Robin saltò per vari palazzi di diverse altezze, fino ad arrivare sopra il tetto di un palazzo di 14 piani.
Trovò Zucco girato di schiena.
"TU! ASSASSINO!! GIRATI E COMBATTI!" gli urlò Robin arrabbiato.
"Come vuoi nanerottolo!" disse Zucco ridendo.
Appena si girò, Robin sentì il suo cuore fermarsi e il suo sangue gelare nelle vene.
"Stella..." disse sottovoce Robin, cercando di trattenere la rabbia che lo assaliva.
Stella era imbavagliata, con le mani legate dietro la schiena e con un coltello puntato in gola.
"La tua amichetta è fin troppo impicciona!" incominciò Zucco, cercando di tenerla stretta a sé "Non doveva infilarsi nei nostri affari!"
Robin la guardò fissa nei suoi occhi verdi, la stessa cosa che faceva la disperata Stella con gli occhi azzurri di Robin.
"Lasciala andare! Lei non ne può niente!" disse aspramente Robin.
"NO! LEI È VENUTA QUI PER DARTI UNA MANO E, COME HO GIÀ DETTO, NON DOVEVA INFISCHIARSI NEI NOSTRI AFFARI!" gli urlò Zucco infuriato, avvicinandola al cornicione del tetto.
"NON OSARE A LASCIARLA CADERE GIÙ!!" ribatté Robin infuriato, puntandogli il suo bastone dritto verso la faccia di Zucco "ALTRIMENTI DOVRÒ COLPIRTI CON LA MIA ARMA LETALE!"
"AHAHAHA!!!! MA NON MI PRENDERE IN GIRO!!! LA TUA STECCA NON È NIENTE IN CONFRONTO A QUESTO COLTELLINO!!" disse ridendo Zucco, prendendo Stella per il colletto del costume e mostrandola al vuoto sottostante.
Robin impugnò forte il suo bastone e corse verso Tony.
In quell'istante, Zucco lasciò la presa e Stella cadde giù.
"STELLA!!!!!!"urlò Robin correndo verso il cornicione.
Prima di tuffarsi giù dal cornicione, Robin lanciò due palline grigie che colpirono le braccia e le gambe di Zucco, immobilizzandolo con una sostanza grigia difficile da distruggere.
Robin riuscì a prendere Stella e a toglierle il fazzoletto che aveva davanti alla bocca.
"TRANQUILLA! ADESSO SALIAMO DI NUOVO!" le urlò Robin prendendo un rampino di Batman e azionandolo.
Non salivano, scendevano sempre di più.
Robin continuava a schiacciare il pulsante, invano.
"Dannazione! È rotto!" disse Robin spaventato.
"Robin!" lo richiamò Stella "Liberami le mani!"
Robin, con fatica, riuscì a liberare la mani della ragazza.
"Abbracciami adesso!" disse senza indugio Stella.
Robin, un po' imbarazzato, la abbracciò e subito si fermarono: Stella era riuscita a riavere i suoi poteri.
"Grande tesoro!" disse Robin, dando un piccolo e dolce bacio a stampo a Stella.
Stella arrossì e volarono verso il tetto.
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~The Robin's Story~ |Wattys2017|
FanfictionCiao raga!!!! Questa NON è la vera storia di Robin. È solo una storia inventata da me. Quindi non vorrei avere dei commenti negativi del tipo "Ma che scrivi??? Non è così la sua storia!" o anche "Conosco di più io la storia di Robin!!" o altre cose...