Alla mia porta con le caramelle- Larry OS

Parte 1 senza titolo

Si è presentato alla mia porta con un cestino pieno di caramelle stretto in una mano e la mia vita nell'altra.

Non so che fare, apro la porta, lo saluto; un gesto di cortesia.

Ho davanti l'amore della mia vita e non so se dirgli 'bentornato e resta' oppure 'grazie delle caramelle e addio per sempre'.

Ho davanti la persona per cui vivo e i suoi occhi sono verdi e non verde Harry.

Lo faccio entrare, se non altro per sciogliere l'imbarazzo. Gli chiudo la porta alle spalle, lui entra e poggia il cestino sul pavimento.

'Ti piacciono le caramelle e quando litigammo per la storia storia di Taylor ne bastarono una manciata per fare pace'. La sua voce. Angeli del cielo, la sua voce.

'Sono passati sette mesi Harry.'

'Veramente sono passati cinq...'

'Da quando sei andato via. Sette mesi.'

'Da quando mi hai permesso di farlo.'

Ed eccola qui. La consapevolezza di essere io la causa di tutto quel dolore. Più forte ancora di quel dolore stesso.

Io che fingo di non amarlo.

Io che fingo di amarla.

Io che quando mi guardo allo specchio non distinguo più il ragazzo di Doncaster dalla star mondiale.

Io che non ho le palle di mettere tutto a tacere.

Io che nego la felicità all'uomo che amo.

Io che mi sono perso ed io che senza di lui non posso ritrovarmi.

'Non potevo costringerti a rimanere', anche se avrei dovuto tentare.

'Ed io non potevo portare avanti la nostra relazione da solo.'

Lui che mi ha dedicato la sua canzone più bella.

Lui che era pronto a rinunciare a tutto per me.

Lui che si è spogliato di tutto per questo amore.

Lui che mi ha scritto addosso le note della sua melodia.

Lui che adesso si è presentato alla mia porta con un cestino pieno di caramelle stretto in una mano e la mia vita nell'altra.

'Posso sapere perché sei qui?', che domanda banale, fottuto me stesso.

'Per tanti motivi. Ad esempio, perché ti amo'. L'accenno di un sorriso, il mio respiro che si spezza. 'Che è poi il motivo più importante.'

'Pensavo avessi capito che l'amore non è il motivo più importante. Altrimenti tutto ciò non sarebbe mai successo e noi saremmo ancora insieme, felici e contenti.'

Un lampo di delusione nei suoi occhi. Un accenno di verde Harry.

'E qual è allora, il motivo più importante? Che nessuno sappia che tu sia innamorato di un uomo, che tutti pensino che tu stia con una donna?'. Lacrime trattenute. 'Tanto ormai l'hanno capito tutti, Louis. Sei davvero così codardo?'

'No, ma forse lo sei tu se adesso mi rinfacci tutto questo'. Urlo. 'Lo sai. Sai perfettamente tutto quello che mi affligge. Sai a memoria tutte le mie insicurezze. Sai che non mi sento pronto!'

'Lo sarai mai Louis? Smettila di nasconderti ancora dietro le stesse inutili scuse! Amami a modo tuo e vivimi, per una buona volta!'

Le lacrime che lottano per scendere.

Le lacrime che ce l'hanno vinta.

Lui che in meno di un secondo è tra le mie braccia e io che in punta di piedi poggio la testa sulla sua spalla dopo troppo, troppo tempo.

'Ti prego Louis permettimi di prendermi cura di te. Giuro che non ti lascerò solo neppure per un secondo. Trova il coraggio, e se non lo trovi, puoi prendere il mio. Ti prego amore mio.'

Lo bacio. Perché è l'unica cosa che posso fare. Perché non riesco a formulare una risposta. Perché le emozioni mi hanno sopraffatto. Lo bacio perché lo amo.

'Facciamo l'amore', perché lo voglio.

'Solo se mi prometti che non sarà l'ultima volta'.

E dopo tutte quelle parole come potrebbe mai essere l'ultima volta? Fottuto Harry Styles.

'Sarà solo un nuovo inizio'.

E allora mi spoglia, mi bacia, mi tocca, mi lecca, mi succhia, mi abbraccia, mi stringe, mi guarda, mi mangia, mi ama.

I suoi occhi sono verde Harry. E durante l'orgasmo glielo dico, che lo amo.

Forse dopo aver fatto l'amore, non prima di averlo rifatto, gli scatto una foto mentre ha i capelli scombinati, le labbra gonfie e il cuore che mi sorride.

Forse finisce accidentalmente sul mio Instagram e forse ci scrivo sotto 'Grazie per le caramelle, amore mio'.

Forse mi sa di sì.