Capitolo 29

150 12 7
                                    

Finalmente mi trovo davanti alla residenza Phantomhive e guardo il grande portone con timore e puntualmente arriva Sebastian che lo apre senza alcuna esitazione .
Per fare una cosa del genere è davvero un diavolo.
Non ha la minima preoccupazione per i pensieri che potrebbe avere il conte ?
Vuole mandarci tutti a rogo oppure strozzarci nel sonno senza neanche farci rendere conto di star inalando l'ultimo respiro ?
Ammetto di essere anche curiosa ... Penso proprio che la vicinanza con quel maggiordomo satanico mi abbia resa un mostro , sempre se non lo ero già prima .
Subito davanti a noi un Ciel accigliato , irritato che ci lincia con lo sguardo .
<<Adesso vieni con me >> mi stringe talmente forte il polso da segnarmi la pelle .
Oh ... Ti sono appena state rivelate le tue curiosità Sarah , stai per morire , finalmente .
All'improvviso mi sento bendare da dietro e non vedendo più nulla tasto con le mani lo spazio per cercare di non cadere o scaraventarmi contro qualche pregiato mobile o sarò completamente nella merda .
In questa situazione non so se mettermi ad urlare , chiedere perdono , implorare o stare semplicemente zitta , magari gli passa .
<<Stai pensando forse che tenendo la bocca chiusa mi passerà la rabbia ?! Oh no ti sbagli, sono un tipo rancoroso >>
<<Perchè devi sempre fare di testa tua? Perchè non ti fidi di me ? Perchè devi rendermi ansioso ? >>
<<In realtà qua sei tu che mi rendi ansiosa bendandomi , potrei morire da un momento all'altro senza neanche accorgermene >> rispondo alle accuse .
Il mio corpo viene però avvolto dalle braccia del conte stupendomi non poco .
<<Smettila >> mi sussurra nell'orecchio .
<<Di fare cosa?>> rispondo con aria innocente .
<<Di guardare un'altro uomo>>
Dei brividi percorrono il mio corpo poiché non mi sarei mai aspettata un'affermazione del genere da parte del conte .
Le dolci parole risuonano ancora all'interno della mia testa "smettila di guardare un'altro uomo" .
A questo punto lui si stacca da me e l'espressione accigliata e irritata sparisce lasciando spazio alla delusione e alla malinconia .
<<Ho sentito dei tuoi genitori>>afferma cercando di non essere troppo invadente .
<<Mmh...>> Mi limito a mugolare .
<<Senza i tuoi in vita il contratto è spezzato e tu sei l'unica erede ma visto che ti hanno chiaramente ripudiata ora sei senza titolo ma non voglio abbandonarti ... L'unico rimedio sarebbe sposarti al più presto >> mi spiega ora del tutto senza tatto .
Ripudiata ...
Perché questa parola fa' così male ?
<<Ma mandami in mezzo ad una strada >> rispondo dura .
<<Perché dovrei? >> a questo punto lui mi toglie la benda e si avvicina fino a trovarsi proprio davanti al mio volto .
<<Non ti piaccio?>> domanda guardandomi con quell'occhio zaffiro stupendo .
<<N-non è que-sto , n-non intendevo questo ma ...>> inizio a balbettare e gesticolare stravagantemente mentre il mio viso va in fiamme .
<<Ma tranquilla , anche se io non dovessi piacerti ... Ti piacerò >>


Perdonatemi se il capitolo è corto ma sono sotto esami e ancora non ho chiara la tesina aiut .
Spero comunque che vi sia piaciuto .

~orso coccoloso

Anata Watashi No Josei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora