La prima volta che l'ho incontrata è stato il primo giorno di scuola quando Tom me la presentò.
Ogni tanto le parlavo, prevalentemente nella sua presenza.
Un pomeriggio mi ha chiesto di passare del tempo con lei la sera, dato che doveva andare via e non si fidava a lasciarla a casa da sola a 16 anni..
Ovviamente ho risposto di sì.
Sono le 20:00 e sto per bussare alla porta di casa Johnson.
Busso.
"Chi è?" Sento una voce urlare dall'altra parte della porta.
"Josh"
"Entra è aperto" risponde.
Entro in casa e mi accoglie con un sorriso stampato in faccia
"ciao!" dice
"ciao!"
"Come stai? È tanto tempo che non ti vedo!" Chiede.
"Bene anzi benissimo e tu?"
"Benissimo" sorride.
Adoro il suo sorriso
Parlammo del più e del meno fino a quando non mi disse che stava per partire
"Sai," sorride quel sorriso mi farà impazzire " Tra qualche giorno parto per Los Angels!"
"Ah si?" "Come mai?"
"Andiamo in gita là quest'anno e non vedo l'ora"
"Che bello! Los Angeles è davvero una bella città!"
"Ci sei mai stato?"
"Si un paio di volte, sai ho amici là."
"Davvero!" "Si eh"
Ad un certo punto sentiamo il campanello, è Tom.
"Ora devo andare, buonanotte Johnson."
"Buonanotte Edwards."