Flowers

Capitolo 1

Camminavo come al solito nel parco vicino casa fotografando fiori,animali o cose che sembravano adatte e belle. Ho 16 anni e mi chiamo Margherita,ma tutti mi chiamano Margy, frequento la terza superiore e adoro gli anime e fotografare le cose... A scuola non sono famosissima ma gli amici li ho. «Oggi non so che fotografare...» avevo fatto solo due foto,Non avevo ispirazione... Poi vidi un ragazzo seduto su una panchina e davanti un albero di ciliegio. Non potevo non fotografarlo! Presi la macchina fotografica e CLICK,la foto era fatta! Ero rimasta incantata dalla foto,era stupenda! Ero fiera di me. La misi su instagram e facebook mettendo una tipica frase poetica. Un botto di "mi piace" poi un sacco di condivisioni. Non pensavo fosse così bella da piacere  a tutti. Volevo fotografare da vicino questo ragazzo senza farmi vedere per cui mi nascosi tra i cespugli e fotografai altre foto. «Adoro fotografarlo» dopo un po' il ragazzo andò via,ero dispiaciuta. Andai a casa e mamma mi disse:«che foto hai fatto oggi?» le feci vedere la foto del ragazzo. «Adoro questa foto! Sta girando nel Web» mamma mi sorrise e si meravigliò. «Devo dire che sei migliorata Margy! Perfetto! Ora vado a preparare la cena,tu fai un bel bagno!» andai in bagno e mi spogliai,accesi l'acqua e mi misi dentro la vasca. Il mio pensiero era quel ragazzo. Però se la foto girava su internet anche lui la vedrà... Poi era troppo tardi per cancellare tutto... E se questo ragazzo va nella mia scuola? Potrebbe essere di tutto ma se un giorno verrà da me a lamentarsi... sapevo già la risposta. «MARGYH» Mamma spalancò la porta e urlai.«Che c'e?!» mamma mi rispose:«L'acqua!» «uh?!» infatti aveva ragione,l'acqua era uscita fuori dalla vasca e sembrava una cascata. Mi alzai e spensi il rubinetto. «Mi sono scordata di spegnere l'acqua...» mamma era arrabbiatissima! Corsi in camera e mi misi il pigiama.«Vuoi che ti do una mano a pulire?»
«Vedi un po'! Il casino lo hai fatto tu!» iniziai a pulire tutto e dopo 20 minuti finì. «Meglio andare a dormire...» mi buttai nel letto e ripresi la macchina fotografica riguardando la foto del ragazzo. «Sei tu a portarmi sfortuna eh?» questa foto e questo ragazzo erano dentro la mia testa,nessuno li poteva togliere! Mi addormentai e il giorno dopo mi svegliai alle 10:00,era domenica per fortuna. «Giorno...» mi strofinai gli occhi «Giorno Margy» disse mamma. Improvisamente il campanello suonò. «Margy vai ad aprire al postino!» aprì la porta e quel postino era esattamente quel ragazzo.
«C-Ciao...» Balbettai,era carinissimo! Aveva i capelli un po' lunghi alla emo ed erano neri e una maglia dei Green day. «Ecco i giornali» li presi «Tu sei quella fotografa che mi ha fotografato?» diventai rossa e chiusi la porta. Che figuraccia.