Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}

Capitolo 49

Un pianto riempie il silenzio della sala parto. Le lacrime continuano a scendere sul mio viso mentre le urla del mio bambino diventano sempre più decise.
-Congratulazioni. È un bellissimo maschietto.-io dottore mi posa tra le braccia il neonato e io sorrido.
-Mio principe.-sussurro mentre il cucciolo si calma, accoccolandosi al mio petto.
Non ci posso credere. Sto tenendo tra le braccia mio figlio.
-Signora, dobbiamo portarlo via per un po. Lo potrà tenere tra le braccia dopo che lo avremo lavato e vestito, non si preoccupi.-dice un'infermiera in modo gentile.
-A dopo principe della mamma.-sussurro al bambino che non appena viene staccato da me riprende a piangere.
Sono mamma. JFQueen madre. Incredibile.
-Ciao piccola. Come stai?-Shawn si siede accanto al mio letto d'ospedale.
-Shu...abbiamo un figlio bellissimo.-sussurro.
-Non vedo l'ora di tenerlo tra le braccia.-mi bacia per poi sorridere.
-Signori Mendes, ecco a voi il piccolo.-dice l'infermiera di prima.
-Dio...-sussurra Shawn prendendolo delicatamente tra le braccia.
-Verrò più tardi per registrarlo.-avvisa la donna uscendo.
-È piccolissimo.-il bambino si stringe al padre.-Che creatura stupenda.-sta piangendo.
-Shu...-guardo le cose più belle della mia vita con tutto l'amore che ho in corpo.
-Ho paura di romperlo amore. Tienilo tu piccola.-me lo mette tra le braccia.
-Ti ho detto che è bellissimo.-osservo i suoi lineamenti delicati.
-Vi amo.-le labbra di Shawn finiscono sulle mie in un bacio passionale a cui io rispondo subito.
-Anche noi ti amiamo Shawn.-accarezzo il viso al mio uomo per poi fare una dolce carezza al nostro bambino.
-Come vuoi chiamarlo?-domanda. Io vorrei chiamarlo Justin, come mio fratello.
-Tu a cosa avevi pensato?-rispondo con un'altra domanda.
-Justin. Ho pensato a Justin.-mi guarda.
-Anche io!-sorrido.
-Perfetto. Allora il nostro piccolo principino si chiamerà Justin.-mi bacia la fronte.-Qualche secondo nome?-
-No. Il secondo nome se lo conquisterà da solo come ha fatto anche mio fratello.-
-Hai ragione. Vado a chiamare tutti quanti.-mi avvisa.
-D'accordo Shu. Ti aspettiamo qui.-sorrido.
Il piccolo Justin cerca il mio seno per nutrirsi così lo aiuto. Le piccole manine stringono la fonte di cibo e le sue labbra circondano la mammella.
-Quanto sei bello...-lo osservo incantata.
-Fatto. Arrivano tra poco.-Shawn chiude la porta della camera e ci guarda.-Sono geloso.-mette il broncio.
-Perché amore?-sorrido.
-Quelle erano mie...solo le mie labbra potevano sfiorare questi seni stupendi.-
Comincio a ridere.
-Dovrai condividere per un po.-guardo Justin.
-Cercherò di essere buono...-sorride alternando lo sguardo da me a nostro figlio.
-Scusate l'intrusione...-l'infermiera entra nella stanza.-Ma buon appetito piccolo!-sorride vedendo che sta mangiando.-Avete deciso che nome dare a questa creatura?-
-Sì. Justin Mendes.-rispondiamo all'unisono.
-Ok. Justin Mendes.-scrive sulla cartella. Il piccolo Jus si allontana dal mio seno e si addormenta.-Vi lascio tranquilli.-la donna se ne va ma subito entrano i nostri amici e parenti.
-Nostro nipote!-bisbigliano tutti.
-Come si chiama?-domanda Tina.
-Justin Mendes.-risponde Shawn fiero della famiglia stupenda che ha. Glielo leggo negli occhi.
-Che bello.-sorride accarezzandosi il pancione.
Ebbene sì, Jack e Tina diventeranno genitori.
-Che bello che è.-mormora Cameron.
-Sembra una bambola.-J ha gli occhi lucidi. È strano vedere i ragazzi così.
-Congratulazioni.-dicono i nostri genitori.
-Grazie.-sorridiamo.
-Noi andiamo. Non vorremmo disturbare il piccolo Justin.-dice la madre di Shawn.
[...]
Shawn apre la porta mentre io tengo nostro figlio in braccio.
-Benvenuto a casa Jus.-dice l'uomo della mia vita sorridendo al nostro bambino.
-Shu porti tu la roba in camera?-
-Certo piccola. Tu pensa al nostro principe intanto.-mi bacia sulle labbra. Mi siedo sul divano e mi preparo ad allattarlo.
-Sono l'uomo più felice al mondo.-Shawn si siede accanto a noi. Sorrido soltanto. Non c'è nulla da dire. Sto già emanando felicità da tutti i pori, non c'è bisogno che lo dica.
-Posso?-domanda.
-Certo Shu.-gli poso sui figlio tra le braccia.
Shawn non sembra più il ragazzo sicuro di sé, stronzo e senza sentimenti. Assomiglia di più ad un orso panda tenero. È meraviglioso!
-Non guardarmi così.-mormora.
-Così come?-non riesco a non sorridere.
-Così come stai facendo ora. È strano.-
-Andiamo di sopra. Voglio dormire due ore di fila anche io.-mi alzo dal divano.
-Andiamo.-Shawn si porta dietro Justin.
Ci corichiamo nel nostro letto matrimoniale e mettiamo tra di noi il nuovo arrivato.
-Sogni d'oro amori miei.-Shawn bacia me sulle labbra ed il piccolo Justin sulla testa.
-Sogni d'oro.-sorrido a mio figlio e al mio amato marito.
Sono veramente felice.