Capitolo trenta❤

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Vengo svegliata da alcuni raggi che filtrano attraverso la finestra della mia stanza e senza dar loro troppa importanza mi giro dall'altro lato e senza aprire gli occhi sento cadere qualcosa di umido che era appoggiato sulla mia fronte.

"Cavolo" dico mentre uno sbadiglio poco aggraziato si forma sulle mie labbra.

Non ho alcuna voglia di alzarmi e sinceramente non ho nemmeno le forze necessarie per farlo, ma devo dal momento che la mia gola e le mie labbra secche bramano subito dell'acqua.

Con cautela inizio a tirarmi su cercando di reggermi con le braccia sul morbido materasso e con altri piccoli movimenti mi giro fino a mettermi seduta sul letto.

Soltanto quel poco movimento mi priva di quasi tutte le energie che sento ancora di avere.

Con più forza di volontà che altro, inizio ad alzarmi per poi dirigermi a passo lento verso la porta della stanza.

Con una mano tremante la apro mentre mi reggo tenendomi alla parete e una volta fuori barcollo come unubriaca andando da una parte all'altra fino a percorrere tutto il corridoio che si affaccia prima sul salotto vuoto e poi sul tratto di corridoio che si affaccia a sua volta sia sulla cucina che sulla porta di ingresso.

Con passi lenti lo attraverso per dirigermi alla mia meta: la cucina.

Quest'ultima, appena ne varco la soglia, è insolitamente silenziosa, ma non vuota come mi aspettavo.

Una signora dall'aspetto gentile che non conosco sta preparando qualcosa che assomiglia ad una ricca prima colazione.

"Buongiorno" dico piano cercando di non spaventarla.

"Buongiorno" mi risponde gentile mentre mi raggiunge

"ma dovresti essere a letto. Vieni, ti aiuto a sederti continua mentre mi prende gentilmente dal braccio destro per poi condurmi ad una delle sedie intorno al tavolo.

"Grazie" le dico gentile dopo essermi seduta.

"Posso sapere chi è lei?" le chiedo piuttosto in imbarazzo.

Magari me l'avevano già presentata e confusa com'ero, non me la ricordavo.

"Si, certo cara. Sono una cara amica della madre di Benji... sono come una zia per lui." mi spiega gentile mentre continua a preparare la colazione.

"E Ben, Claire e Fede?" le chiedo piano non aspettandomi di certo che lo sapesse.

"Fede e Claire sono usciti da unoretta circa. Mi ha detto che era la sua ragazza e che tu sei la ragazza di Benjamin" mi risponde tornando a guardarmi.

"Oh" rispondo soltanto mentre arrossisco "veramente io e... lui non stiamo insieme" rispondo portando lo sguardo alle delizie poste sul tavolo piuttosto che alla donna che sicuramente mi starà scrutando in cerca di qualche accenno di menzogna o di verità da parte mia.

"Oh, mi dispiace devo aver frainteso" mi dice mentre si muove da una parte all'altra della cucina

"comunque Ben è ancora in ospedale, ma a quanto ne so dovrebbero dimetterlo tra un giorno o due." continua parlando come se il momento di imbarazzo di prima non fosse mai esistito.

"Oh, mi fa piacere" le rispondo mentre trovo il coraggio per tornare a guardarla.

"Ti chiedo scusa mi sono dilungata a quanto pare nelle mie solite chiacchiere. Eri venuta per un motivo in particolare in cucina?" mi chiede con il suo solito tono di voce.

"Si, ho la gola secca ed ero venuta per un po' d'acqua ma non si preoccupi faccio da sola. Non voglio disturbarla" le dico iniziando ad alzarmi, ma la signora mi blocca gentilmente prima che possa del tutto farlo.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora