E mi ritrovo ancora un'altra volta a leggere le tue numerose lettere, quelle che mi hanno fatto sentire amato e anche quelle che mi hanno squarciato.
Le stesse lettere che tuttora mi fanno stare male, quelle che mi hanno fatto piangere, quelle che mi hanno fatto amare. È normale oramai passare le notti così, nel letto a leggerle in continuazione e fissare le nostre polaroid attaccate nella mia camera è bello vederti felice e sorridente ma anche strano, mi manca vedere il tuo sorriso mi mancano le tue fossette.
È l'alba oramai e come sempre non ho chiuso occhio, mi incanto a vedere il sole sorgere e illuminare con calma tutto ricoprire di luce e riscaldare pian piano tutto quello che mi circonda, ho ancora le candele accese mi piace consumarle fino all'ultima goccia di cera non do seconde possibilità, mai, ti consumo fino allo stremo per poi gettarti via, se necessario.8:03 am. 3/08
Vans, calzini alti, shorts, e crop-top e longboard
come mio solito giro sul Pier di Santa Monica amo questo posto, quando sono qui la mia mente esplode con parole suoni e sensazioni. Inizio a scrivere poesie o almeno ci provo.
Con il rumore del mare e la sabbia sotto i piedi è tutto più bello.
Mi concentro come mio solito a scrivere sulla mia piccola agenda ricoperta da piccole foto che mi rimandano a numerosi ricordi. Buffo come ogni cosa felice mi ricordi te oppure cose che non sono mai accadute.
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"changes"
PoetryLe persone si muovono attorno a noi cambiano, si evolvono ma lasciano segni, a volte indelebili e marcati. Non tutti ci riescono, tu rimani uguale. ci muori dentro e anche un po' fuori. -una tela sprecata che spera di essere bruciata-