8 - Come

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Qualche giorno dopo, la mia vita riuscì ad ottenere una svolta, e finalmente, dopo anni, era positiva. A scuola stavo finalmente alzando la media in un modo mostruoso, sospinto poi dal fatto che stavo divenendo sempre più determinato ad ottenere una media alta, e che fosse alta quanto il Monte Everest, con persino arte che stava ottenendo un seppur minimo rialzo. 

Ma non era finito qui. 

Stavo capendo man mano che passava il tempo, anche delle cose sconcertanti su Abigail. Infatti, mi ero accorto anche che lei stava dicendo numerose cose a Selena, che erano comunque confortanti. E fino a qui ci siamo. Solo che contemporaneamente, mi ero documentato - grazie ai Simpson, che lo avevano citato - su Charles Manson, uno che pensavo fosse un killer normale, che andava ed uccideva. Solo che poi, capii il fato che mi voleva indicare. Infatti, questi era un plagiatore, ovvero uno che plasmava le menti dei giovani, tredicenni, quattordicenni... e che li induceva ad entrare nella sua setta satanica. Poi, li aveva uccisi col cianuro nella limonata (per motivi che se volete saperli vi documentate voi). Avevo capito che la matta finta era per davvero matta. Poi, mi accorsi che era stata lei ad indurre Selena alla conoscenza ed all'uso dell'autolesionismo. Aveva messo contro di lei i parenti, soprattutto la cugina, alla quale voleva un sacco di bene. Volevo intervenire per aiutarla, ma quando mi ero accorto di ciò, era ormai troppo tardi; le aveva fatto un lavaggio del cervello incredibile, ed intervenire avrebbe solo rovinato la nostra -ad agosto quinquennale- amicizia. Però il lato positivo era uno: ovvero il fatto che io ci parlavo sempre, ci scherzavo, e che mi stava sostenendo un sacco con tutto, e anche perché siccome aveva adesso la consulenza con uno psicologo, era più rilassata, e quindi era più facile giocarci. Ed anche con lei le cose nonostante tutto andavano bene, mi mettevano il sorriso. 

Poi tornai dai miei genitori, rinunciando all'idea di cavarmela da solo. E da loro le cose andavano a gonfie vele, tanto che poi, con l'avvicinarsi di Pasqua, potevo anche rivedere i miei zii e i miei cuginetti dell'Inghilterra, che la domenica delle palme sarebbero passati da noi. Inutile dire che fu sensazionale, tanto che forse sarei partito per l'estate da loro, da solo per giunta, dai miei amati zii, cosa che mi eccitava troppo.

In ambito di uscite, le cose andavano decisamente a gonfie vele. Infatti, alla comitiva, nonostante Jessie se ne fosse andato, le cose andavano comunque bene, se non addirittura meglio. Infatti, uno se n'era andato e uno era appena venuto. Vi ricordate di quel personaggio che mi avrebbe sconvolto la vita ? Bhe si chiamava Louis, e lui era uno di quei ragazzo che facevano divertire chiunque: molto scherzoso, uno manesco, ma che se ti mettevi dalla sua parte potevi divenire uno con oltre un miliardo di bodyguard. Poi tra l'altro lui non mi conosceva, e vedendomi alto, mi inquadrò subito come uno da prendersi per farsi spalla forte. La cosa, mi aiutò moltissimo, e iniziai anche ad ottenere risultati che non avrei mai sperato !!! Incominciai a saper imparare a rispondere alle battutine squallide, che nel nostro gruppo erano molto spesso a scherzo, imparai a far valere la mia altezza soprannaturale, a sapermi integrare perfettamente, a sapermi comportare a seconda della persona che avevo davanti, poter usare questo nuovo amico in modo tale da 'svegliarmi', insomma, con questa nuova aggiunta riuscii a diventare quello che fino a qualche momento prima potevo solo immaginare : un duro capace di uccidere chiunque solo con lo sguardo, un figo. Però, il karma e il padreterno, sono peggio dell'unione tra più di 40 spezie e peperoncini piccantissimi nella bocca di uno sensibilissimo al piccante: un evento, purtroppo, ci portò ad una scissione totale, come la NATO e Il Patto di Varsavia. Solo che io mi misi in neutralità, perché già sapevo le conseguenze. 

Fuori dal gruppo del sabato sera, riuscii a riprendere tutti i contatti persi per via della palla di lardo che vomita, e i risultati erano alle stelle : stavo ottenendo il legame sperato con il mio nuovo migliore amico Harry, con il quale stavo iniziando ad ottenere un'amicizia che potesse resistere persino all'uragano Katrina. Infatti io con lui giocavo molto spesso, parlavamo del più e del meno, scherzavamo, giocavamo con la xbox per ore e ore, commentavamo e vedevamo i vari video su Youtube (chi pensa male si becca la padella in faccia con la precisione di Guglielmo Tell), e l'atto finale fu l'uscita con lui che siglò la nostra amicizia : andammo al centro commerciale, andammo nell'angolo dove stanno i nerf, quelle pistole con proiettili di gomma, in quello dei lego, perché sì siamo appassionati dei lego, dove ci eravamo prefissati l'obiettivo di costruire una LEGO CITY tutta nostra, progetto che ci appassionava entrambi,  poi andammo in quelle dei puzzle, più nello specifico in quello dei puzzle 3D della Ravensburger, dove ci proponevamo una gara a chi costruiva per primo la stessa costruzione nel minor tempo possibile, ed infine nei nostri ultimi due angoli, quelli che ci accomunavano tutte le nostre passioni : l'angolo computer e quello dei videogiochi, dove lui era praticamente un esperto sin dal princìpio (piccolo spoiler: lui andrà all' ITIS a indirizzo informatico), dove parlavamo dei giochi più belli in esposizione e di come lui voleva prendersi il gioco di Ghost Recon : Wildlands, del nuovo gioco Lego Worlds, e di come noi due avessimo scoperto il gioco di Lego Dimension per le nostre console, e che quindi ce lo saremmo presi, a qualunque costo, poi lui mi illustrò dei vari computer, e provammo i vari PC quali i Mac,  tentazione per entrambi. Dopodiché, entrambi entrammo in libreria per cercare libri riguardo i videogiochi per la sua omonima tesina, ma trovammo solo i libri di Tom Clancy's che tra l'altro furono anche scartati dalla prof nella scelta dell'argomento, ed infine chiudemmo l'uscita con una bella cena da McDonald che ci rese quella la giornata più bella per entrambi. E siccome poi il precetto pasquale, ovvero la messa in chiesa di mercoledì precedente al giovedì santo che era organizzata dalla scuola che faceva terminare tutto verso le 11:00 era alle porte, decidemmo di organizzare una giornata ancora più sensazionale, dove prima saremmo andati da me, poi saremmo andati verso sera da lui e fare un pigiama party che  sarebbe dovuto essere stato memorabile. 

Ma lui non era il solo !

Infatti, riuscii a riprendermi altri dei miei amici quali alcuni dei quali avevo praticamente legato in un modo mai visto, quali Ethan, animalista al quale volevo un mondo di bene,  Lorenzo, che era quello con il quale avevo un'amicizia, che seppur di un anno, per me era come una conoscenza decennale, visto il nostro modo di giocare, di parlare, di scherzare, etc. con il quale facevo pure basket insieme, e lui sì che era uno bravo, con il quale condividevo molte cose, tanto che poi io e Harry unimmo le forze con lui, e il risultato fu stratosferico : un gruppo praticamente che era come un Iphone 7s plus con le funzioni del Samsung Galaxy S8 e dell'Huwaei P9 Plus : la perfezione fatta in un gruppo, e non era come però quella con Abigail e Selena, perché noi avevamo un legame perfetto, ed indissolubile. Poi mi venne in mente l'idea di aggiungerci anche Ethan ed il suo migliore amico, Carter, con il quale cercai di creare un nuovo gruppo.

Anche a livello sociale a scuola, finalmente ebbi la grande svolta.

A scuola, il gruppo dei rincoglioniti mentalmente disabili la finirono finalmente di prendermi per gay, facendoli finire in vicepresidenza, dove il più disabile di tutti, smentì tutto, arrivando addirittura a piangere. Grazie a Dio, l'avevano finita, e se avessero continuato avrei riferito tutto al vicepreside, che avrebbe poi preso provvedimenti. Per fortuna, riuscì anche a garantirmi il posto al viaggio di terza media con Jace e qualcuno a me simpatico. Poi, spuntò anche un altro, fuori dal gruppo dei rincoglioniti mentalmente disabili, ma che non mi sorprendeva nemmeno; Danny, con il quale poi lo minacciai apertamente che se avesse continuato l'avrei mandato dal vicepreside senza né sì né ma, e che se ci avesse provato poi a vendicarsi sarebbe finito male. Stavolta potevo finalmente mettere la parola fine a tutto quello che avevo subito e che stavo subendo da oltre 10 anni di vita. 

Poi, in ambito amoroso, stavo iniziando a capire che forse piacevo a quella che mi piaceva, tanto che poi, di lì in avanti, ci avrei provato, ed ero pronto a tutto. 

Tutto.

Infine, l'argomento principale, ovvero Jacob, stava finalmente migliorando, dove, dopo un periodo di pausa, ottenni finalmente quello che volevo : riattaccare i rapporti con lui, e in modo determinante. Però, ciò era minacciato dal fatto che la Sindrome che io avevo registrato e che avevo capito di avere, iniziò ad arrestarsi prima, finendo finalmente il mio periodo autolesionista, e poi si riprese nella sua versione peggiore, dove mi induceva a fare incubi con Jacob, dove moriva o morivo, oppure lui che mi uccideva, o semplicemente sognarlo, il che già faceva male di suo. Mi venivano i sensi di colpa, iniziavo ad accusare i miei di averci separato, mi provocava tristezza e rabbia solo contattarlo, e se non lo contattavo era ancora peggio, oppure mi veniva collera e instabili

Avevo un bisogno assoluto di rivederlo, e questa volta, l'avrei dovuto abbracciare, tornare amici come prima, e trovare un modo per frequentarlo più spesso, poiché era questo l'unico rimedio per evitare di perderlo un'altra volta, e conseguenzialmente, segnare la mia vita.

Perché io gli volevo davvero bene, e in un modo che non è calcolabile.

E mi serviva la conferma da parte sua, perché stavo vivendo troppo male.

By Your Side [#Wattys2017] [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora