13) Happy and merry holidays!

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I giorni passano veloci, in classe le lezioni sono meno impegnative del solito e spesso incentrate sul Natale.
Per questo in men che non si dica, Vivian si prepara per l'ultimo giorno di scuola del 2013.
Decide di vestitsi un po' più elegante del solito, indossando una maglia bianca con degli strass e dei jeans neri della Levi's.
Per le scarpe invece non rinuncia alle sue Adidas Superstar, che sono abbinabili con qualsiasi indumento!

Katy nel frattempo è in cucina che armeggia con la macchinetta per le bevande da colazione.
Un caffé per lei, un cappuccino per Vivian, dei biscotti... Ed ecco pronto il vassoio da servire in tavola, appena la pigrona farà capolino in cucina!
Aspettandola, si siede a capotavola e inizia a rilassarsi, ripensando agli eventi di qualche settimana prima: é volata dopo molto tempo in Italia, per cantare la nuova canzone Unconditionally alla semifinale di X Factor.
Intanto ha rilasciato la simpatica clip con Babbo Natale: un modo diverso per augurare "Buon Natale" ai fans e per promuovere il nuovo profumo Killer Queen.
Ora iniziano le vacanze anche per una popstar come lei, non prima di entrare nella torre dell Capitol Records per discutere le ultime cose sull'organizzazione del Tour.
Katy si risveglia dai suoi pensieri appena sente dei passi farsi sempre più velocemente vicini a lei: la biondina è già pronta e si siede a far colazione.

V= «Niente bacon oggi, mamma?»
K= «No, ho preferito fare una colazione interamente dolce, in modo da differenziare ancora di più questo giorno tanto atteso e diverso dagli altri» risponde sorridendo.
Vivian beve con voga il suo cappuccino, che nel frattempo ha profumato l'intera stanza con il suo aroma.
V= «Vado a scuola mamma, altrimenti rischio di fare ritardo proprio l'ultimo giorno!»
K= «Buona giornata Viv, ora esco anch'io»

Mentre Vivian incontra le compagne, in particolare Sophie e Annie, con la quale sta stringendo sempre più amicizia, Katy sale in macchina e si dirige verso la Capitol Records.
Una volta parcheggiata l'auto entra nell'altissima torre bianca e sale negli studi dove l'aspettano i suoi collaboratori.

«Questo tour dovrà essere molto impegnativo, pensavamo a una durata di circa un anno, con le dovute pause ovviamente»
K= «Beh, credo che sia giusto dato il numero dei fans che cresce sempre più» commenta Katy, mentre sfoggia inconsciamente un sorriso.
È davvero grata a tutte quelle milioni di persone che la appoggiano sempre e che le hanno permesso di realizzare il suo sogno, che é sempre stato lo stesso sin da quando a quindici anni suonava una chitarra azzurra.
Nonostante i suoi genitori inizialmente contrari alla musica pop, é riuscita a fare l'impossibile.
Tutto grazie ai Katycats.
Per questo se lei può essere il sogno di qualcuno, il minimo che può fare é farlo realizzare, ricambiando allo stesso modo.
«Come chiameremo questo tour?»
K= «Uh, il nome!» Katy non ci ha minimamente pensato.
«Sicuramente deve avere a che fare con il nome dell' album, Prism. Mh.... Con un aggettivo» nella sua mente si fanno spazio i più stravaganti aggettivi, fino a quando ha un colpo di genio, facendolo capire ai collaboratori mentre spalanca gli occhi senza volerlo: «É "prismatico"! Prismatic tour» conclude.
Gli organizzatori si guardano tra di loro divertiti, mentre uno esclama: «Approvo! Ma direi di metterne in risalto l'importanza. Che ne dici di "Prismatic World Tour"?"»
K= «Yaaaas! Perfetto! Vada per Prismatic World Tour!»
Tutti insieme si battono il cinque, in segno di vittoria.

***

V= «Dai mamma, non voglio andare a dormire!»
K= «Guarda che altrimenti stanotte Babbo Natale non arriva!»
V= «Come se non sapessi che non esiste» esclama la bionda, inarcando un sopracciglio con una faccia compiaciuta.
K= «E chi lo dice? Chiunque di noi può essere Babbo Natale!»
V= «E va bene, vado a dormire» conclude, dirigendosi verso la sua stanza. «Ma sappi che non lo faccio per Babbo Natale!» urla voltandosi indietro per farsi sentire da Katy, che scuote la testa sorridendo divertita.

Raggiunge il salotto, dove è radunata tutta la famiglia e gli amici più stretti, in attesa della mezzanotte.
Si siede sul divano accanto alla madre Mary e all' amica Shannon, ascoltando la conversazione per capire di cosa hanno iniziato a parlare durante la sua assenza.
Intanto controlla il telefono e le tonnellate di notifiche dai diversi social, ai quali vorrebbe tanto rispondere, ma è impossibile per mancanza di tempo.
Ciò che può fare è leggere e rispondere a quelle che la colpiscono di più, soprattutto su Twitter, il social in cui ha più followers e con il quale comunica un po' con i fans.
A farla sollevare la testa, china sul cellulare, è un urlo da parte del suo stilista Jack che ride sguaiatamente insieme al padre Keith, il quale improvvisamente esclama: «Un minuto alla mezzanotte!»
Appena gli orologi scoccano, famiglia e amici si fanno gli auguri di Buon Natale, mentre un po' alla volta lasciano la casa nella quale torneranno il pomeriggio seguente per lo scambio dei regali in compagnia.
Una volta rimasta sola, scrive un piccolo testo sul taccuino lasciato sul tavolo della cucina:

"In questa festa tutto si rallegra: da piccolini si aspettava il Natale per i regali portati da Babbo Natale e tutto era magico a suo modo.
Ora non sono felice per i regali, ma per l'atmosfera che mi circonda, con persone sorridenti riunite in famiglia, amici che passeggiano insieme nelle strade illuminate da luci decorative, che risplendono anche sui balconi e sulle finestre.
Tutto cambia in questo periodo così freddo.
Per questo credo che la magia non se ne sia mai andata: è semplicemente maturata col tempo, proprio come noi.
È cresciuta insieme a noi, ma non se n'è mai andata, come il nostro essere bambini, che regna in noi anche dopo 30, 50 o 70 anni.
Non bisogna mai nasconderlo: spesso i bambini nella loro ingenuità, capiscono molte più cose degli adulti".

Una volta appoggiata la penna strappa la pagina e la conserva nella tasca dei suoi pantaloni, prima di indossare il pigiama e lasciare il suo regalo per Vivian sotto l'albero.
Mentre si dirige verso la camera da letto, sbircia nella porta della stanzetta della figlia, sperando che non perda mai il suo sorriso e la sua intelligenza profonda.
Sperando che anche lei rimanga un po' bambina.
Le viene spontaneo sussurrarle "Buon Natale" prima di chiudere la porta e inspirare con il naso una grande quantità d'aria, come per respirare la sorprendente magia intorno a lei.

***

Spazio autrice:
Ecco finalmente il nuovo capitolo, dopo qualche rischiesta!
È strano scrivere un capitolo natalizio, quando giugno non è lontano :)
Come avrete notato, ho voluto dare spazio ai pensieri e alle azioni di Katy, dato che mi sono accorta che era da un po' che non ne parlavo.
Per quanto riguarda la canzone, vi anticipo che manca ancora un po' di tempo prima che Vivian scopra finalmente il titolo XD.
Vi ringrazio infinitamente per tutto il vostro supporto♥
Al prossimo capitolo! ^^

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