Non so sinceramente quali siano le parole giuste per iniziare una storia d'addio. Tanti sono gli addii che potrei dire e dare: addio a tutti quelli che mi hanno fatto star male, nessuno escluso augurandogli le pene dell'inferno, addio alla mia famiglia, che senza di me starà sicuramente meglio oppure direttamente addio alla vita, che è tutt'altro che bella e preziosa come raccontano le canzoni e i film. NO! La vita, quella vera è tutta un'altra faccenda. Se ti ho dato l'idea di essere un emo suicida o un depresso del cazzo, allora sei uno che giudica le cose a pelle, che non scende fino in fondo per conoscerle veramente. Ma se vuoi sapere veramente come siano andate le cose e quale sia il motivo per il quale ora stai leggendo queste righe, allora prenditi 5 minuti, rilassati e continua a leggere. Potrei anche mentirti, potrei dirti stronzate o inventarmi chissà quale storiella, ma se nella vita non rischi non raschi e rimarrai sempre attaccato alle cose che ti insegnano a scuola o che senti ala televisione. Perciò cominciamo...
Chiamami come vuoi, non ho particolari problemi al riguardo, ho 17 anni e vivo a C*******a di L***e (pensavi che ti dicessi dove abito vero?). Non ti dirò il luogo preciso dove abito, poichè è proprio qui che son successi diversi fatti dei quali ti parlerò e dei quali potresti denunciarmi o incolparmi...probabilmente anche tu hai un segreto e non credo che ti farebbe piacere farlo sapere al mondo, perciò solo se scoprirai il posto da cui scrivo, mi rivelerò a te. Tranquillo ti darò alcuni indizi, non sarai mai da solo.
Ho cominciato con l'essere il bambino che tutti vorrebbero. Buono, dolce, educato, aiutavo indistintamente gli altri, a scuola difendevo i bullizzati e ad i compleanni invitavo sempre tutta la classe. O tutti o nessuno.
STAI LEGGENDO
DICO ADDIO
Mystery / ThrillerSe siete troppo sentimentali, non leggete. Se siete amanti del mistero, allora ci siete quasi. Se avete almeno una volta desiderato in vita vostra la morte di una persona, ecco la vostra storia.
