«If you love me let me go
‘Cause these words are knives that often leave scars
The fear of falling apart
And truth be told,I never was yours
The fear, the fear of falling apart»
Capitolo 18[...] "Perché, Aileen, io da quel giorno l'unica cosa che avrei sempre voluto dirti era 'ti amo''"
E poi il silenzio.
La bomba era stata sganciata.
Ero irrigidita sul posto, sperando di essere inghiottita dal pavimento sotto di me mentre rimanevo a fissare i suoi occhi spalancati in puro terrore come un ebete, del tutto confusa, terrorizzata, sorpresa, incredula. Ecco allora i significati di quei baci, di quegli abbracci, di quegli strani sguardi comprensivi e attenti.
In quell'istante però, tra tutte le possibili riflessioni nella mia testa, un solo un pensiero vagava indisturbato e prepotente:
come diavolo era potuto succedere?
Tom era innamorato?
Di me?~ ◎ ◎ ◎ ~
"Tu...cosa?"
"Non farmelo ripetere di nuovo, ti prego." Borbottò lui con lo sguardo basso e imbarazzato "So che è sbagliato, ma ho fatto di tutto per evitarlo te lo assicuro"
"Hai fatto tutto per...evitarlo?"
"Tu eri con Nathan, sembravi così felice ed io non volevo rovinare il nostro rapporto per...questo." Sospirò pesantemente e si passò una mano sulle palpebre "Ecco, l'ho detto"
La testa vorticava vertiginosamente, ripensavo ad ogni momento passato insieme e lo associavo a quella nuova affermazione. Sembrava così assurdo, impensabile. I suoi sorrisi, i suoi abbracci, le sue carezze, nascondevano tutti una motivazione differente da quella dell'amicizia ed io non me ne ero mai accorta. Mai avuto nessun tipo di dubbio.
In fondo non per nulla Tom era uno degli attori più talentuosi.
Nascondeva quei pezzi così importanti della sua vita con la finzione, come se fosse alle prese con uno dei suoi film.
Tom non era meglio di me.
"Perciò—" Mi fermai un attimo per pensare, portandomi una mano sulla fronte "Quindi il primo bacio, i due baci erano...cosa erano esattamente?"
Lui fece spallucce e si guardò intorno con finta noncuranza. Le sue dita si muovevano nervosamente sul bancone centrale di fianco a lui che fungeva da costosissimo tavolo mentre io attendevo pazientemente una risposta.
Vedendo che non si decideva nemmeno ad aprire bocca mi spazientii. Avevo così tante domande.
"Non c'è stata amicizia tra noi?" Mormorai, così a bassa voce che mi chiesi se lo avessi detto davvero.
"No," scosse la testa con veemenza "Non puoi dire questo. Lo sai che quello che c'è stato tra di noi è stata-- è una grande amicizia. I miei sentimenti per me potranno pure essere differenti dell'amicizia ma ciò non toglie il fatto che resti la mia migliore amica"
Annuii, confusa ma con le idee un po' più chiare.
Era una situazione così fottutamente assurda.
Pensavo di star impazzendo, credevo che dopo Nathan non avrei mai avuto la possibilità di sentire le mie guance a fare a fuoco per qualcun altro, di vedere una persona donarmi ancora una volta il suo cuore, ma poi era accaduto con Tom e le mie convinzioni erano crollate come muri, come il piatto di porcellana che tenevo tra le dita solo pochi minuti prima. Adesso non avevo più bisogno di essere purificata, perché il mio corpo e i miei pensieri erano dispersi sul pavimento in mille pezzi irrecuperabili, guardando dall'alto quell'uomo con occhi diversi.
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Lay Your Heart On Me [A Tom Hiddleston Fanfiction]
Fanfic"Quando dovresti partire?" Chiese improvvisamente, cogliendomi ancora una volta di sorpresa. "Cosa c'è Hiddleston? Vuoi già cacciarmi dall'America?" Ridacchiai. Poi improvvisamente mi agitai perché forse non mi ero poi sbagliata così tanto. Rise aff...