Il ragazzo con la moto

Capitolo 1

*Charlotte*

Sto dormendo beatamente accoccolata alle coperte quando una voce abbastanza squillante mi sveglia.

<<Sú Charl è ora di alzarsi, sono già le 7:30 cominciati a preparare o arriverai in ritardo a scuola!!>> aggiunse la signora che mi mise al mondo

<<Mmm... Sisi ora mi alzo mamma...>> rigirandomi nel letto

<<No signorina muoviti!>> Grida mia madre

<<Ok ok mi alzo.. Basta che ti stai zitta>> Aggiungo infastidita e alzandomi controvoglia dal letto.

Mi fiondo subito in bagno, chiudendo la porta a chiave, mi levo il mio adorato pigiama azzurro, l'intimo e mi infilo dentro la doccia.

5 minuti dopo...

Esco dalla doccia e avvolgo il mio corpo in un asciugamano bianca. Apro la porta e corro in camera mia prendendo dal mio armadio un paio di jeans chiari strappati, una maglietta a maniche corte bianca e dato che c'è un pò di freschetto prendo la mia camicia a quadri rossa, indosso di fretta le mie converse bianche, gli occhiali finti,sistemo i miei capelli biondi in uno chignon e metto il cellulare in tasca.Prendo il mio specchietto e mi trucco mettendomi un filino di matita nera sotto l'occhio, mascara e un pò di lucidalabbra. Scendo le scale in fretta, afferro il mio zaino bianco e sono pronta per andare a scuola.
Cammino per le strade di New York,fuori fa leggermente freschetto ma questo venticello leggero non mi dispiace affatto anzi mi rilassa.. Decido di inviare un messaggio alla mia migliore amica Julie, metto le cuffiette nelle orecchie e faccio partire shape of you di Ed Sheeran (la mia preferita).
A metà strada incontro la mia migliore amica che mi aspetta in una panchina sorridente

<<Buongiornoo Charl>> mi stringe forte a sè

<<Buongiorno July>> ricambio l'abbraccio e ci incamminiamo verso la scuola

Arrivate a scuola, entriamo in classe in perfetto orario, ci sediamo agli ultimi bianchi e inizia la noiosa lezione di matematica...

6 ore dopo...

*Drinn drinn*
La campanella suona, così io e Julie ci mischiamo nell'enorme mandria di studenti inferociti a raggiungere il cancello per l'uscita.

<<Charl che dici se oggi studiassimo assieme?  In matematica non ci capisco nulla e tu te la cavi.. >> Mi chiede la mia migliore amica

<<Certo,mia madre non c'è è a lavorare>> rispondo rivolta alla mia migliore amica

<<Bene, allora a dopo Charl>> mi da un bacio sulla guancia e se ne va per la sua strada.

Prendo le chiavi dalla tasca e apro la porta di casa, butto lo zaino per terra e chiudo la porta alle mie spalle. Inizio a frugare tra il frigorifero, prendo il prosciutto e il panino che mi ha lasciato mia madre e comincio a mangiare mentre guardo un pò di TV.
……………………………………………………
Sento bussare alla porta, apro ed è Julie che mi sorride.

<<Che dici studiamo? >> dice con un tono divertito

<<Certo..>> rispondo un pò seccata e la sento ridacchiare tra sè e sè e ci mettiamo a studiare.

<<NOOOO prima devi calcolare la "X" e poi la "Y">> grido a Julie.

<<OK OK statti calma eh>>  risponde la mia migliore amica.

Ci guardiamo per un secondo e scoppiammo a ridere contemporaneamente.

<<Mi annoio stare qui.. Usciamo un pò>> dice Julie

<<Andiamo al parco>> dico raggiungendo la porta di casa, la chiudo a chiave e insieme alla mia migliore amica andiamo al parco.

Arriviamo al parco e ci sediamo in una panchina isolata. All'improvviso in lontananza vedo qualcuno...Un ragazzo che sfrecciava tranquillamente con la sua moto.. Lo guardo sbalordita e sento il suo sguardo addosso. Mi giro e sento le guance andarmi a fuoco..

<<Charl apposto?  Sembri un pomodoro in faccia>> mi chiede Julie ridendo

<< Si certo>> Mi tocco involontariamente le guance e mi copro la faccia con le mani.

<<Farò finta di crederci..>> risponde la mia migliore amica.

<<Ohhh eddaiii ritorniamo>> dico a Julie.