Bang bang

6º

L'ansia mi assale.
E se mi picchiano?
No ok devo calmarmi.Non posso finire ancora in queste situazioni,non ancora.
Cercherò di evitarla per il resto della giornata e penso che uscirò un'ora prima almeno non la incontrerò fuori da scuola.
Entro velocemente in classe.
Per fortuna non è ancora entrata,sarà fuori a fumare con le altre zoccolette.
Menomale che il prof è già dentro.
La lezione inizia e lei entra.
Cerca subito il contatto visivo con il mio ma abbasso subito la testa,poi si dirige subito verso Gionata.
Con la delicatezza di un elefante gli prende il viso e gli dà un bacio a stampo.
NON L'HA FATTO APPOSTA NOOO
La faccia di Gionata era epica.
Era rimasto abbastanza confuso dopo questo gesto a casissimo.
...
Le ore passano velocemente,suona l'intervallo tutti si alzano per uscire ed io mi avvio verso il bagno.
Nel momento in qui sto per entrare qualcosa mi ferma,qualcuno tirava per la maglietta.
"Dove vai?Noi due abbiamo un conto in sospeso."
Già era lei,Ludovica.
"Cosa vuoi da me?"rispondo io levandole la mano che mi prendeva la maglietta.
A quel mio gesto la sua faccia diventa più rossa di prima.
Intorno a noi inizia a formarsi un gruppo di gente.
"Ti devi levare da Gionata,lui è mio.Poi credi veramente che gli possa interessare una come te?hahahah aspetta e spera!"
Quelle parole mi fecero ricordare situazioni simili che mi erano capitate alla scuola vecchia.
In effetti aveva ragione.
Chi mai si metterebbe con una come me?
Gli occhi mi si riempiono di lacrime e per evitare di piangere d'avanti a tutti ne ne vado via.
Per sbaglio mi scontro con una persona.
Si era lui.
"Giulia ma cos'hai"
Alzó lo sguardo e vide Ludovica che se la rideva
"CHE CAZZO HAI FATTO ORA?"
"Ma niente amo daii cosa ti frega"risponde lei prendendolo per il braccio.
Io me ne vado via,avrei voluto essere da un altra parte.
Sento i passi di Gionata dietro di me
"Giulia aspetta spiegami"
"Niente voglio stare sola"
Vado a chiamare casa,voglio andarmene al più presto.