il momento in cui tutto è cominciato...

14

ALISON

Arrivai alla parte ovest della città,quella marina. Nonostante fosse pieno inverno scesi sulla spiaggia e osservai il mare,è come una canzone,è rilassante,è piacevole,e aiuta nei momenti difficili.

Mi voltai e vidi un'altra persona seduta sulla spiaggia che si era accorto della mia presenza.Era un ragazzo giovane,aveva circa la mia età,degli occhi azzurri come il ghiaccio e I capelli neri come la pece,

non capivo il motivo per cui mi guardava,probabilmente avrá capito che sono triste. Piuttosto lui se si trova al mare,in pieno inverno,tutto solo avrà qualche problema.

All'improvviso si alzò e venne verso di me
E disse:

-ciao

-che vuoi!
risposi mettendomi come al solito sulla parte della difensiva.

-come sei scorbutica
Disse sorridendo

Ma perché sorride come uno stupido?

-che cavolo vuoi da me?!

-nulla,volevo parlare hai un aria tanto triste e sola

-non è affatto vero,non sono triste e sola

-secondo me ti ha lasciato il fidanzato

-scusa ti pare modo?!

-perché ?

-sei un impiccione!

-perchè?

-ti stai infilando in fatti che non ti riguardano

-volevo solo aiutarti

L'impiccione si siede accanto a me.
Poi gli dissi

-ti butto un pugno se non vai via!

-minacciami di picchiarmi quanto vuoi,non mi importa

Merda,usa la stessa frase di Derek,quanto gli somiglia.
parlare con il suo sosia non è di grande aiuto.
Però Poi dissi

-perchè fai questo?

-non lasceró mai sola una ragazza triste

-conosci un ragazzo che si chiama Derek?

-no,non lo conosco perché?

-caratterialmente gli somigli molto

-sarebbe un tuo amico o la persona per cui stai così?
Mi voltai verso di lui e dissi

-come cavolo..?Sei uno stregone o cosa?
Lui ridacchiò
-ti si legge in faccia
Disse il ragazzo interrompendomi

-dimmi cosa ti ha fatto questo Derek?

-è una lunga storia

-ti va di raccontarmela?

-Derek è,anzi era,il mio migliore amico, una persona importante, l'unico di cui potevo fidarmi veramente. Prima che arrivasse lui tutti mi evitavano per il mio brutto carattere,nessuno aveva osato parlarmi,nessuno tranne lui,ha provato a dialogare con me in tutti I modi,all'inizio lo evitavo e gli rispondevo molto male.
Faccio fatica a fidarmi delle persone. Poi un giorno è diventato tutto per me,sa ogni particolare della mia storia,l'unico a sapere tutto,un giorno siamo stati al parco insieme tornando da casa mia,io sono inciampata,lui mi ha afferrato tra le sue braccia e mi ha baciato.
L'ansia mi divorava e questa mattina sono andata a parlare con lui per capire il motivo e in quella casa vidi una ragazza dai capelli biondi che aprì la porta e si presentò dicendo che era la sua ragazza,immagina me,mi è piombato il mondo a dosso.

-quindi questo Derek era più di un amico per te

-nono,cosa vai a pensare

-prova a pensarci,infondo,se tu non provavi qualcosa per lui in questo momento non ti sentivi così triste

-tu credi che mi piaccia?

-per come mi stai dicendo penso proprio di si,però vabbè che puoi farci,le delusioni fanno parte della vita,specialmente quando a regalartele sono le persone di qui ti fidavi di più.

-tu invece?

-io cosa?

-perchè sei quì

-adoro il mare in inverno,perchè esso non ha segreti,non ha confini,è sempre li per noi.

-come ti chiami?

-Jake tu?

-Alison,sei di queste parti?

-mi sono trasferito oggi,abito nel centro di Milano tu?

-anche io

-wow che coincidenza,se ti va allora possiamo rivederci,come amici ovviamente

-va bene

-dammi il tuo numero così ti chiamo

-335678944

-Jake ora devo andare ci sentiamo presto

-certo,a presto.

Rimasi colpita da Jake,non era malaccio,aveva solo un difetto,quello che potesse somigliare così tanto a Derek.