Una piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora.
27.04.2017: #12 in poesia.
28.04.2017: #9 in poesia.
29.04.2017: #8 in poesia.
Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...
Guarda, è arrivata la neve. Cade lenta, neanche il vento osa turbarla, oggi. I piccoli fiocchi cadono tranquilli, il rumore del mondo rimane fuori da questa dimensione.
Gli alberi imbiancano come le mie dita. Il freddo sale mentre osservo la candela bruciare lenta. Mi scioglierò col mare, diventando spuma quando il ghiaccio lascerà il sangue scorrere di nuovo.
Occhi di terra, fiato di burrasca, mani di ghiaccio e sulla schiena colonna vertebrale di fuoco. E l'animo sarà nuvola, o fiocco di neve, leggero. E fiocco per fiocco diverrò muraglia.
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Nasconderò tra le onde di cristalli di ghiaccio la mia lettera a Babbo Natale. Salperò e sarò mare in burrasca perché scioglierò i ghiacci con il mio cuore.
Preparerò gli addobbi in casa e uscirò per non sentire la solitudine che cantano ad ogni sguardo. Accenderò la luce e mi nasconderò in un angolo, dormendo sotto la finestra guardando al cielo.
Che poi magari la mia stella cadente la vedrò, nascosta dietro le nuvole e le onde sconnesse. Ma non costringermi ad innamorarmi altrimenti mi consumi ad ogni bacio.
Ma ciò è stato è stato, la risacca lo porterà via. Eppure il tuo sguardo non sparisce dai miei occhi. Ma appenderò le luci lo stesso alla mia finestra, non sia mai che qualcuno di voi le veda e passi a salutare.
Perché sono stanco di salvare. Ora voglio essere salvato.
