ONE

1 0 0
                                    

-Ana,ana perfavore svegliati!-
-Cazzo Luke cosa vuoi alle 3:40 di notte?-
-Loro,I daironmen,sono qua,capisci cazzo!Loro ci stanno cercando e dobbiamo andarcene.Ora-la sua faccia mi ricordava quasi quella di Damian,così indifeso e fragile.Ma ora non c'era tempo per studiare il suo volto,una di quelle fughe come ai vecchi tempi ci aspettava.
-Ora ti calmi,mi dici come fai a saperlo e perché mi stai mettendo così fretta.-
-Guarda-spostai la tenda di qualche centimetro e potei vedere con i miei occhi.Un esercito di robot impazziti e assetati di sangue mandati sicuramente da Darius era sotto 'casa nostra'.In realtà non ero nel mio letto e tantomeno nella mia casa,era solo un rifugio che apparteneva ad un boss ormai morto e sepolto,ancora c'erano persino le sue foto.
-Merda.Questa non ci voleva.Vai a preparare tutta quella roba che c'è di sotto e le armi.Ce ne andremo al fiume,dovremo essere al sicuro per un po-
-O forse è troppo tardi principessa-non feci neanche in tempo a finire  la frase che i piccoli mostriciattoli irruppero in casa distruggendo il portone di entrata senza pietà,d'altronde cosa ci si poteva aspettava da una menta malvagia come Darius.
-Va bene.A mali estremi,estremi rimedi-
-Ana spero che tu stia scherzando.Saranno 3 metri e più cazzo,non ce la faremo mai-in quel momento avrei voluto prenderlo a sberle,non riusciva mai a placare la sua ansia nei momenti critici.
-Fortuna che ero io la principessa,principessina-
-ANA! SEI COMPLETAMENTE FUORI-
-Se non vuoi farti ridurre a pezzettini da quei cosi ti conviene saltare,è facile-mia nonna sarebbe stata più agile di lui in questo momento.Giuro che appena sceso l'avrei preso a botte.
-Facile un fottuttisimo cazzo Ana,mi stavo sfracellando come una frittata-scoppia a ridere nonostante fossi nel bel mezzo di una fuga.Devo dire che delle volte era simpatico,ma solo quando metteva il broncio come un bambino che vuole il suo giochino.
'Oh povero piccolo,vuoi il ciuccio?-era troppo bello prenderlo in giro,mi divertivo con poco ma almeno ogni tanto ridevo,non come lui.
-Ana muoviti e stai zitta,dobbiamo muoverci,potrebbero sempre seguirci-
-E te da quando avresti così paura di alcuni nanetti da giardino senza armi?-
-Ti rendi conto di cosa cazzo stai dicendo.Ti sei per caso dimenticata tutta la nostra storia e tutto quello che abbiamo fatto per sopravvivere,non vivere,sopravvivere.Non credi sia ora di porre fine a questa storia?-quando faceva così lo odiavo a dir poco.Non sopportavo la gente che mi sbatteva in faccia senza pentimenti tutti i miei errori nell'arco di 2 secondi.Ero forte,ma non certo di ghiaccio,anche se probabilmente mi avrebbe fatto comodo.
-Vorrei credere che sia tutto finito,vorrei svegliarmi nel mio letto,nella mia casa,vorrei due genitori che mi chiamassero la mattina per dirmi di andare a scuola,vorrei delle amiche con cui confidarmi e fare le migliori cazzate,lo vorrei anche io tutto questo,fidati Luke.-e fu così che il mio essere forte andava completamente a puttane.Per fortuna stava iniziando a piovere e un'idiota come Luke non avrebbe mai capito che quelle gocce provenivano dai miei occhi e non dal cielo.

Luke's POV
Ero di nuovo in uno di quei momenti in cui avrei voluto distruggere il mondo,dovrei avrei fatto a pezzi perfino Ana.Ma sono un'idiota e l'ho già fatto,non si meritava di essere trattata in questo modo,sopratutto perché non penso le cose che le ho detto,in fondo siamo sulla stessa barca e gli errori sono stati di entrambi.
-Vieni qui,sbrigati-dopo 20 minuti di silenzio tra noi due si era decisa a rivolgermi la parola e avere una conversazione normale,ma non credo mi avrebbe dato buone notizie,almeno dal suo tone di voce.
-Come cazzo ha fatto a sapere che ci stavamo dirigendo qui?-c'erano delle impronte di robot cavallo,un'altra invenzione del nostro mitico Darius.A quanto pare qualcuno lo aveva informato del nostro spostamento.
-I robot e il cazzo di gps sul tuo telefono ancora acceso.Ti avevo detto di buttarlo,ma ovviamente se troppo grande per ascoltare i consigli di una 17enne-come sempre sbuffava per ogni cosa,minima o grande che fosse.Era davvero snervante,ma in fondo le avrei anche dato un rene se fosse stato necessario.
-Con il cazzo che lo butto.E poi ci servirà.E già che ci siamo,saranno pur degli stupissimi robot senza armi ma non si autocomandano,come sempre c'è mister Darius in mezzo alle palle e quindi si posso dire di temerlo,principessa super coraggiosa-
-In questo momento ti invidio,riesci sempre ad ammettere i tuoi sbagli,credo sia una delle cose più dure da fare sai-sicuramente stanotte finirà il mondo,ha appena fatto un apprezzamento sul mio carattere,mi stupisco di mia sorella e sto quasi sorridendo.

{note}Non importa come mi chiamo o da dove vengo,voglio solo raccontare una storia.Si è banale,tutti abbiamo da raccontare qualcosa,anche un semplice dettaglio della nostra vita,o una banalissima esperienza in moto con un'amico.L'importante credo sia
sentire un piccolo pensiero o un piccolo racconto davvero tuo,come quando sei piccolo e inizi a farti mille viaggi mentali o immaginaremille storie avvincenti su come potresti salvare un gatto che si vuole buttare dal terzo piano.Ma questo è solo un'esempio.Non penso di essere una scrittrice ne tantomeno una comica,mi definisco più un piccolo disastro naturale a cui piace sognare e raccontarsi attraverso altre storie e vite.
-Mister nessuno🍃

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 18, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Basta scappareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora