{Ash ha il ricordo di una voce in testa e sembra appartenere ad un certo Ashton, ma sa di non conoscere nessuno con quel nome. Decide infine di smettere di prendere i sonniferi, essendo certa che siano quelli che non le fanno avere i sogni su Michael.}
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-Capo abbiamo un problema.-
La stanza buia in cui mi ero diretto era illuminata solo dai monitor dei computer disposti su scrivanie nere alle pareti. Quando parlai, una ragazza si girò verso di me e mi salutò con un cenno della testa che mi fece intravedere un pezzo di pelle da rettile sul collo. Era Marianna, la mia consigliera più spietata e fidata, da quello che vedevo stava perlustrando i file con i nomi di tutti i ragazzi mutanti che abbiamo trovato e che dobbiamo ancora trovare. In mezzo alla stanza sedeva il nostro capo, Richard, meglio conosciuto come Capitano X. La sua storia, come quella della maggior parte di noi, è tremenda, segnata da esperimenti sul proprio corpo che hanno messo in mostra le sue capacità, ma che lo hanno reso ceco. Quando si voltò trattenni un fremito, cosa che ultimamente mi riusciva sempre più facile; una cicatrice gli divideva a metà il cranio, da una parte i capelli grigi crescevano riccioli, dall'altra c'era un orecchio nero da lupo, inoltre la sua faccia presentava i peli di un lupo nero e le zanne sbucavano fameliche dalla sua bocca ogni volta che la apriva per parlare.
-Zero, che succede?- Disse con il tono neutro di chi ha già sentito brutte notizie in precedenza e si è arreso al fatto che nessuna sarà peggio delle altre.
-Il ragazzo, Michael, non dimostra nessuna caratteristica mutante.- Risposi.
-E cosa mi dici della ragazza?- Chiese speranzoso.
- Felina, Leopardo per la precisione.-
-Com'è possibile che tu sappia l'animale?- Chiese sorpreso dalla mia risposta. Nessuno sapeva qual'era la sua mutazione animale, eccetto me, Richard, Marianna e Grace, che eravamo scappati dal laboratorio dove facevano esperimenti sulle nostre capacità.
-Mi si è avventata contro e la sua pelle è diventata a chiazze, tipo quelle di un leopardo.- Richard sgranò gli occhi alla mia risposta.
-Vuoi dire che la mutazione prevale sulla sua umanità? Non è bene.-
Sospirai.
-Già, per ora sono solo attacchi di rabbia improvvisi, ma temo che potrebbe peggiorare. Non possiamo permetterci di perderne un altro.-
Dissi ripensando a Josh; aveva 12 anni quando lo trovammo, si aggirava per le strade buie come le talpe si aggirano sotto la terra, la sua mutazione animale era lo squalo bianco. La sua pelle era bianca come quella dell'animale, e soffriva d'asma, ma lui non aveva bisogno di ossigeno, aveva bisogno dell'acqua per vivere. Lo trovai nei pressi di un molo che boccheggiava come un pesce fuor d'acqua. Lo portai al quartiere generale, dopo essersi ripreso Iniziò ad avere un comportamento aggressivo, la sua parte animale prevalse su quella umana e il giorno dopo lo ritrovammo senza vita.
-No hai ragione, dobbiamo trovare un modo per farla stare calma. Mettila nella cella con il Decimo.- Disse.
Dopo aver parlato se ne andò a controllare il suo monitor, ed io uscii.
Non mi ero allontanato nemmeno di una decina di metri dalla stanza quando sentii una voce che mi chiamava. Mi girai in tempo per vedere Marianna avvicinarsi di corsa.
-Ci sono problemi Mary?- Chiesi incuriosito.
-Veramente no, ma volevo chiederti ssse hai avuto altri sssvenimenti.- Disse facendo sibilare la s. Gli svenimenti erano all'ordine del giorno da quando avevamo trovato Michael, ma ormai era un mese che non ne avevo altri.
-No, tutto bene.- Risposi sapendo che sarebbero tornati prima o poi.. e forse un po' ci speravo. Durante gli svenimenti vedevo questa ragazza con i capelli scuri e gli occhi nocciola, ne ero ossessionato, la cercai nei monitor, tra le persone con la mutazione, ma niente, lei era completamente umana, una fragile e bellissima umana.
-Zero?- Mi chiamò Marianna facendomi tornare con i piedi per terra.
-Scusa, devo spostare la felina.- Dissi girandomi e incamminandomi verso la cella numero 3, accompagnato dallo sguardo penetrante di Marianna, la quale sentii sibilare frustata.
La cella numero 3 era in condizioni pessime, più del solito, rispetto alle altre 2: il letto era a brandelli, che erano sparsi per tutta la stanzetta, e nell'angolo a sud-est c'era, accucciata, l'esile figura della ragazza felina.
-Ei sveglia, devo spostarti.-
La ragazza si girò di scatto appena udì le mie parole, ed io potei intravedere la peluria che stava crescendo sul suo volto, le mancava si e no una settimana di vita.
-Andiamo, non avere paura.- Le dissi avvicinandomi alle catene, ma lei reagì e azzannò l'aria a cinque centimetri dal mio braccio.
-Maledizione Kiara, cerca di combatterlo, resisti alla tua parte animale o morirai.- Le dissi.
Lei si calmò e mi guardò stranita.
-Come fai a sapere il mio nome?- Chiese.
Lo sapevo perché i file che controlla Marianna hanno nome, secondo nome, cognome, età e luogo in cui si trovano i mutanti, ma lo sapevo anche perché l'umana che vedevo durante gli svenimenti era sua amica, ma non avevano ancora capito che era scomparsa.
-Non è importante. Devo spostarti, qui da sola morirai.- Le dissi.
Lei si alzò e rimase tranquilla finché non le levai le catene, e continuò a rimanerci anche quando la conducevo attraverso i corridoi, verso la cella di Michael.
-Chi c'è qui dentro? Percepisco un odore.- Disse annusando l'aria.
-Che tipo di odore?- Chiesi incuriosito, che Kiara riuscisse ha percepire la mutazione degli altri?
-Cane.- Disse, poi si bloccò e spalancò gli occhi.
-Mike!- Urlò.
Aprii la porta, dentro il ragazzo era seduto sul letto e muoveva la gamba, probabilmente per sentire se poteva camminare o ancora no.
-Michael, hai visite.- Dissi nascondendo un sorriso.
Lui si girò e si alzò in piedi senza curarsi della gamba malmessa, la ragazza gli gettò le braccia al collo e pianse, pianse perché il suo amico era ancora vivo, pianse perché c'era ancora speranza.
Li guardai abbracciarsi per qualche secondo, poi chiusi la porta e me ne andai, ma non trascorse molto tempo prima di ritrovarmi accasciato a terra boccheggiante. La mente mi si offuscò e svenni.
"Ashton dove sei?" Disse la ragazza nella mia testa.
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Ash.
Fanfiction"Non dovresti essere qui, con me." "Perchè?" "Perchè tu sei una brava ragazza." "Le brave ragazze sono cattive ragazze ancora da scoprire" [ATTENZIONE]! All'inizio dei capitoli scriverò un breve riassunto del capitolo precedente, per tutti quelli co...