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<bianca, bimba svegliati> sento una voce roca, e una mano calda accarezzarmi il braccio. demon. sorrido mentalmente, nonostante la testa mi faccia ancora male ma sempre meglio di stamattina. apro lentamente gli occhi e un dem senza maglia e con un paio di pantaloncini si presenta dinanzi a me. oh mio dio. <che ore sono?> domando tirandomi su a sedere <le otto di sera, shey è dovuto uscire e mi ha consigliato di prepararti pane e nutella> ho dormito cosi tanto? sorrido quando mi porge il vassoio con due panini, un'aspirina e un bicchiere d'acqua. ingurgito tutto nel giro di tre minuti e dopo averlo ringraziato mi alzo dal letto ma un forte dolore allo stomaco e la sensazione di vomito mi fa correre in bagno e rigettare tutto quello che poco prima avevo mangiato. sento demon tenermi i capelli e accarezzarmi la schiena. <tutto ok?> domanda appena ho finito, precedendomi nel tirare l'acqua . <credo di si>. mi lavo i denti velocemente e mi giro verso dem, ancora scettico per la mia risposta e gli sorrido <mica sto morendo eh> sorrido un'ultima volta ed esco dal bagno ignorando il dolore alla pancia e alla testa. influenze deeemmmeerdaaaa

ho voglia di popcorn.

scendo le scale, raggiungendo la cucina. apro quasi tutte le mensole per poi trovare i popcorn nell'ultima rimasta, che sfiga. li metto nel microonde e mi giro verso demon , che si era seduto su un ripiano. <sai dov'è andato shey?> chiedo <ha accompagnato derek ad una corsa e doveva incontrare un altro spacciatore. ha detto che sarebbe tornato tardi> annuisco e apro il microonde e tiro fuori i popcorn, cazzo ustionano <cazzo, porca puttana, cristo> impreco in italiano, mi viene da imprecare sempre in italiano, c'è una scelta più vasta di insulti. <cosa hai detto?> ah gia, c'era pure lui. <ho tirato degli insulti ai popcorn in italiano> rispondo versandoli in una ciotola <parli italiano?> annuisco lasciando intuire di chiudere il discorso.

___

scoppio a ridere quando la protagonista del film cade in mezzo alla pista di ghiaccio, stavamo guardando un film, il dolore alla testa era quasi passato del tutto, ma ero veramente stanca.

<senti io vado a letto, sto morendo di sonno. la camera sai dov'è> sorrido a dem alzandomi dal divano dirigendomi in camera di shay, devo dormire da sola, fantastico. mi spoglio restando in intimo e corro nel letto, dopo aver messo il telefono in carica e aver impostato la sveglia mi lascio andare al sonno

la sua figura in piedi davanti a me, provo a muovere le mani per spingerlo via ma sono bloccate, guardo i miei polsi legati e pieni di sangue a causa dello sfregamento con le rigide corde. torno a guardare lui, stava ridendo <è solo colpa tua> , provo ad urlare ma dalla mia voce non esce alcun suono. si sta avvicinando <è colpa tua> ripete, lo so che è colpa mia, lo so. mi spiace cosi tanto. urlo ancora , ma le mie corde vocali non hanno intenzione di collaborare. si gira allontanandosi e andando verso un tavolino mezzo rotto e raccoglie qualcosa, che con il buio presente non riesco a vedere, ho paura, ho cosi tanta paura. dove sei shey? dove sei papà? <sai, è colpa tua se tuo padre è morto> . ripete ancora una volta mostrandomi un coltello affilato che aveva in mano. urlo.

<bianca!> urla qualcuno . salto seduta sul letto accendendo la luce della lampada accanto al letto. era solo un incubo, era solo un incubo, era un incubo. <stai bene? merda, cazzo. ti ho sentita urlare. poi non ti svegliavi ed urlavi e....e... e non sapevo cosa fare> straparla demon veramente impanicato. <calmati, va tutto bene> gli appoggio la mano sulla spalla, sorridendo leggermente. mi capita spesso di avere incubi quando dormo da sola o anche quando dormo con qualcuno che non sia shay. <ti serve qualcosa?> domanda alzandosi dal letto. scuoto la testa, a quel punto demon annuisce e si dirige verso la porta. <dem?> lo chiamo leggermente. cosa cazzo sto facendo <cosa?> risponde. <dormi qui> cosa cazzo di minchia ho appena fatto <sai, quando dormo da sola ho gli incubi> aggiungo frettolosamente. cazzo cazzo cazzo. <certo> sorride. oh mio dio. sto per avere un orgasmo. dio come fa ad essere cosi bello?
Si avvicina al letto e si lancia dalla parte dove di solito dormiva shay
Si sdraia coprendosi leggermente con le coperte e si gira dalla mia parte, aveva gli occhi color ghiaccio . Ghiaccio contro fumo, dei miei occhi.
I nostri visi erano così vicini. Le sue ciglia lunghe sbattono impercettibilmente e le sue labbra, Dio mio                                                                                                                                                                            Torno a guardargli gli occhi ma il suo sguardo non è più puntato nel mio, ma sulle mie labbra. lentamente si avvicina al mio viso fino a far appoggiare le sue morbide labbra sulle mie.           la luce gialla e fioca della luna penetra attraverso la finestra illuminando il profilo di demon che lentamente si posizionava sopra a me. la sua bocca sapeva di menta e sigaretta, era cosi fottutamente eccitante. si stacca pochi secondi per guardarmi negli occhi prima di iniziare a lasciarli brevi e umidi baci sotto l'orecchio fino ad arrivare al collo. dio, ci sa fare il ragazzo.             lo squillo del mio telefono però interrompe questo momento.  Demon sembra riprendersi ma non ha intenzione di spostarsi da sopra di me. allungo il braccio per prendere il telefono appoggiato sul comodino, <è shay..> sussurro abbastanza forte da farmi sentire da demon, <rispondi>. accetto la chiamata e metto in viva voce <shay?, tutto ok?> <ehm no, sono derek, shay è ubriaco marcio e continua a chiamarti e cercarti. non ha intenzione di muoversi di qui> merda. dem si alza da me ed esce dalla stanza, io mi alzo ed indosso una maglia di shay e le convers bianche. corro di sotto dove trovo la porta aperta e demon già in macchina. salgo sul sedile del passeggero <richiamo derek> <no, mi sono già fatto inviare l'indirizzo> risponde sorridendomi.

arriviamo alla festa, che era un vero casino e c'era davvero brutta gente. si sentiva l'odore del fumo ancora prima di entrare. molti spacciatori del nostro gruppo erano presenti. <dio mio, speriamo non sia fatto> parlo da sola. dem appoggia un braccio sul mio fianco, come a difendermi dai drogati, ubriachi o semplicemente dai pervertiti. troviamo derek sul retro del giardino e corro da lui domandandogli subito dove fosse quel pirla del mio migliore amico, mi indica con un dito il punto in cui shay era, ci stava provando con due ragazze , visibilmente divertite dal fatto che non si regga in piedi. Mi avvicino <ma tu non sei tu> indica la ragazza bionda, biascicando le parole <ma nemmeno io sono io> si indica <e tu non sei bianca> parla indicando l'altra ragazza mora. A quel punto scoppio a ridere ricevendo l'attenzione di shay che corre ad abbracciarmi
<tu sei bianca> si accoccola sulle mie tette, Dio mio shay, manco fossero grosse. <si e tu sei ubriaco, forza andiamo a casa> lo obbligo guardando dem in cerca di aiuto, scoppia ridere pure lui e prende shay e lo butta sulla spalla <non scoreggiare > gli urla, per quanto possibile, shay. Scoppio a ridere tanto da non reggermi in piedi, perché effettivamente il culo di demon era proprio davanti alla faccia di shay.
Mi rialzo trovando le forze e la serietà e corro in macchina.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2017 ⏰

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