Eccoti luna, ti stavo cercando,
tu che plachi il mio animo,
tu che consoli il mio pianto.
Ma noto in te uno strano bagliore,
che stupido sono, era solo un lampione.Eccoti mare, sono tornato.
Il tuo infinito si fa ancora temere,
anche se solcato da navi lunghe e nere.
Ti trovo pallido, un po' ingrigito,
sicuro che il tempo blu non sia finito?
Ti chiedo consiglio, quale è il mio fato?
Mi rispondi con un'onda,
un messaggio:
la busta di un supermercato.Eccoti amore, ti stavo aspettando.
"Con il tuo sorriso mi sento rinato,
ti è bastato poco e mi hai stravolto:
adesso il mio sguardo solo a te è rivolto."
Dico queste parole mentre sto muto:
inviato, consegnato e ricevuto.Ed è così che mi ritrovo cieco,
su una strada che non conosco,
con gli occhi colmi di poesia,
in un mondo coperto di triste foschia.
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Piccoli passi (o l'Eco del Diluvio)
PoetryUna raccolta di testi poetici racchiudenti i sentimenti di un ragazzo che cresce e che si scontra con il mondo circostante: un ragazzo che va incontro al futuro a suon di piccoli passi, un ragazzo che lascia dietro di sé l'Eco del Diluvio. - 26/08...