Appena arrivarono all'ufficio del più grande, Zayn cominciò a divorare la bocca di Niall, senza fare caso alla porta non chiusa del tutto. Il biondo si sforzò per liberarsi e quando lo fece chiuse la porta. Malik non smetteva di toccare le cosce e il sedere al suo accompagnatore finché arrivarono alla scrivania con Niall sopra essa e Zayn sulla sedia.
"Togliti i vestiti."- Ordinò Malik osservando con i suoi occhi marroni il giovane che aveva davanti.
Niall sorrise e annuì. Senza neanche pensarci un momento si tolse la maglia dopo essersi tolto le scarpe e si abbassò i pantaloni fino alle caviglie. Zayn tornò a baciarlo con desiderio, Niall non solo era eccitato da tutto questo, ma si sentiva anche inesperto non potendo seguire il ritmo del più grande alla perfezione. Mentre Zayn continuava a baciarlo gli abbassò i boxer lasciando così allo scoperto il suo membro eretto e i pochi peli che aveva.
Con un po' di difficoltà Malik gli tolse i pantaloni, le mutande e le calze lasciando tutto per terra insieme alla maglia del più piccolo.
Zayn gli accarezzò delicatamente le cosce e avvicinò le sue labbra al glande del biondo, leccando e succhiando con naturalità, prendendo poi dentro la sua bocca l'intero membro. Niall si teneva al tavolo con le mani per sostenersi, respirando con difficoltà e emettendo qualche gemito ogni tanto.
"È la prima volta che ti fanno un pompino?"- Chiese l'impresario massaggiandogli i testicoli con un piccolo sorriso.
"Sono più vergine che l'olio d'oliva."- Rise nervosamente. Malik negò con la testa e lo tirò verso di sé per un altro bacio.
"Apri di più le gambe."- Disse non appena si staccarono. Niall lo fece e poi sempre sotto comando di Zayn leccò tre delle dita di quest'ultimo. -"Non ti mentirò, farà un po' male, però se ti rilassi passerà. Capito baby?"
"Si."- Rispose sicuro di se stesso. Prima che Zayn potesse fare qualcosa portò le gambe sopra la scrivania per avere più equilibrio. -"Oh papi!"- Gridò quando sentì il primo dito entrargli dentro senza essere avvertito.
Il biondo si coprì la faccia per la reazione avuta e per ciò che sentiva in quel momento. Non aveva mai avuto queste tipo di esperienze con nessuno. Sì, aveva toccato le tette a varie ragazze ma non erano mai andati oltre e Zayn, beh Zayn lo conosceva da meno di una settimana e gli stava già aprendo il culo con le dita. Niall sentiva tanta voglia di scappare via e dirgli di dimenticare l'accordo che avevano, più che altro perché temeva ciò che Zayn potesse fargli e poi gli dava molta vergogna il modo in cui lo toccava. Ma allo stesso tempo qualcosa gli diceva di approfittarsene dell'opportunità, soprattutto perché aveva avuto fortuna ad incontrare un uomo come Zayn e non un depravato sessuale.
"Baby, rilassati."- Disse il più grande alzandosi dalla sedia e baciandolo dolcemente. -"Sei molto stretto e se chiudi le gambe, possibilmente mi lasci senza dita."
"Mi dispiace...è che....mm! Si sente strano quando mi tocchi lì."
"È okay, tesoro. Non sarà la prima né l'ultima volta che ti faccia qualcosa del genere."- Sorrise sincero.
Zayn aveva continuato a mettere e togliere le dita ripetute volte, muovendole ogni tanto a forbice per dilatarlo bene. Quando sentì che poteva andare bene tolse le dita, deciso a rimpiazzarle per altro. Sbottonò un po' la propria camicia lasciando che Niall vedesse tutti i tatuaggi che aveva in giro per il corpo e poi si abbassò un po' i pantaloni e i boxer. Si accarezzò il pene e lo diresse verso l'entrata del biondo, penetrandolo lentamente.
"No! Papi fa male!"- Gridò Niall con gli occhi aperti per la nuova intromissione.
"Rilassati."
"Non sono pronto, sul serio! Non lo sono!"- E senza che Zayn potesse fare qualcosa, Niall iniziò a piangere.
"Ei no, baby non piangere."- Disse il più grande dopo essere uscito da Niall. Niall si sedette normale lasciando che i suoi piedi penzolassero dalla scrivania, aveva il viso rosso con alcune lacrime che gli rigavano il viso.
"Mi dispiace, è che non sono pronto. Pensavo di potercela fare, ma non posso."
"Non piangere più, lo capisco."- Rispose Zayn lentamente, gli prese il viso fra le mani e gli lasciò dei caldi baci sulle labbra per calmarlo, dopo di che lo abbracciò accarezzandogli i capelli e la schiena nuda. -"Mettiti la roba, ti porto in cucina."
"In cucina? Per cosa?"- Chiese il più piccolo pulendosi le lacrime con il dorso della mano sinistra.
"Così mi aiuti con la scelta dei dolci per il menù del ristorante."- Sorrise.
Quando Niall finì di vestirsi si avvicinò a Zayn, abbracciandolo di lato e posando la guancia sopra la sua spalla.
"Credo di poter essere pronto per la prossima settimana."- Disse Niall sorridendo, ma insicuro.
"Non ti mettere pressione."- Gli accarezzò un fianco. -"Posso accontentarmi mettendo il pene in questa bocca bella che hai, per ora."
"Veramente daddy, posso essere pronto in poco tempo."- Storse il naso con un piccolo, ma tenero sorriso. Il suo daddy gli baciò la guancia e poi uscirono dal grande ufficio diretti verso la cucina dell'hotel.
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sugar daddy [ziall] 》traduzione.
Fanficsugar daddy: uomo, di solito più grande e di successo, che ricompensa il suo sugar baby con soldi e/o regali in cambio di favori sessuali o compagnia. ziall|au|daddy kink La storia NON è mia, questa è soltanto una traduzione. I diritti vanno solo e...