Capitolo 17.

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Il sole entra dallo spiraglio della finestra interrompendo i sogni di Federico che si sveglia infastidito dalla forte luce che arriva dritto al suo viso.
Cerca di mettersi su a sedere ma con scarsi risultati accorgendosi della gamba e il braccio di Benjamin che circondano il bacino e la pancia.
È completamente nudo,solo un misero lenzuolo a coprire la sua intimità.
Lentamente cerca di sfilare via il peso del corpo del moro gattonando sul suo petto.
Inizia a lasciare baci umidi sui capezzoli mordicchiandoli leggermente iniziando a sentire il petto che si alza e si abbassa del ragazzo, segno che Benjamin si stia svegliando.

<<Cosa cazzo>>ecco appunto.

<<Shh>>l'ho ammutolisce il biondo iniziando a giocherellare anche con le mani.

<<Federico>>geme il moro quando quest'ultima entra a contatto con la stoffa del lenzuolo che copre la sua erezione.

<<Dio dovresti svegliarmi così tutte le mattine>>dice Benjamin tirando i capelli del biondo che inizia a leccare il suo basso ventre sfiorando quasi con la bocca l'intimità che pulsa.

Ad interrompere quel momento di goduria è il cellulare di Federico che prende a squillare facendo sbuffare il moro.

<<Non rispondere>>

<<Dai Benjamin sarà qualcuno di importante>>chiarisce il biondo allungandosi per prendere il cellulare guadagnandosi uno schiaffo sul sedere da parte del moro.

<<Pronto?>>risponde mettendosi a sedere sul petto del moro che è ancora abbastanza eccitato,soprattutto dalla posizione del biondo.
Le lunga dite si spostano dai capezzoli alla pancia di Federico infastidendolo mentre chiacchiera al cellulare.

<<Come hai detto?>>il viso del biondo assume un colorito più chiaro.

<<A-arrivo s-subito>>riattacca e velocemente scende dal letto dirigendosi verso l'armadio.

<<Cosa succede Federico?>>domanda il moro preoccupato per la reazione sconvolta del ragazzo.

<<Mio padre>>

<<Cos'è successo a Mirko?>>chiede sentendosi più agitato di prima.

<<È in ospedale,i-io d-devo andare da l-lui,o-ora -i-o>>inizia a balbettare sentendo le gambe cedere ad ogni passo di più.

<<Fede guardami>>ordina il moro avvicinandosi e poggiando le mani intorno al suo viso.

<<Andrà tutto bene ok? Vado a vestirmi,ti accompagno>>

<<Grazie>>dice Federico prima di premere le labbra su quelle del moro che ricambia il bacio stringendolo con dolcezza.

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Sono giorni che Mirko,il padre di Federico,è in ospedale a causa di un malessere allo stomaco.
La mamma del ragazzo non ha fatto altro che andare e tornare da quell'edificio senza mai allontanarsi di troppo.
Federico d'altronde è rimasto sulla stessa sedia fuori dalla stanza del padre,senza mai alzarsi,solo per andare alle macchinette a prendersi altre dose di caffè.

<<Federico che ne dici se andiamo a casa?>>domanda Benjamin che per tutto questo tempo gli è stato accanto senza mai lasciarlo solo.
Spesso Morena li ha trovati in atteggiamenti molto affettuosi quando il moro cercava di consolare il biondo,non facendo domande però,troppo in pensiero per suo marito che non riusciva neanche a muovere un muscolo delle dita.

<<Figliolo?>>lo richiama Morena<< Benjamin ha ragione,credo dovresti andare a riposare un pò>>concorda la mamma scambiando occhiatine con il moro.

<<Non mi muovo da qui finchè papà non starà meglio>>si impunta il biondo incrociando le braccia al petto sentendo un dolore atroce al collo per le posizioni scomode in cui ha dormito gli ultimi giorni.

<<Federico se ci saranno novità ti prometto che sarai il primo che avviserò>>cerca di convincerlo Morena preoccupato per la salute di suo figlio.

Ha delle borse sotto gli occhi,i capelli scompigliati e il viso pallido.
Porta gli stessi vestiti da giorni e non ha mangiato quasi nulla se non due crackers.

<<Ti prego Fede>>lo supplica il moro accarezzando con il dorso della mano il suo viso.

Morena li guarda attentamente,ancora una volta perplessa per gli atteggiamenti dei due ragazzi.
È sempre stata abituata agli abbracci di Benjamin e Federico ma in quel momento nota qualcosa di diverso in loro.

<Ok torno a casa ma mamma promettimi,anzi giurami che per qualsiasi cosa,anche una piccolezza mi chiamerai ok?>>

Morena annuisce abbracciandolo e sussurrando un <<presto parleremo un pò>> all'orecchio di Federico che immediatamente capisce a cosa si riferisce.
Sua madre ha sempre capito tutto.
Anche da piccolo non era mai stato in grado di mentirle,non quando quegli occhi lo conoscevano meglio di sè stesso.

I due ragazzi camminano in silenzio verso l'uscita dell'ospedale e quando entrano a contatto con l'aria calda di Los Angeles un lungo sospiro fuoriesce dalle labbra di Benjamin tornando finalmente a respirare aria pulita.

Federico cammina a testa bassa evitando il contatto anche solo fisico di Benjamin che stranito corre verso la sua direzione fermandolo con un polso.

<<Ehi Fede non preoccuparti,tuo padre è un tipo forte,cel'ha farà,sarà stato solo un malore>>lo rassicura incontrando gli occhi cupi e lucidi del biondo.

<<E se non cel'ha facesse? E se non fosse solo un malore? Io non l'ho sopporterei>>ammette mentre le lacrime rigano il suo viso angelico.

<<Cel'ha farà Federico. Lui è forte e so che questa forza l'ha trasmessa anche a te. Quindi smettila di piangere e regalami uno dei tuoi miglior sorrisi.>>

Un sorriso genuino nasce sul volto di Federico che ancora una volta si rende conto di quando sia fortunato ad avere un ragazzo come Benjamin al suo fianco.
Lascia un dolce e casto bacio sulle labbra di quest'ultimo prendendolo per mano e dirigendosi verso la loro macchina,inconsapevoli che qualcuno dalla finestra li abbia visti.

Always with you. //Fenji//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora