Capitolo 13.

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<<Benjamin!>>

Il ragazzo biondo continuava a battere pugni interrottamente contro alla porta aspettando che il moro si decidesse ad aprirla.
Non aveva chiuso occhio per tutta la notta rigirandosi continuamente nel letto nella speranza che Benjamin varcassa la porta della loro camera perdonandolo e accoccolandosi accanto a lui.
Sa di aver sbagliato,non doveva minimamente avvicinarsi a quella ragazza anche se la colpa non è sua ma d'altronde il moro non gli ha dato tempo di spiegarsi arrivando a conclusioni affrettate e soprattutto sbagliate.
Non vuole che si senta tradito perchè non lo è affatto.
Non vuole che a causa sua soffri perchè non l'ho merita.

Dopo un ultimo sbuffo decide di andar a fare colazione sentendo il suo stomaco brontolare.
Ha un leggero mal di testa forse a causa della musica di ieri o le urla,non avendo bevuto quasi nulla in discoteca.

Il sole sorge in alto,le strade di Los Angeles come al solito sono trafficate da persone in corsa verso il proprio lavoro mentre altri si godono beatamente l'aria piacevole.

Un rumore,un piccolo ed insignificante rumore fa voltare Federico che era attento a fissare i passanti,rivolgendosi alla persona che aveva interrotto i suoi pensieri.

<<Ben>>chiama non ricevendo risposta.

Il moro ha il capo chinato in basso,ma Federico può benissimamente intravedere le occhiaie che cerchiano i suoi occhi e la pelle più pallida del solito.

<<Ben parlami ti supplico>>prega il biondo avvicinandosi lentamente per paura che il ragazzo possa fuggire di nuovo.

<<F-Fede>>
Finalmente la voce di Benjamin si fa sentire in un sussurro udibile alle orecchie del biondo che fa per avvicinarsi di più fin quando incrocia gli occhi blu oceano del ragazzo.

<<Ehi non piangere,non per me ti prego>>

Il moro si accoccola al petto di Federico che cerca di calmarlo sfiorandogli i capelli soffici e ribelli.
Il maggiore non si accorge di star piangendo quando la maglia del minore inizia a bagnarsi a causa delle sue lacrime.

<<S-scusa>>sussurra strofinandosi con la manica della maglia gli occhi bagnati.

<<Benji guardami>>gli ordina il biondo prendendolo per le guance in modo tale che potesse guardarlo <<tu non devi chiedere scusa ok? Quello ad aver sbagliato sono io,ma volevo spiegarti se me ne dai possibilità,mh?>>

Il moro annuisce consapevole che anche lui avesse sbagliato non ascoltando le parole che aveva da dire il biondo sulla faccenda.

<<Mi ha baciato ma l'ho strattonata immediatamente,non erano le tue labbra>>gli informa il biondo guadagnandosi un sorriso debole da parte di Benjamin.

<<E sai alla fine che ho fatto? Ho urlato in piena pista che sono gay.>>

<<T-tu c-cosa?>>urla il moro.

<<Già Ben,davanti a tutta quella gente e soprattutto davanti a...>>

<<Davanti a chi?>>

<<Yuri e Zambo erano lì e hanno sentito>>sospira il biondo ricordandosi di dover risolvere quel pasticcio.

<<Ehi Fede noi ci parleremo ok? Gli diremo della nostra relazione e che l'ho accettino o no non mi importa,l'importante e che sono con te>>conclude il moro alzando il mento di Federico e lasciando un bacio casto ma dolce sulle sue labbra.

Mi scuso per il capitolo corto,ma non ho trovato mezzo minuto per continuare a scrivere. Vi dico che aggiornerò un altro capitolo a brevee!!!

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