Un sole raggiante, una luna calante

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Dopo l'annuncio dell'insegnante, la porta venne aperta e entrò un ragazzo alto, snello dai capelli biondi e occhi color caramello. Tutte le ragazze, a parte me, iniziarono a mangiarlo con gli occhi. Alla loro presenza appariva come una figura raggiante, aveva una tale aura da ammaliare chiunque, a parte me. Non mi facevo convincere soltanto da un paio di occhioni e un fisico da mozzafiato.

<<Bene ragazzi, ecco il vostro nuovo compagno di classe. Puoi presentarti>> disse l'insegnante.

<<Piacere di conoscervi, mi chiamo Aki Nakao e mi sono appena trasferito da Osāka autonomamente, separandomi dalla mia famiglia>> incominciò lui.

"Oh poverino, gli manca la famiglia. Ma per piacere, e tutte le mie compagne si stanno facendo prendere in giro da questo damerino, che fesse" pensai immediatamente, anche se avrei avuto voglia di condividere questo mio pensiero con gli altri.

<<Spero ti troverai bene in questa scuola. Bene bene... puoi sederti lì in fondo, c'è un banco vuoto dietro Inoue. Se avessi bisogno di aiuto, sentiti libero di venirmi a cercare nell'aula professori. In caso contrario, scegli pure un tuo compagno come guida.>>

Il ragazzo si diresse al suo posto e nel passare mi guardò senza timore, non curante delle occhiate altrui. Non ricambiai minimamente lo sguardo, anzi mi sentii anche disgustata da ciò.
Al termine dell'ora Akane e Nori si avvicinarono al mio banco, tutto scarabocchiato dalla sottoscritta. Mi annoiavo molto durante le lezioni.

<<Non so se l'hai notato ma il nuovo arrivato non fa che fissarti...>> disse la prima.

<<Beh, che faccia pure. Sapete che non ho questi tipi di inter->> risposi, ma venni bloccata dal soggetto in questione.

<<Inoue, giusto? Purtroppo non conosco ovviamente la scuola - affermò con molta enfasi, i suoi occhi brillavano - vorrei che mi facessi da guida. Sai, è una palla chiedere all'insegnante. È un problema per te?>> disse mettendosi le mani in tasca. Indossava una camicia bianca e un paio di jeans chiari dato che ancora non aveva ricevuto la divisa scolastica.

Lo guardai dubbiosa, non mi fidavo mai degli sconosciuti, soprattutto di tipi "tutto muscoli ma niente cervello" come lui, ma avevo deciso di accettare. Strano da parte mia, ma pensavo di poter sfruttare il ragazzo a mio vantaggio. Era appena arrivato ed era quindi il cencio di turno, non potevo non approfittarne per divertirmi un po'.
Accennai un sì con la testa, smuovendo i capelli, e dopo che Aki ritornò dietro di me, nel suo banco, le altre due ripresero il discorso.

<<Sembrate così differenti! Siete proprio gli opposti. Tu la Luna e lui il Sole! Cerca di non traumatizzarlo>> disse Nori. <<Non so se te ne sei accorta, ma le ragazze ti guardano con una certa invidia! Tra tutte, è andato proprio da quella che potrebbe essere la sua rovina>> continuò.

<<Nori, da quando ti interessi così tanto per un ragazzo? Cosa succede, colpo di fulmine per caso?>> risposi in modo beffardo.

La ragazza arrossì e, scocciata da tale risposta, decise di ritornare al suo posto.
Akane non potè dire la sua a causa dell'arrivo della professoressa, ma mi lanciò uno sguardo che intesi come un "per favore, non fare sciocchezze".

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