si mise a piangere... io dissi non vaneggiare sei ferito ti porto da nev... frein mi strinse con una presa ustionante disse non voglio... ma poi portarmi dalla falsa Amalia... voglio dirle una cosa.. io con le lacrime agli occhi dissi va bene vecchio pazzo nonché carissimo amico mio... usai la mia magia degli eterni e puff... eravamo di fronte all'illusione di Amalia frein gli scagliò contro una fiammata che la dissolse... mentre lo faceva soffocava il pianto dicendo ora ti raggiungerò... non ti farò mai più del male... non avrò nemmeno la magia con me... lo vidi strappare dal suo corpo mortalmente ferito tutta la sua magia da discendente... la dissolse nel piano dei mortali dicendo d'ora in poi la piromanzia esisterà senza nessun essere che la assorbe... proprio come la magia base... io dissi ora ti porto da nev... frein sputò sangue e disse mi dispiace carissimo amico so che ci soffrirai molto... ma ti bandisco da questo castello... il mio corpo si dissolse e mi ritrovai fuori dal castello provai ad entrare ma fui respinto dai sigilli e dalle magie del fuoco... radunai tutti gli altri eterni ed iniziammo a distruggere i sigilli con la forza... ci misimo tre giorni quando entrammo trovammo un lupo delle fiamme che aveva divorato il corpo oramai irriconoscibile di frein... uccisi il lupo con odio trapassandogli la testa col mio stocco... nev toccò il corpo e dopo alcune magie da discendente disse ormai è perito... forse se non avesse evocato quel lupo ed non avesse strappato la sua magia del fuoco sarebbe resistito di più... io e gli altri piangemmo la sua morte... mi mancherà molto frein... Amalia mi aveva detto che un tempo era un paladino molto debole... ma poi aveva scoperto la magia del fuoco e delle illusioni ed infine la magia dei discendenti... beh spero che quel dio in cui credeva lo aiutasse a ritrovare Amalia... questa è una delle pagine per cui ho faticato di più nello scrivere... ci ho messo quasi un secolo per riuscirci...
Lascio ad i posteri nel caso tirassi le cuoie o nel caso decidessi di ritornare a fare il bardo siete liberi di pensare che stia mentendo... magari non fosse successo e fosse la mia ennesima storiella per farmi offrire birra da un oste...
Distinti saluti Mor...
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leggende di artraps...
Fantasyepilogo di alcuni personaggi dei miei racconti la fine di uno di loro in ogni capitolo...