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L'ultima campanella della giornata finalmente suona, la giornata è andata complessivamente bene se si esclude il mio shock quando ho scoperto che dem avrebbe frequentato la mia stessa scuola.
Salgo sulla macchina di shay sbattendo un po' troppo forte la portiera
<ehi!!! , fai piano con la mia piccola> mi richiama facendo il finto offeso, o forse lo è realmente, ma voglio escludere questa possibilità
<devo passare da casa per prendere un po' di robe> dico controvoglia , mi lancia uno sguardo preoccupato e parte con la macchina.
Apro la porta con le chiavi sperando con tutto il mio cuore che mia madre non sia in casa
E per mia fortuna non c'è, Richiamo shey dandogli via libera per entrare in casa, salgo le scale e corro in camera mia recuperando una piccola valigia buttandoci dentro vestiti a caso, lo zaino e i libri.
Non so come ci sia stato dentro tutto ma sono fiera di me, guardò soddisfatta il mio duro lavoro e corro giù da shey con la valigia in mano e lo trovo a mangiare, dio come fa ad avere gli addominali con tutte le schifezze che si mangia
Ti si potrebbe fare la stessa domanda bianca
Pf, non ho gli addominali però
<andiamo?> parlo mentre prendo un pacchetto di patatine e lo apro
Neanche il tempo di mettere in bocca una patatina che sento la porta d'ingresso aprirsi e delle risate. Guardò shay spaventata e preoccupata, mia madre era in casa .. e non era fottutamente sola. Faccio a shay cenno di stare zitto e mi avvicino alla serratura della porta per guardare: era con Alfred, e si stavano baciando. Dio, potrà mai essere una donna peggiore ?
Mimo a shey che è con Alfred e il suo sguardo si trasforma in puro odio, sorrido per fargli capire che è tutto ok e che non doveva preoccuparsi
Allora, loro sono in salotto, e se usciamo ci vedono di sicuro... non ci sono altre vie d'uscita
A meno che ... siii
Guardò shey indicando la finestra, beh tanto saranno solo un paio di metri  di salto, capisce subito la mia idea e nel silenzio più totale, scavalca il davanzale e si butta giù. Gli passo la valigia che prende prontamente.
Okay, non sono proprio 2 metri visti da qui eh.
Guardò preoccupata shey che annoiato si mette sotto alla finestra mimandomi che mi avrebbe presa al volo. Okay, okay posso farcela
Chiudo gli occhi e mi lascio andare con un piccolo slancio
Sento delle grosse mani afferrarmi in vita, okay sono viva. neanche il tempo di appoggiare i piedi per terra sento un vaso rompersi a 5 centimetri da me.
Cazzo, perché sono così rincoglionita e disastrosa. Iniziamo a correre in direzione della macchina e saliamo giusto  in tempo che mia madre esca di casa, la guardò negli occhi impassibile mentre lei mi guarda con odo.
Cosa ci è successo mamma?

Arrivati a casa svuoto la valigia e doppo una doccia abbastanza lunga, corro giù da basso in intimo, raggiungendo shay che stava guardando i cartoni, 19 anni e non dimostrarli eh
<ordiniamo una pizza ?> chiedo a shey, e come risposta ovviamente ricevo un si
La pizza in America fa schifo messa in confronto a quella italiana, mi ricordo che una volta in Italia quando ero più piccola ho rischiato di soffocare mangiando una pizza. sorrido ripensando alle mie disavventure , sono metà italiana e metà americana e parlo perfettamente sia italiano che inglese. Parlare italiano mi fa ripensare a mio padre, quindi ogni volta sono inevitabilmente triste.
Fantastico.
Corro a prendere il telefono ma a quanto pare mi ha già preceduto shey
<allora 2 con le patatine e 1 margherita> parla al telefono , 3 pizze? Posso capire che abbia tanta fame, ma ogni volta che mangiamo la pizza dopo ci facciamo una maxi porzione di gelato con un film.
Guardò stranita shay fin quando non chiude la telefonata <viene pure demon> ah, okay, certo , si , sono mentalmente preaprata giuro. Okay, sisi <perché ??>  <l'ho chiamato ed era nei paraggi, così l'ho invitato, tutto qui>  ah okay.
Mi infilo rapidamente un completo della calvin klein

 Mi infilo rapidamente un completo della calvin klein

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Come droga nelle vene.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora