Sto aspettando Cameron che arriva, deve darmi le altre lettere della sorella.
Ancora non riesco a capire perché non le aveva lui ma Amanda.Mi affaccio dalla finestra e dopo un po' di tempo lo vedo arrivare.
Entra dalla porta e mi fissa.-Hai tempo da perdere? Io no. Quindi dammi le lettere! -
-Non le ho! -
-Cosa? E perché? -
-Amanda non me le ha volute dare! -
-
Cosa? Ma stai scherzando? --No! Ti sembro uno che scherza in una situazione del genere? -
-E ora?-
-E ora le vai a prendere tu! -
-Scordatelo. Io non vado a casa di quella stronza e la prego di darmi quelle lettere. -
-In realtà non la devi pregare. -
-E come faccio a prenderle. Entro in casa sua e le dico:<<Ehi ciao Amanda, prendo un attimo le lettere di Cameron e vado via non ci metterò niente.>>dico ironica
- Non devi fare questo...- lo interrompo e dico:
-Si può sapere cosa devo fare?
Devo andare a casa sua picchiarla e... -mi interrompe-Mi fai parlare? Cazzo!
Non stai un minuto zitta. Adesso cuciti quella cazzo di bocca e ascoltami per una buona volta! -Mi spiega cosa vuole fare e io accetto.
Sono le 20:00 e Amanda deve venire a casa mia. Non so come ho fatto ad accettare il piano di Cameron.
Me ne sto pentendo!-Victoria, Amanda è qui fuori. -
-Okay, esco dal retro.-
-Okay, calcola bene i tempi. Appena ti mando un messaggio vuol dire che Amanda sta arrivando. -
-Dove hai detto che ha le lettere?-
-Nel secondo cassetto del comodino. -
-Ok adesso vado. -
Esco dal retro e mi incammino verso la casa di Amanda.
Il piano di Cameron consiste nell'andare a casa di Amanda e prendere le lettere.
Amanda non sarà a casa sua perché Cameron la invitata a casa mia per "giocarci" un po'.
Lei visto che è una cagnolina ha accettato subito, non se le fatto ripetere neanche una seconda volta.Sono arrivata a casa di Amanda, entro da una finestra del primo piano che è aperta.
Mi ritrovo in una stanza che credo che sia un salotto.
Esco dal salotto e vado verso l'ultima stanza.Vado in quella perché è la camera di Amanda, lo so perché me l'ho ha detto Cameron.
Entro nella sua camera ed è tutta rosa e bianca e il suo letto è poggiato sotto la finestra.
Vado verso il comodino e inizio a cercare le lettere.
Scavo tutto il comodino, ma non le trovo.
Forse le avrà messe nell'armadio. Apro l'armadio e cerco le lettere ma non le trovo.Dove cavolo le avrà messe?
Mi fermo al centro della stanza, metto le mani in vita e penso che se stessi al posto della perfida Amanda dove le potrei nascondere.
Non conosco molto bene Amanda, ma da come la vedo non è quel tipo che si concentra a nascondere bene delle cose.
Lei le ha nascoste solo per farsi Cameron, perché sapeva che Cameron la chiamava e la invitava a uscire.
Lo voleva solo ricattare così aveva Cameron tutto per se.
Forse le avrà messe sotto al letto? Alzo il letto e nell'angolo ci sono dei fogli. Anzi per correttezza sono delle lettere.
Sono proprio quelle che cercavo.
Le nascondo sotto al giubbotto nero di pelle.Mando un messaggio a Cameron per sapere se ha finito di "giocare" con quella cagnolina.
- Cameron hai finito di giocare? Io ho trovato le lettere! -
-Oh Cazzo, mi sono dimenticato di avvisarti. Amanda è andata via giá da venti minuti credo che tra poco arriverà. -
-Sei proprio uno stronzo!
Perché poi se ne è andata prima? Di solito le cagnoline non si arrendono così facilmente! --Perché l'ho rifiutata! -
-Okay, poi ne riparliamo da vicino ora penso a capire come uscire da qui! -
-Okay, a tra poco! -
Mentre cerco di andare nel salotto sento un rumore di una porta aprirsi.
Non voglio che mi scopra, corro verso il salone, ma sento i suoi passi avvicinarsi sempre di più.Salgo sulla finestra da dove sono entrata e scendo piano piano.
Giusto in tempo, per poco non mi ha scoperta.
Mi dirigo a casa mia, quello stronzo di Cameron la deve pagare per non avermi avvisato che Amanda stava tornando a casa.
Arrivo a casa e vado nella camera di Cameron.
Apro la porta e lui è disteso sul letto a giocare con il cellulare.
-Cameron, ho le lettere. -
-Dammele.-dice alzandosi dal letto e venire verso di me.
-Hey stai calmo!- dico e gli do le lettere.
-Dammene una! -dico.
-Tieni - Mi passa una lettera, la apro e c'è scritto:
Hey fratellino. È una settimana che non ci vediamo. Ma devi sapere che sto bene. Sono a casa di un mio vecchio amico. Non riesco a credere che io sono qui. Perché devi sapere che questo mio vecchio amico prima era uno stronzo e mi trattava sempre male. Adesso invece mi tratta come una vera e propria principessa. Devo svelarti un segreto lui mi piace un po'.
Adesso vado non dimenticarti che ti voglio bene.
By : La tua pricipessa!-Cameron guarda. Qui le parole sottolineate formano la parola "Bundy". -
-E cosa può significare? -
-Non lo so forse sará un luogo? -
-Si può essere! -
Prende una lettera la apre e la legge.
-Guarda qui invece c'è scritto "Sono in pericolo."-
-Apri questa. - dico passandogli una lettera.
-Victoria qui c'è scritto "Drive"-
-Ora apri l'ultima. -
La apre, la legge e mi dice:
-Qui c'è scritto "Dodici". -
-Cameron!-
-Si? -
-Tutte le parole messe insieme formano la frase:<<CAM AIUTAMI SONO IN PERICOLO BUNDY DRIVE DODICI.>> Quindi si trova a BUNDY DRIVE DODICI. -
-Okay, ci devo andare subito. -
-No Cameron ora no! Sei da solo! Ti devi far aiutare dalla polizia. Perché altrimenti possono ucciderti. Forse ecco perché hanno ''rapito'' tua sorella, perché volevano che tu andassi lì. E credo che conoscendoti sapevano che tu andavi lì da solo.-
-Hai ragione. Ci andrò domani mattina e ci andrò con la polizia.-
-Ecco bravo ora dormi e domani andrai a cercare tua sorella. -
-Grazie per avermi aiutato.- dice sorridendo.
Io gli ricambio sorridendogli anch'io.
Esco dalla sua camera e vado nella mia. Mi appoggio un po' sul letto per rilassarmi ma finisco per addormentarmi.
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Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>
Fanfiction[Completa] Sequel: Let's get away from here. Dal capitolo 44 -Scappiamo prima che arrivino, siamo troppo uguali per lasciarci.- -Tu sei impazzita. Forse non hai capito. Io non sono come te, siamo diversi... Forse un po' troppo diversi. Io voglio mi...