Capitolo 1 pt. 1

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Pov's Chrystal (figlia di Ben Drowned)
Siamo appena entrati a scuola che c'è già un monte di gente, piglia male.
Tengo stretto a me Davin e lui mi guarda sorridendomi rassicurante.
La gente è tutta piombata sul tabellone delle classi, ma io non starò lì a farmi schiacciare, no signore.
Tiro fuori il cellulare e vado sul sito della scuola. Password? No problem. Quando si è figli di un hacker non si ha limiti su queste cose. In un secondo hackero la pagina e scarico il file dov'è contenuta la password "SchoolOfKillers" ma seriamente? Che merda di password è?! Sto per accedere finché non arriva una donna sulla cinquantina, alta e vestita formalmente. Richiama l'attenzione di tutti noi e il casino cessa.

Pov's Juliet (figlia di Slenderman)
Stavo cercando di leggere sul tabellone quale era la mia classe, ma praticamente stavo in mezzo ad animali che non facevano altro che spingere e soffocarti. Ma tutto cessò all'intervento di una donna vestita elegantemente che richiamò l'attenzione di tutti.
Preside: "Buongiorno a tutti ragazzi e ragazze. Io sono la direttrice di questo college, e sono qui a parlarvi di questa meravigliosa scuola"
Perché sento che mi sta altamente sui coglioni? Ah giusto, sulle ovaie.
Preside: "Noi tutti che siamo killer come lo sono i nostri genitori, dobbiamo trovare il giusto orientamento per convivere in mezzo agli umani. Perché una scuola ha questo scopo? Perché tutti voi dovrete avere un futuro migliore, avere un lavoro e una famiglia. Non è emozionante?"
Sinceramente? No.
Preside: "Ma per arrivare a tutto questo dobbiamo prima imparare a convivere con noi stessi! E iniziare a rispettare le regole ed impegnarsi in questo percorso che affronteremo insieme"
Andiamo bene...

Chiacchiere della preside:
Preside: "Regola 1: Le lezioni iniziano alle 8:20 e terminano alle 16:10 e alle 14:05 per le lezioni pomeridiane. I ragazzi dovranno salire ai piani superiori in modo ordinato e senza correre, senza sostare nei corridoi, preparare l'occorrente per la lezione seduti nei banchi. Prima dell'inizio delle lezioni mattutine i ragazzi possono entrare e sostare nei corridoi a partire dalle 7:45 a condizione che si comportino in modo corretto e responsabile.
Regola 2: Le lezioni devono essere frequentate dagli alunni in modo regolare, partecipando alle attività didattiche con attenzione ed impegno adeguati, senza recare disturbo con atteggiamenti ed interventi inopportuni.
I ritardi sono consentiti solo in via eccezionale, con valido motivo. Anche le uscite anticipate devono essere limitate ai caso di estrema necessità e con giustificazione in chiamata con i genitori. Le assenze devono essere giustificate tramite chiamata dai genitori, le assenze non giustificate dopo 5 giorni saranno segnalate al Dirigente Scolastico, ovvero a me.
Regola 3: Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, degli insegnanti, di tutto il personale e dei compagni un rispetto consono ad una civile convivenza.
Regola 4: Saranno considerate mancanze disciplinari i comportamenti contrari al regolamento, in particolare: ritardi, assenze non giustificate, mancanza di materiale didattico occorrente, non rispetto delle consegne dei compiti, disturbo delle attività didattiche, tenere il cellulare o altri apparecchi elettronici accesi (Chrystal è già morta), linguaggio irriguardoso ed offensivi nei confronti degli altri, sporcare l'ambiente scolastico, danneggiare arredi e strutture, violenze psicologiche verso gli altri, violenze fisiche e reati e compromissioni dell'incolumità delle persone.
Regola 5: Si richiede agli alunni di adottare un'abbigliamento adeguato anche fuori l'orario scolastico, durante le lezioni bisogna indossare l'apposita divisa scolastica che dovreste già avere comprato."

Preside: "La scuola si impegna a proporre un'Offerta Formativa rispondente ai bisogni dell'alunno, a favorire un clima sereno e adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell'alunno, promuovere rapporti costruttivi con alunni e famiglie, stabilendo regole certe e condivise. Comunicare alle famiglie l'andamento didattico/disciplinare degli alunni: assenze, ritardi, comportamento, valutazioni, difficoltà, progressi, problematiche specifiche. Migliorare l'apprendimento degli alunni e, in caso di difficoltà, attivare strategie di recupero e di rinforzo."

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