Monologo

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Sto camminando su di un filo d'oro
stasera .
Sospeso su un baratro nero che poi è
la gola profonda dei miei pensieri .
Spesso ci affondo
perchè è difficile non cadere
Sapete?
"A ggente magna e fotte "
ti spinge, ti tira a sè, ti seduce e confonde.
Che faccio, resisto alle lusinghe della carne?
Oppure mi butto e ...... no no è troppo alto.

Nel dubbio lotto
per restare in equilibrio, almeno nell'intelletto.
Lotto per restare un uomo onesto
ondeggio su questa fune,
All'infinito...
non so se credere.
Esiste un'altra vita dopo la morte?
Devo aspettarmi un premio per esser stato un uomo retto?
Oppure sono troppo vecchio per queste favolette?
Che il vero destino dell'uomo moderno sia sottostare
alla legge del più forte?
Faremmo passi indietro ma non mi stupirebbe.
Visto che il peso specifico di un uomo oramai
si misura in numeri, soldi, percentuali e tassi d'interesse.
Diciamocela tutta,
l'uomo moderno è un perdente.
Ha perso il libero arbitrio perchè
sono anni che non decide niente,
nemmeno il colore delle sue mutande.
Anche questo gli è stato imposto.
Questo significa "legge del più forte"

Hai voglia a fare il ribelle, ti fanno credere che puoi scegliere
ma sei solo una piccola parte di un immenso gregge.
BEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHH

Non sei d'accordo?
Forse non mi sono ben spiegato
o non hai capito ...
Intanto , mentre parliamo, io ho già deciso.
Resto sul filo e dall'alto guardo il mondo.
Io non scendo,
finchè dura, finchè riesco a stare in equilibrio.
Se poi cado...mannaggia!
Avrò perso anch'io qualcosa
la Fede? la Speranza? la Pazienza?
Forse, ma l'avrò fatto
con decenza.

Monologo teatraleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora